28 dicembre 2005

Ecolucart, la carta che non abbatte gli alberi...

ECOLUCART non abbatte gli alberi perche' prodotta utilizzando al posto della cellulosa vergine carta riciclata selezionata. L'intero processo produttivo e' rispettoso dell' ambiente e l' involucro delle confezioni e' in Mater-bi, materiale biodegradabile a base di amido di mais che puo' essere utilizzato come contenitore dei rifiuti organici nella raccolta differenziata. ECOLUCART e' la prima carta in Italia ad aver ottenuto l' Ecolabel, il marchio di qualita' ecologica dei prodotti rilasciato dall' unione Europea. L' Ecolabel attesta che i prodotti ECOLUCART, durante il loro ciclo di vita, rispettano rigidi criteri di tutela ambientale comuni a tutti i paesi dell' Unione Europea. Grazie all' impiego di carta riciclata, l' impatto ambientale di ECOLUCART e' molto piu' basso di quello dei prodotti in pura cellulosa vergine, anche se certificati Ecolabel.
EcoLucart è ottenuta con un processo esclusivo di trattamento della carta da macero, che non prevede l'impiego di sostanze nocive per l'uomo e per l'ambiente, è la soluzione ideale per rispettare la natura senza rinunciare a niente in fatto di qualità. La linea EcoLucart ha ottenuto la certificazione Ecolabel. L'ecolabel attesta che i prodotti EcoLucart, durante il loro intero ciclo di vita, rispettano rigidi criteri di tutela ambientale comuni a tutti i paesi dell'Unione Europea. In particolare, l'
Ecolabel garantisce che i prodotti EcoLucart sono stati realizzati nel rispetto dei seguenti criteri: inquinamento dell'acqua ridotto, inquinamento dell'aria ridotto, emissione ridotte di gas ad effetto serra, basso consumo di elettricità.
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Il primo e-commerce di prodotti usa e getta Bio eco-compatibili come piatti, bicchieri, posate ecc... rigorosamente biodegradabili e compostabili al 100%.

Technorati Profile

Aumenta l' acquisto di Energia rinnovabile...

Gruppo corporativo per energia rinnovabile raggiunge i 360 megawatt e lancia impegno simile in Europa
Montreal, 1 dicembre – Alcune tra le maggiori compagnie al mondo hanno oggi annunciato di avere aumentato l’acquisto di energia rinnovabile. L’Istituto Mondiale delle Risorse (WRI) e membri del suo Gruppo di Sviluppo per il Mercato dell’energia verde hanno annunciato l`acquisto e il progetto di 185 nuovi megawatts (MW) di energia rinnovabile, portando l’ammontare totale di MW sotto contratto a 360 – la dimensione media di un impianto di energia alimentato a carbone. Con il traguardo dei 360 MW, queste compagnie hanno fatto più di un terzo della strada per l’obiettivo finale della costruzione di mercati di nuova energia verde competitiva negli Stati Uniti per 1000 MW. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi come parte degli incontri delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, il WRI ha anche annunciato il lancio di una partnership simile per l’acquisto di energia rinnovabile in Europa.
Il Gruppo di Sviluppo per un mercato dell’energia verde è una particolare partnership commerciale e industriale dedita alla costruzione di mercati corporativi per l’energia verde. Negli Stati Uniti i suoi membri sono Alcoa Inc., The Dow Chemical Company, DuPont, FedEx Kinko’s, General Motors, IBM, Interface, Johnson & Johnson, NatureWorks LLC, Pitney Bowes, Staples and Starbucks. (…) In effetti, sette di queste compagnie acquistano ora almeno il dieci per cento del consumo di elettricità annuale negli Stati Uniti da fonti rinnovabili. I membri del gruppo sono anche tra i maggiori acquirenti non-utility di energia rinnovabile negli Stati Uniti. (…)
fonte
www.goodnewsagency.org
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23 dicembre 2005

Da Comieco le sei regole per riciclare la carta Natalizia...


Il Natale, si sa, è sinonimo di città addobbate a festa, di un clima colorato e festoso e degli attesi regali da scartare. Appunto i regali; forse non ci accorgiamo che proprio a Natale, più che in qualsiasi altro periodo dell’anno, le nostre case si riempiono di carta e di scatole di cartone. Carta e cartone non sono semplicemente dei rifiuti da abbandonare in discarica, ma una vera e propria risorsa: si tratta, infatti, di materiali che possono essere riciclati e riutilizzati per produrre nuovi imballaggi, iniziando così un circolo virtuoso. Comieco vuole allora dare alcuni semplici consigli per riciclare gli imballaggi di carta e cartone:1. Non aspettare a riporre gli imballaggi di carta e cartone nei raccoglitori. In tanti Comuni il servizio è organizzato per il ritiro già dal 26 dicembre. 2. Rompere le confezioni più grandi e non lasciarle fuori dai contenitori. IN questo modo si facilita il lavoro degli operatori di raccolta: è Natale anche per loro!3. La raccolta differenziata non riguarda solo la carta da regalo. Anche gli imballaggi di cartone fanno parte della stessa famiglia.4. Le confezioni natalizie sono spesso realizzate con due materiali: è bene separare la carta dalla plastica (o da altri materiali)!5. I bambini sono i veri protagonisti del Natale. Vanno quindi coinvolti nel recupero della carta e cartone dei loro regali: ed anche il gesto del riciclo può diventare un gioco!6. Coinvolgere i vicini nella raccolta: davanti ai cassonetti possono nascere le amicizie più durature!
fonte
http://www.comieco.org/
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22 dicembre 2005

Un Natale piu' amico dell' Ambiente con il Bio shopper in Materbi...

Il film in Mater-Bi™, la bioplastica realizzata con amidi vegetali,
rinnovabili e non geneticamente modificati, è lavorabile
come i materiali tradizionali, ad esempio il PE.
Per la filmatura sono disponibili diversi gradi utilizzabili per
le specifiche applicazioni. Gli shopper da supermercato e le
sporte (sacchi riutilizzabili) realizzati con il film in Mater-Bi™
sono particolarmente indicati per essere riutilizzati nella
raccolta differenziata della frazione organica del rifiuto.
Esiste inoltre un’ampia gamma di gradi di Mater-Bi™ specifici
per la produzione di sacchi per la raccolta del rifiuto alimentare
e dello sfalcio erboso da inviare a compostaggio.
Facile da stampare, veloce da saldare…
Il film in Mater-Bi™ si stampa con inchiostri ad acqua o
solventi, con qualsiasi tecnologia e senza dover ricorrere al trattamento
corona. Per la produzione di sacchi la saldabilità è simile
a quella del PE e può essere effettuata alla stessa velocità.
… e da riciclare...
Il sacchetto in Mater-Bi™, realizzato da fonti rinnovabili,
biodegradabile compostabile, è la soluzione più idonea per la
gestione della frazione
umida dei rifiuti. Dopo
essere stato usato e riusato
per la spesa il sacchetto in
Mater-Bi™ può essere riutilizzato
per la raccolta
dei rifiuti.
Se abbinato ad una pattumiera
areata, grazie alla sua
alta traspirabilità, il sacco in
Mater-Bi™ favorisce l’evaporazione
della frazione acquosa
determinando una riduzione
in peso del rifiuto fino al 20
per cento ed eliminando problemi
di odori.
Il sacchetto in Mater-Bi™
si trasforma in compost in
tutti i tipi di impianto
di compostaggio, come la
frazione organica che
contiene, attraverso
un processo naturale,
senza creare ulteriori scarti.
… e per risparmiare.
I sacchi in Mater-Bi™ permettono quindi un duplice risparmio:
per il consumatore che compra un solo sacco per due usi e per
le aziende di igiene urbana. Infatti il contenitore biodegradabile
contribuisce in maniera determinante al raggiungimento di eccezionali
livelli di purezza nelle fasi di raccolta e rende ottimale il
conferimento della frazione organica direttamente agli impianti
di compostaggio, senza la produzione di fastidiosi scarti.
Inoltre se abbinato alla pattumiera areata il sacco in Mater-Bi™,
grazie alla sua traspirabilità, permette una consistente riduzione
del peso dei residui da raccogliere e trasportare al conferimento.
Un vero guadagno economico ed ambientale per tutti.
Sin dalla nascita nel 1989, Novamont è concretamente
impegnata nella realizzazione di uno Sviluppo Sostenibile e,
con il Mater-Bi™, ha realizzato un prodotto dalla versatilità
e dalle caratteristiche ambientali uniche in quanto:
• Derivato da fonti rinnovabili
• Biodegradabile e Compostabile
• Pronto per le vostre applicazioni e concepito su misura
per massimizzare le prestazioni e minimizzare l’impatto
ambientale.
Promotrice del progetto "La Chimica Vivente per la Qualità
della Vita", con l'obiettivo di coinvolgere e stimolare tutti
i possibili attori delle politiche ambientali, Novamont è
costantemente al vostro fianco con il suo know-how e la sua
competenza.
fonte
http://www.quibio.it/
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19 dicembre 2005

Fare Verde compie 20 anni, una agenda per ricordare il volontariato per l' Ambiente...


Una agenda per celebrare 20 anni di volontariato per l'ambiente.Nel 2006 Fare Verde compie 20 anni. Per festeggiare questo evento, abbiamo realizzato una agenda settimanale, in carta riciclata e interamente personalizzata con la storia dell'Associazione, le iniziative in corso e una serie di eco-consigli per uno stile di vita più rispettoso dell'ambiente che ci circonda.Si tratta di uno strumento per ricordare, per quanti da anni dedicano una parte del loro tempo e delle loro risorse a Fare Verde e alle sue battaglie. Ma è anche uno strumento per far conoscere la storia e la realtà della nostra Associazione a quanti sono venuti a contatto con essa solo di recente.Infine, è uno strumento di autofinanziamento: il ricavato delle agende verrà impiegato per sostenere le spese della sede nazionale.Come è fatta.8 pagine iniziali a colori raccontano la storia di Fare Verde dal 1986 ad oggi. Con le tappe più importanti, i primi manifesti, la prima tessera, i risultati ottenuti, le "icone" di un percorso del tutto originale (la bottiglia in policarbonato a rendere, i bastoncini nettaorecchie, ...).Non manca un tributo a Paolo Colli, fondatore e vera anima di Fare Verde, scomparso prematuramente il 25 marzo 2005.8 pagine finali a colori illustrano le iniziative in corso: mare d'inverno, campi antincendio, compost, sito internet, rivista bimestrale, educazione ambientale, volontariato internazionale in Kosovo e in Nigeria, commercio equo.Al centro, 52 settimane con l'indicazione delle date delle iniziative nazionali, eco-consigli, spunti e idee per iniziative locali, riflessioni sui temi dell'ambiente.L'agenda sarà distribuita anche in Kosovo e in Nigeria, dove Fare verde svolge le sue attività di volontariato internazionale. Per questo, i giorni e i mesi sono in italiano, serbo, albanese e inglese. Per lo stesso motivo, sono indicate le festività cattoliche, ortodosse e musulmane.L'agenda misura 21x25 cm, è interamente realizzata in carta riciclata ed è rilegata con una spirale metallica. La copertina è rigida, rivestita in "cartapaglia" con stampa a caldo in argento.Quanto donare e dove trovarla.L'agenda è disponibile dietro il versamento di una offerta a partire da 10 euro (più le spese di spedizione postali) ed è disponibile presso la sede nazionale o presso i Gruppi Locali di Fare Verde.Presso la sede nazionale, l'agenda può essere ordinata per corrispondenza e pagata in contrassegno o con carta di credito.Per ordini e informazioni: info@fareverde.it - Tel/Fax 06 700 5726Condizioni speciali per gli attivisti di Fare VerdePer i gruppi Locali di Fare Verde, ogni 10 agende una è in omaggio e una parte di quanto ricavato verrà destinato all'autofinanziamento locale.Se sei responsabile di un Gruppo Locale, puoi scaricare il modulo d'ordine (PDF, 44 Kb).
Fonte
http://www.fareverde.it/
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13 dicembre 2005

Premio innovazione amica dell' Ambiente: ecco le 7 eccellenze...

Milano, 13 dicembre 2005 Comunicato stampa
Premio all'Innovazione Amica
dell'Ambiente 2005
Assegnato oggi a 7 eccellenze
imprenditoriali in campo ambientale
Questa mattina, nella sala Gonfalone della Regione Lombardia, in via Fabio Filzi 22 a Milano, sono
stati assegnati i riconoscimenti della V edizione del Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente,
promosso da Legambiente e Regione Lombardia, con il contributo della Fondazione Cariplo, della
Camera di Commercio di Milano, dell'Università Bocconi e del Politecnico.
Un premio annuale rivolto alle innovazioni in campo ambientale messe a punto dalle imprese,
dalle pubbliche amministrazioni, dalle istituzioni scientifiche e dagli istituti universitari, dalle
organizzazioni no profit e dai singoli cittadini, che quest'anno ha puntato l'attenzione
sull'efficienza dei consumi, le esperienze di governance e l'eco-design.
Sette i progetti premiati e tredici i segnalati, selezionati tra i 172 partecipanti al concorso (di
cui 10 aziende internazionali - erano 5 nel 2004 - e 21 pubbliche amministrazioni). Dai progetti
innovativi nel campo delle energie rinnovabili alle nuove tecnologie per la riduzione delle
emissioni inquinanti degli autoveicoli, dalle scelte di acquisti e consumi ecocompatibili nelle
pubbliche amministrazioni, alle realizzazioni di design in materiale riciclato e con processi
ecologici.
"L'interesse verso il Premio quest'anno è cresciuto molto, segno che l'Italia – anche se in ritardo - sta
scoprendo che innovare a vantaggio dell'ambiente conviene anche dal punto di vista economico –
commenta Andrea Poggio, presidente di Legambiente Lombardia -. La sola via per migliorare la
qualità dell'ambiente e della vita è quella dell'innovazione, quella che guarda avanti, che progetta
guardando alla sicurezza, alla salute umana, alla tutela dell'ambiente, a uno sviluppo duraturo che si
basi sull'uso delle fonti rinnovabili. Perché l'ambientalismo oggi non può e non deve guardare indietro,
vince le sue scommesse solo guardando al futuro".
Tre i temi, quindi le categorie, di questa edizione.
Eco-efficienza e qualità dell'ambiente. Le azioni, le tecnologie, i processi, i sistemi produttivi e
gestionali in grado di modificare gli attuali modelli di produzione e di consumo a vantaggio di
politiche che, diminuendo il consumo di energia e di risorse naturali e ricorrendo in maniera
crescente a fonti non fossili e rinnovabili, contribuiscano a ridurre drasticamente le emissioni
di gas inquinanti e climalteranti.
Governance e sviluppo sostenibile. Le innovazioni nel campo dello sviluppo sostenibile
realizzate da/o congiuntamente a realtà pubbliche, ossia tutte quelle esperienze di politiche
territoriali e urbane volte a promuovere l’impiego razionale dell’energia e l'introduzione delle
energie rinnovabili in settori strategici come quelli dell'edilizia civile e pubblica e della mobilità.
Ma anche le soluzioni innovative ecocompatibili nell'ambito degli acquisti pubblici, della gestione
dei rifiuti e delle acque, del settore del turismo e in generale della valorizzazione e salvaguardia
dell'integrità paesaggistica ed ambientale.
Design per la sostenibiltà ambientale. Un design che porti alla riduzione dell’impatto
ambientale in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti: scelta dei materiali, fabbricazione,
distribuzione, uso e dismissione e che contemporaneamente proponga soluzioni percepite
come migliorative rispetto all’esistente.
In allegato: i vincitori del Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente 2005
L'Ufficio Stampa - Legambiente 02 45475777
Regione Lombardia 02 67655771
fonte
www.premioinnovazione.legambiente.org
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12 dicembre 2005

Premio innovazione amica dell' Ambiente, il giorno 13 Dicembre...

La premiazione
Le aziende premiate e segnalate dell'edizione 2005 saranno comunicate nell'ambito dell'evento:
"Innovazione, economia e competitività: strategie e strumenti per la sostenibilità ambientale", che si terrà a Milano il giorno 13 dicembre 2005 dalle 9.00 alle 13.00 presso la sede della Regione Lombardia, sala Gonfalone, via Fabio Filzi 22.
L'evento è ad ingresso libero.
Scarica il programma
fonte www.premioinnovazione.legambiente.org
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07 dicembre 2005

Comune di Cadelbosco di Sopra, buono di 40€ per l' acquisto di compostiere...

Buono di 40 € per l'acquisto di una compostiera Comune di Cadelbosco di Sopra. In meno di 10 giorni esaurita la disponibilità
CADELBOSCO SOPRA (RE, 5 dic. 2005) - Si è rivelata un successo la campagna di sensibilizzazione del Comune di Cadelbosco di Sopra per incentivare la raccolta dei rifiuti domestici. In meno di dieci giorni sono andate esaurite le 50 compostiereper l'acquisto delle quali l'Amministrazione comunale, grazie a una convenzione con il Consorzio agrario provinciale di Reggio Emilia, aveva messo a disposizione dei Cittadini un buono sconto del valore di 40 €, oltre la metà del prezzo totale della compostiera. L'utilizzo della compostiera dà inoltre diritto allo sconto del 20% sulla quota variabile della tassa sui rifiuti di Enìa.Con la tecnica del compostaggio è possibile trasformare i rifiuti organici e gli scarti verdi in terriccio fertile per il terreno e l'orto. Il vantaggio è quindi evidente poiché, se da un lato riduce la quantità dei rifiuti da smaltire, dall'altro produce un fertilizzante naturale per il terreno. Con un processo assolutamente spontaneo,detto di fermentazione aerobica perché avviene in presenza di ossigeno, tutti i rifiuti biodegradabili, come avanzi di cucina, frutta, verdura, resti di cibo cotti e crudi, foglie secche, scarti del giardino, cenere, piume, tovaglioli, fazzoletti di carta, ecc., vengonosistemati nella compostiera e avviati a un processo naturale di decomposizione che permette di ottenere un compost maturo in circa 8-9 mesi."La sensibilità alle problematiche ambientali dei Cittadini di Cadelbosco sta aumentando costantemente – spiega l'Assessore all'Ambiente e all'Urbanistica del Comune di Cadelbosco di Sopra Eros Ferretti –. L'Amministrazione comunale sta lavorando concretamente per il miglioramento, la cura e il risanamento dell'ambiente pubblico ed è attenta a cogliere le sollecitazioni dei Cittadini, creando insieme a loro una forma di collaborazione spontanea e concreta per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente.Anche il risultato di questa iniziativa a favore dell'utilizzo delle compostiere ne è la conferma. Per il prossimo anno – conclude l'Assessore Ferretti – stiamo valutando di ripetere questa iniziativa insieme a tante altre che si inseriscono in un percorso di sensibilizzazione alle problematiche ambientali".
fonte
www.emilianet.it
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05 dicembre 2005

L’ECOPOINT è uno sportello presso il quale porre quesiti, reperire...

L’ECOPOINT è uno sportello presso il quale porre quesiti, reperire informazioni qualificate e specifiche, consultare libri e guide sull’agricoltura biologica, la bioarchitettura, la salute e l’ambiente. Con l’ausilio di un’adeguata piattaforma internet sarà possibile la gestione e lo sviluppo delle relazioni consumatori/esperti con servizi di newsletter, organizzazione di eventi e consultazioni via e-mail.
Il progetto ECOPOINT nasce nel 2005 su iniziativa di “QUALITA’ ITALIA – ONLUS”, associazione costituita nel 2001 da cittadini che desiderano valorizzare l’importanza strategica dell’agricoltura biologica e tipica nella nostra società, nonché da professionisti esperti di tematiche legate alla bioarchitettura, alla zootecnia, alla trasformazione alimentare, all’ambiente ed allo sviluppo sostenibile. “QUALITA’ ITALIA – ONLUS” ha come obiettivo primario la tutela e la promozione degli interessi collettivi derivanti dall’adozione di modelli di sviluppo, consumo e produzione più consapevoli. Il raggiungimento di tale obiettivo è ottenibile solo attraverso un’adeguata informazione rivolta ai cittadini, in quanto collante essenziale per lo sviluppo di tali modelli.E’ da queste considerazioni che discende il progetto QUALITA’ ITALIA ECOPOINT, un punto informativo e propositivo che connette il consumatore ad una fitta rete di associazioni e di esperti, organizzata ed abilitata a fornire indicazioni e soluzioni concrete verso l’adozione di modelli di consumo e di vita più consapevoli ed ecologicamente sostenibili.fonte http://www.qualitaitalia.it/
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01 dicembre 2005

Fonti rinnovabili, concorso per le migliori tesi...

Concorso per le migliori Tesi di Laurea specialistica nel campo delle fonti rinnovabili di energia
Nell'ambito di "Rinnova", Il Kyoto Club, Enel, Giovani Imprenditori di Confindustria, Il Sole 24 Ore, e Legambiente lanciano un concorso per premiare le migliori Tesi di Laurea specialistica nel settore delle fonti rinnovabili. Il concorso premierà sei vincitori con un premio di 2000 euro e uno stage in Italia, il primo classificato con uno stage all'estero.
Tra gli obiettivi che il concorso si pone c'è la valorizzazione di progetti realizzati da giuovani laureati e il sostegno a idee innovative per nuovi sistemi di sviluppo energetico sostenibile. I lavori presentati saranno esaminati da una commissione scientifica.
Altre informazioni
Bando di partecipazione
Scheda di patecipazione
fonte
www.kyotoclub.org/
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29 novembre 2005

Sei un cittadino che separa i rifiuti?...

Sei un cittadino che separa i rifiuti?
Sai quanti ne produci? Sai quanti ne ricicli e quanti ne butti nel cassonetto? Vieni premiato con tasse o tariffe più basse per quanto recuperi, contribuendo così ad un miglior uso delle risorse? Probabilmente no. Il progetto di Italia Nostra intende rispondere a queste ed altre domande. Vogliamo:
• raccogliere dati sull'effettiva produzione famigliare di rifiuti solidi urbani e sulle quantità che si riescono a raccogliere in modo differenziato • avviare campagne di informazione e sensibilizzazione sulle 4R (riduzione, recupero, riuso, riciclo) • contribuire alla definizione di tariffe di smaltimento rifiuti che tengano conto dell'effettiva produzione di rifiuti di ciascun nucleo famigliare e che premino economicamente chi contribuisce al recupero di materiali • far conoscere e sviluppare il mercato delle materie post consumo (MPC)
Sono aperte le iscrizioni. Possono partecipare tutte le famiglie italiane (anche composte da una sola persona) che separano i loro scarti domestici per facilitare il loro successivo riciclo.La partecipazione è gratuita, volontaria ed aperta a tutti.
Sei una ditta che opera nel settore della raccolta differenziata, della produzione di beni provenienti da materiali post consumo? Mettiti in contatto con noi!
fonte
http://www.italianostra.org/
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24 novembre 2005

Premio impresa ambiente, entro il 30 Novembre le domande di ...

Il Premio Impresa Ambiente a cadenza annuale, è promosso da Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Ministero delle Attività Produttive, Unioncamere e Camera di Commercio di Roma.
Impresa Ambiente nasce con l'obiettivo di premiare imprese ed enti pubblici e privati italiani che abbiano concretamente innovato processi, sistemi, partnership, tecnologie e prodotti, in un'ottica di Sviluppo Sostenibile, Rispetto Ambientale e Responsabilità Sociale.
Scarica il bando (formato .pdf)
Chi può partecipare
Possono partecipare al "Premio Impresa Ambiente" le organizzazioni pubbliche e private, e più nello specifico:
le imprese iscritte regolarmente alla Camera di Commercio (microimprese, piccole, medie e grandi imprese);
le imprese pubbliche, vale a dire ogni impresa nei confronti della quale i poteri pubblici possano esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante per ragioni di proprietà, di partecipazione finanziaria o della normativa che la disciplina. L'influenza dominante è presunta quando i poteri pubblici, direttamente o indirettamente, nei riguardi dell'impresa: a) detengano la maggioranza del capitale sottoscritto dall'impresa, oppure b) dispongano della maggioranza dei voti attribuiti alle quote emesse dall'impresa; oppure c) possono designare più della metà dei membri dell'organo di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'impresa.
Per la categoria 4 (Migliore Cooperazione Internazionale) possono concorrere anche:
le Amministrazioni pubbliche a qualsiasi livello territoriale;
le ONG - Organizzazioni non Governative - (vale a dire le Organizzazioni non Governative costituite dalla libera associazione tra privati che perseguono un fine di interesse generale: umanitario, scientifico, sociale, anche attraverso un legame di tipo nazionale e transnazionale fra enti). Le Organizzazioni non Governative possono concorrere unicamente per la categoria "Migliore Cooperazione Internazionale".
fonte
http://www.premioimpresambiente.it/
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22 novembre 2005

Quanto sei ecologico? E' il quiz di altroconsumo...

Quanto sei ecologico?
Anche i comportamenti quotidiani hanno un peso sull’ambiente. Fare miglioramenti concreti è possibile, a partire dalle piccole cose.
Il nostro quiz vi dà un’occasione per mettervi alla prova e individuare i settori e i comportamenti rispetto ai quali è possibile diventare più rispettosi dell’ambiente.
Il quiz è diviso in cinque aree (acqua, energia, trasporti, rifiuti, cibo e acquisti), che raggruppano diversi livelli di influenza sull’ambiente da parte dei cittadini. Alcune domande hanno molto peso in termini di emissioni di anidride carbonica o rilascio di altri inquinanti, altre riguardano l’utilizzo di suolo o di risorse rinnovabili. Le risposte sono valutate sulla base dell’importanza di una determinata azione e rispetto alla possibilità di ottenere miglioramenti concreti cambiando comportamento.
Alla fine del quiz avrete acquisito semplici trucchi e importanti consigli pratici per migliorare la vostra coscienza ecologica.
fonte http://www.altroconsumo.it
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21 novembre 2005

Ministero dell' Ambiente presenta il suo nuovo portale...

AMBIENTE:NUOVO LOOK PORTALE AMBIENTE, ORA ANCHE SU CELLULARI
(ANSA) - ROMA, 17 nov - Nuovo look per il portale del Ministero dell'Ambiente che sara' presto anche consultabile sui telefonini. Un restyling completo che mette on-line un sito piu' chiaro e razionale assicurando la fruibilita' a tutti i cittadini e prevedendo l'accesso anche ai non vedenti o agli ipovedenti grazie a tecniche innovative. ''Il nuovo sito del ministero dell'Ambiente - ha detto il Ministro, Altero Matteoli presentando il portale - costituisce un altro passaggio nell'opera di semplificazione e di razionalizzazione da me portata avanti in questi anni. Dopo la riforma del Ministero e la semplificazione della normativa ambientale attraverso i Testi Unici, ora il percorso intrapreso si conclude con la presentazione del nuovo portale che reputo uno strumento essenziale per comunicare l'ambiente in modo chiaro e facile ai cittadini''. Cliccando su www.minambiente.it si nota subito che il portale si e' fatto letteralmente in quattro. Sono 4, infatti, le macro-aree in cui e' stato suddiviso: Pubblico (raccoglie gli argomenti ambientali di interesse generale che colpiscono maggiormente il cittadino, dal clima allo smog, dai rifiuti all' energia); Educazione (dedicata a scolari e studenti); Ordinamento (legislazione nazionale e comunitaria in fatto di ambiente); Sviluppo (interazione tra Ministero e le Universita', gli enti e i centri di ricerca, il mondo dell'industria, del lavoro ecc). La home page, chiara intuitiva e sobria, a sinistra riporta il menu di servizio a carattere istituzionale dove e' situato anche l'URCP, lo sportello dedicato ai cittadini per comunicare con il Ministero. A destra trovano spazio gli 'argomenti chiave', una sorta di scorciatoia che permette all'utente di passare dall' home page agli argomenti di maggior interesse. Per chi vuole sapere tutto poi su Pm10, per esempio, oppure su qualsiasi altro tema ambientale, un motore di ricerca avanzato permette agli utenti di trovare subito quello che cercano. Le News e il Primo Piano completano e arricchiscono l'home page. Ma soprattutto, ha spiegato Maurizio Lupi, amministratore delegato dell'Italia Web Factory che ha riprogettato il sito, il portale dell'Ambiente parla a tutti. ''Il nuovo portale e' stato razionalizzato in modo da renderlo fruibile a tutti i cittadini, compresi gli utenti disabili, in particolare ipovedenti e non vedenti, cosi' come richiesto dalla Legge n.4 del 9 gennaio 2004 (Legge Stanca) e dal Codice dell'Amministrazione Digitale (D.L. del 7 marzo 2005) che entrera' in vigore a partire dal primo gennaio 2006 e che da' 2 anni di tempo alle pubbliche amministrazioni per adeguarsi''. Sono inoltre state applicate le normative tecnologiche degli standard del consorzio internazionale W3C, a loro volta espressamente delineate nella legge Stanca e dai successivi Decreti di attuazione in fatto di accessibilita' e usabilita'. La tecnica adottata permette inoltre l'utilizzo del linguaggio di programmazione xml che rende il sito gia' disponibile a tutti gli utilizzi tecnologici futuri (data base piu' semplici, portabilita' dei contenuti su qualsiasi supporto, estrema flessibilita' del sistema ). E In tal senso il sito sara' disponibile in tempi brevi anche sui telefoni cellulari. ''Il Ministero dell'Ambiente, quindi - ha sottolineato Lupi - e' in largo anticipo sui tempi richiesti, prevedendo la conclusione dei lavori di restyling, riadattamento dei contenuti esistenti e di implementazione entro il mese di febbraio 2006''. Resta quindi sempre disponibile, per il tempo necessario, la versione precedente del sito. (ANSA). GU 17/11/2005 15:08
fonte
http://www.ansa.it/ link http://www.minambiente.it/
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17 novembre 2005

24 e 25 Novembre, prende il Via "RICUBO" la prima edizione...


Prende il via il 24 e 25 novembre 2005 la prima edizione di RICUBO Ricercando l'Innovazione gli Investitori e le nuove Imprese, una iniziativa ideata da ASTER per valorizzare e rendere protagonista il fare impresa in Emilia-Romagna e per sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese hi-tech. L'evento prevede due giornate di convegni e workshop, un'area espositiva e una serie di azioni specifiche per facilitare il networking >>>
La parte convegnistica è articolata in una sessione plenaria dedicata alle politiche e agli strumenti per supportare le imprese innovative e in due sessioni parallele di taglio più operativo.
>>>
Nuove imprese, singoli o gruppi con progetti di creazione di impresa, investitori, finanziatori, business angels, operatori che offrono servizi di supporto alle start up innovative, e tutti i soggetti attivi nel campo dell'innovazione sono invitati a partecipare.
>>>
Nel corso dell'evento, sarà possibile accedere ad alcuni servizi ed opportunità offerte da ASTER tramite un incontro personalizzato, che è possibile prenotare fino da ora.
>>> fonte http://ricubo.aster.it/
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15 novembre 2005

Commercializzare e acquistare imballaggi e prodotti ecocompatibili e' il progetto della Camera di commercio di Milano...

L’iniziativa “Commercializzare e acquistare imballaggi e prodotti ecocompatibili”

ECOLOGIA: DANNO L’ESEMPIO
ARTIGIANI E COMMERCIANTI

Parte un progetto da Cesano Maderno, Desio, Meda e Seveso

Milano 4 novembre 2005. Nasce il progetto “Commercializzare e acquistare imballaggi e prodotti ecocompatibili”. Protagonisti gli artigiani e i commercianti dei comuni di Cesano Maderno, Desio, Meda e Seveso, che danno il buon esempio. Fanno da apripista con l’adozione di specifiche linee guida per la riduzione degli imballaggi e la produzione e commercializzazione di prodotti ecocompatibili. Lo scopo dell’iniziativa, sostenuta e finanziata dalla Camera di commercio di Milano, è quello di sensibilizzare i cittadini, mostrando come un cambiamento delle scelte di acquisto possa generare significativi vantaggi per l’ambiente e la qualità della vita delle comunità. Artigiani e commercianti che dimostreranno questo impegno otterranno un marchio d’eccellenza reso disponibile come vetrofania da esporre sulle vetrine e facilmente identificabile da parte della cittadinanza. Per informazioni 0362/642191
info@agenda21intercomunale.it .

“L’impegno delle imprese – ha ricordato Massimo Sordi, Presidente dell'Osservatorio Ambiente e Infrastrutture della Camera di Commercio di Milano – è importante per la tutela dell’ambiente e produce benefici rilevanti sia per la collettività sia per le imprese stesse. Le aziende, infatti, migliorano la loro capacità di competere e dimostrano di essere in sintonia con i valori delle comunità locali. Ecco perché promuoviamo questo progetto a partire dagli imballaggi, che offrono un ambito d’intervento diffuso in tutti i settori produttivi da cui si possono trarre importanti benefici per uno sviluppo sostenibile”.

Nascita del progetto. “Commercializzare e acquistare imballaggi e prodotti ecocompatibili” è nato da uno dei quattro tavoli tematici di Agenda 21 intercomunale, portato avanti dalle Amministrazioni comunali con il supporto della Fondazione Lombardia per l’ambiente e della Camera di commercio di Milano. È nato nel luglio 2000 con l’obiettivo di migliorare la qualità ambientale, sociale ed economica nei quattro territori, in accordo con i principi dello sviluppo sostenibile.
Il processo ha come punto di forza il coinvolgimento all’interno del forum dei principali rappresentanti di tutte le realtà presenti sul territorio per elaborare azioni e progetti di miglioramento urbano, di innovazione e modifica dei modelli di vita e di produzione.
Perché nasce il progetto. Il progetto “Commercializzare e acquistare imballaggi e prodotti ecocompatibili” nasce per ridurre gli sprechi, per rendere più efficienti i sistemi produttivi e per migliorare gli stili di vita e di consumo delle persone, rendono protagonisti artigiani e commercianti come promotori di strategie per ridurre gli imballaggi e promuovere prodotti ambientali compatibili. La crisi ambientale infatti non è solo un problema tecnico, quanto piuttosto comportamentale e sociale.
A chi è rivolto. Il progetto è rivolto agli artigiani e ai commercianti che attraverso il loro impegno nella scelta di prodotti con minor imballaggio ed ecocompatibili possono sensibilizzare al tema i cittadini dei propri comuni. Gli artigiani e commercianti si distingueranno sul territorio dei quattro comuni grazie al loro impegno rivolto a promuovere stili di vita e di consumo ecocompatibili.
L’obiettivo principale è la crescita della sensibilità ambientale, l’aumento di comportamenti e processi ecoefficienti, la diminuzione dell’eccessivo utilizzo e volume degli imballaggi e la conseguente riduzione dei rifiuti urbani, la formazione della coscienza sociale finalizzata a scelte ecocompatibili, il rilancio e rafforzamento dei servizi commerciali e dell’artigianato.
In cosa consiste? Nell’individuare, nei comuni di Cesano Maderno, Desio, Meda e Seveso, artigiani e commercianti disposti a diventare i protagonisti del progetto attraverso l’adozione di specifiche linee guida per la riduzione degli imballaggi e l’acquisto di prodotti ecocompatibili, e promuovendo la sensibilizzazione dei cittadini attraverso il loro stesso cambiamento di stile di vita, di consumo e di acquisto dei prodotti e attraverso la diffusione di materiale informativo. Artigiani e commercianti che dimostreranno questo impegno otterranno un marchio d’eccellenza reso disponibile come vetrofania da esporre sulle vetrine e facilmente identificabile da parte della cittadinanza.
fonte
http://www.mi.camcom.it/
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13 novembre 2005

Un pieno di alcool di canna da zucchero oppure di rhum ? ...

Un pieno di alcool di canna da zucchero oppure di rhum ? Realizzato in Brasile un motore per automobili e camion che al posto della benzina o del gasolio impiega alcool distillato dalla canna da zucchero o da un dattero di palma amazzonica.
Arriva dal Brasile la rivoluzione ''flex'', col boom dei carburanti alternativi di canna da zucchero e di palma amazzonica che permette ad un'auto di viaggiare a benzina come a qualsiasi altra miscela alcolica, rhum compreso.Una Palio della Fiat, che va indifferentemente ad alcool di canna da zucchero o a benzina con qualunque numero di ottani, è anche nel "bagaglio" che il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva si è portato dietro nel suo storico viaggio cinese con la speranza di farla adottare in quel Paese. Il Brasile è dagli anni settanta all'avanguardia nello studio e nell'applicazione dei carburanti alternativi per veicoli. La Fiat brasiliana, assieme alla Magneti Marelli, è stata la pioniera nel 1978 con la prima auto ad alcool di canna.Nel giro di pochi anni la maggior parte delle macchine in circolazione nel gigante sudamericano emettevano dallo scappamento un gas dall'odore zuccherino, caratteristico del carburante distillato da vegetali, naturalmente senza piombo, molto meno inquinante e più economico dei derivati del petrolio. Ma una crisi di produzione della canna che alla fine degli anni ottanta ha lasciato a secco milioni di autisti brasiliani, ha sancito la fine di questa prima epoca d'oro. Adesso però, anche grazie all'iniezione elettronica che ha risolto tutti i problemi di messa in moto a freddo del biocarburante, la macchina ad alcool è tornata sulla cresta dell'onda. I motori ''flex'' hanno spazzato via ogni residuo timore di restare nuovamente a secco per le ballerine produzioni locali di ''rhum''.Fiat e General Motor, che a Belo Horizonte hanno una fabbrica di motori fifty-fifty, guidano la crociata ''flex'' che sta cercando di conquistare il colosso cinese. La maggior miniera di ferro a cielo aperto del mondo, a Carajas in Amazzonia, ha nei giorni scorsi ospitato il lancio mondiale della Fiat Strada ''flex'', che punta a dominare il mercato globale delle pick-up. Il guidatore medio brasiliano ha già personalizzato la gestione del ''pieno''. Ci mette più benzina quando è carico, fa freddo o il viaggio prevede salite o ostacoli da superare con potenza. Ci mette più alcool quando viaggia solo, in città o lungo gli interminabili e soleggiati rettilinei pianeggianti del paese, oppure semplicemente se al distributore ha meno soldi in tasca.E per i camion? Niente paura. Le spettacolari risorse naturali del Brasile aiutano anche in questo caso: il gasolio alternativo si farà con il dattero di una palma tropicale, usato finora solo per dare il tocco finale alla ''moqueca'', regina dei piatti di pesce della cucina baiana. L'olio di dendé è, secondo uno studio appena realizzato in un laboratorio di Belem, alla foce del Rio delle Amazzoni, la nafta del futuro per la gigantesca flotta di camion e autotreni che percorre in lungo e in largo il Brasile.Si tratterebbe di una soluzione addirittura più economica ed efficiente dell'olio di canola, già sperimentato in Europa come alternativa al gasolio, specie per i motori marini. La densità e le caratteristiche dell'olio di palma brasiliano permetterebbero per altro il suo uso tanto in alternativa quanto assieme al gasolio, senza bisogno di alcuna modifica nel motore. La coltivazione su larga scala in Amazzonia e dintorni della palma per ''biodisel'' sarebbe infine un'alternativa ecologica non ottimale ma certamente di gran lunga preferibile alla soia, le cui piantagioni a tappeto stanno invadendo la maggior foresta pluviale del mondo dal Mato Grosso sino alle rive stesse del Rio delle Amazzoni.fonte
www.newton.corriere.it
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12 novembre 2005

Tutti i parchi in Europa, con un click!...

La Federazione italiana dei parchi e delle Riserve naturali, fondata nel 1989, è una associazione giovane dalle solide radici. Associa 150 organismi di gestione di parchi nazionali, regionali, aree marine protette e riserve naturali regionali e statali ed è articolata in coordinamenti regionali.La Federazione si pone al centro di una rete di relazioni in continuo sviluppo e, in piena autonomia, rappresenta i parchi nei rapporti con lo Stato, le Regioni, gli Enti locali, l'Unione Europea e con ogni altro soggetto pubblico e privato interessato alle finalità dell'associazione.Le linee guida della Federazione si saldano nel forte profilo politico-istituzionale dei parchi italiani. Dalla sua fondazione è impegnata nella costruzione di un sistema nazionale e dunque, pone particolare cura e attenzione alle politiche di integrazione e coordinamento, dal più grande parco nazionale alla più piccola riserva locale, terrestre e marina, in nome del principio della "leale collaborazione" tra i diversi livelli di governo del territorio.Nell'ambito delle politiche di sistema, la Federazione ha attivato tutte le azioni necessarie di conservazione per ciascuno dei grandi spazi ambientali del nostro Paese: le Alpi, gli Appennini, la Pianura Padana, le coste e le isole. La costruzione di una rete ecologica nazionale, al fine di collocare le aree protette entro un contesto territoriale di tutela della biodiversità, è una finalità della Federazione, nel quadro delle azioni e delle elaborazioni che seguono, e in certi casi anticipano, i più ampi orientamenti internazionali in materia di aree naturali protette.
fonte
www.parks.it/


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10 novembre 2005

Dai pomodori arriva la vernice biodegradabile...

Vernice ecologica dai pomodoriRidurrà l'inquinamento della plasticaRidurre l’inquinamento dovuto all’utilizzo della plastica nel settore agricolo è possibile. Eureco, società a capitale pubblico che si occupa di ricerca nelle energie alternative, ha presentato, nella sede del CNR, i risultati del progetto “Life”. Sfruttando le comuni bucce di pomodoro, infatti, è possibile dar vita ad una sorta di “vernice” biologica e degradabile utilizzabile come spray per la “pacciamatura”, l'operazione di rivestimento dei terreni o, in alternativa per la produzione di piccoli contenitori biodegradabili.Il progetto, stando a quanto spiegato dall’amministratore unico Antonio De Falco, verrà prima presentato e poi esportato anche in Argentina dove sarà preso in esame dagli esperti dell’International Solid Waste Association (ISWA), il massimo organismo internazionale, non governativo e senza scopo di lucro, competente nel ramo dei rifiuti. “Il progetto Life - ha detto il prof. Mario Malinconico, ricercatore dell'Istituto di Tecnologia dei Polimeri del CNR di Pozzuoli - è decisamente innovativo nel campo dei rifiuti agricoli in quanto comporta una profonda rivoluzione”. La vernice, infatti, dopo esser stata spruzzata su un dato terreno ed esposta ai raggi solari, si trasforma in sottili strati “plastificati” che possono essere facilmente assorbita dal terreno e in seguito trasformati in prezioso concime. La vernice biodegradabile avrà l’importante compito di sostituire i film plastici attualmente in uso che, dopo l’uso, vengono bruciati causando inquinamento atmosferico. Se la semplice tutela dell’ambiente non dovesse essere poi argomento di primaria importanza per i grandi produttori agricoli, Malinconico conclude dando un’altra importante motivazione che dovrebbe spingere tutti a servirsi del nuovo spray: “La vernice biodegradabile abbatterà i costi e potrà costituire fonte di ricchezza”. Secondo la Eureco, che fino ad oggi ha elaborato studi, ricerche e rapporti utilizzati come strumenti tecnici dai più autorevoli organismi internazionali quali, l'UE, l'UNEP, l'OMS e la Banca Mondiale, l'importanza della ricerca è da individuarsi nell'abbattimento della produzione di rifiuti agricoli. Si stima infatti che soltanto in Italia, per la protezione delle plastiche di copertura dei raccolti, si consumano per 100mila ettari almeno 70mila tonnellate di film di plastica. Questi materiali impongono un notevole impegno nel campo dello smaltimento. Link: >>> CNR >>> Eureco
fonte
http://www.giornaletecnologico.it/

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04 novembre 2005

Vinci 200 Euro per il miglior blog verde....

Nuovo concorso di Ecoblog: scrivi e vinci 200 euro
pubblicato in:
Blog
Ecoblog.itPresenta"Penne Verdi"Il primo concorso di giornalismo ambientale on-line Signore e Signori,
Sgranchitevi le dita e date fondo alla vostra creatività: Ecoblog - naturale fiancheggiatore del giornalismo partecipato - sta per dare il via al suo primo concorso di giornalismo on-line.
In palio ci sono duecento euro che verranno assegnati al miglior articolo ambientale a tema libero.
Il bando del concorso è molto semplice:
Tre mesi di tempo, a partire dal primo novembre, per scrivere un articolo concepito per la lettura sul web, di lunghezza compresa fra le 2.500-4.000 battute spazi inclusi
Il bando scade il 31 gennaio 2005
Il concorso è a tema libero, quindi verranno accettati tutti gli articoli che trattino argomenti relativi all’ambiente, la natura e l’ecologia, in qualsiasi delle loro sfaccettature possibili
Il concorso è aperto a tutti, con la sola esclusione dei giornalisti professionisti
Gli hyperlink saranno oggetto di valutazione da parte della giuria
L’articolo indicato come vincitore dall’insindacabile giudizio della giuria di Ecoblog, vincerà il premio di duecento euro
Tutti gli articoli meritevoli verranno pubblicati, a titolo gratuito e a discrezione dei loro autori, su Ecoblog
Immagini e testi in violazione del diritto d'autore verranno esclusi automaticamente dal concorso
Gli articoli vanno spediti a
suggerimenti@ecoblog.it inserendo nell'oggetto la parola "Concorso"
Non ci resta che augurarvi buon lavoro e buona fortuna,
La redazione di Ecoblog
fonte
http://www.ecoblog.it/
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03 novembre 2005

Sviluppo sostenibile: Civitas Med 2005: 4-6 novembre - Cosenza...

Civitas Med 2005
Cosenza – Cupole geodetiche – 4/6 novembre 2005

Welfare come sviluppo locale nel bacino del Mediterraneo

Programma culturale


Venerdì 4 novembre 2005

10:30-14:00 Sala Convegni
CONVEGNO INAUGURALE - DAL PARADIGMA DEL MERCATO A QUELLO DI TERRITORIO: UN NUOVO LUOGO DI SCAMBIO E DI INCONTRO TRA I POPOLI E LE COMUNITA’ LOCALI
A cura di: Civitas Med; Mediate
Saluti: Eva Catizone, sindaco di Cosenza, Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, Agazio Loiero, presidente Giunta regionale Calabria, Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo Cosenza-Bisignano, Lakhdar Lahsin, presidente Consiglio Islamico Italiano Assalam (Cosenza), Avi Rabinovitch, comunità ebraica Israele, Francesco De Angelis, direttore per la Cooperazione e lo Sviluppo della Commissione Europea, Annamaria Odoardi, presidente Delfino Lavoro, Giovanni Serra, coordinatore Civitas Med
Interventi: Savino Pezzotta, segretario generale CISL, Sergio Marelli, presidente Associazione Italiana ONG, Edoardo Patriarca, portavoce Forum Permanente Terzo Settore, Aloyse Rutatakamize, Adriana Achileos, Papadimoulis, Parlamentare europeo, Guido Barbera, presidente Mediate

15:00-17:00 Saletta seminari
GLI STRUMENTI FINANZIARI PER L’IMPRESA SOCIALE. OASIS SECONDA FASE
A cura di: COSIS Compagnia Sviluppo Imprese Sociali
Partecipano: Alberto Manelli, Cosis S.p.A., Vilma Mazzocco, Presidente Federsolidarietà, Costanza Fanelli, presidente LegacoopSociali, Giovanni Serra, Assessore Politiche di Welfare Cosenza, Paolo Ferraro, Presidente consorzio Mare Nostrum

15:30-19:30 Pagoda A
PERCORSI PARTECIPATIVI E STRATEGIE CONDIVISE PER L’EMPOWERMENT E LA CRESCITA DELLE COMUNITà LOCALI NEI PAESI DEL MEDITERRANEO
A cura di: Mediate
Partecipano: Alessandro Giangrande, Università di Roma Tre, Ana Maria Solis, Comune di Modena, Marco Crescenzi, ASVI, Domenico Cersosimo, Università della Calabria, Francesco Vigliarolo, Università di Ferrara

15:30-19:30 Pagoda B
Buone pratiche per la sostenibilità delle risorse idriche: il ruolo della società civile e delle istituzioni governative. casi studio nei Paesi del Mediterraneo
A cura di: Mediate
Partecipano: Erich Trevisiol, Università Ca’ Foscari Venezia, Helen Sayad, Osvaldo Pieroni, Università della Calabria

15:30-19:30 Pagoda C
Capitale Naturale e sociale: come creare la promozione delle comunità locali attraverso il modello dei parchi naturali e delle aree protette nel bacino del mediterraneo?
A cura di: Mediate
Partecipano: Aikaterini Kosentou, Ahniche Mohammad, rappresentante Medform, Francesco Paolo Salcuni, Legambiente

15:30-16:00 Piazza Civitas Med
CONFERENZA STAMPA: IL PROGETTO ALTREMENTI
A cura di: L’Incontro cooperativa sociale, Euroconsulting Firm piccola coop. sociale, L’Arco cooperativa sociale, Regione Calabria Settore Politiche Sociali
Partecipano: Aurora Mastrandrea, coordinatrice regionale del progetto, Sandro Angotti, coordinatore provinciale per Catanzaro, Enrico Tedesco, coordinatore provinciale per Reggio Calabria

16:00-19:00 Sala convegni
IL RUOLO DEL Terzo Settore NELLO sviluppo del Sud
Finanza, sviluppo locale e promozione sociale
A cura di: Forum Permanente Terzo Settore
Partecipano: Edoardo Patriarca, Portavoce Forum Terzo Settore, Vilma Mazzocco, presidente Federsolidarietà-Confcooperative, Costanza Fanelli, presidente LegacoopSociali, Andrea Pisani Massamormile, Presidente Banca Carime, Egidio Chiarella, presidente CoGE Calabria, Emanuele Alecci, presidente MoVI, Francesco Marsico, vicedirettore Caritas Italiana, Piergiorgio Licheri, Presidente Convol, Guido Memo, consulente CSV.net, Vincenzo Linarello, CGM – Welfare Italia, Katia Stancato, presidente Confcooperative Calabria, Gaetano Giunta, Ecosmed

16:00-16:30 Piazza Civitas Med
CONFERENZA STAMPA: CONCLUSIONE DELLA CAMPAGNA “ALTRIMENTI IO NON GIOCO”
A cura di: Cric, Comune di Cosenza

16:30-17:00 Piazza Civitas Med
CONFERENZA STAMPA: la campagna per le adozioni internazionali
A cura di: Comune di Cosenza

17:00-18:00 Piazza Civitas Med
IL DISAGIO DEI MINORI E LA PROMOZIONE DELL’AGIO NELLA COMUNITA’ EDUCATIVA SCOLASTICA
A cura di: cooperativa sociale Ecos
Partecipa: Don Danilo D’Alessandro, docente di Antropologia filosofica

17:00-19:00 Saletta seminari
STRATEGIE COOPERATIVE PER LO SVILUPPO DELL’ECONOMIA CIVILE
A cura di: Federsolidarietà-Confcooperative
Partecipa: Vilma Mazzocco, Presidente Federsolidarietà-Confcooperative, Piero Fantozzi, Università della Calabria, Michele Finizio, Sociologo, Gianni Romeo, Presidente Federsolidarietà Calabria, Massimo De Rosa, Presidente Consorzio C.S. Potenza

18:00-19:00 Piazza Civitas Med
ELSA E L’IMPEGNO NELL’EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ NELLE PROVINCE CALABRESI
A Cura di: Elsa Calabria
Partecipano: Giancarlo Scarpelli, Presidente Elsa Cosenza, Valerio Zicaro, Tesoriere Elsa Cosenza, Emanuela Garifo, Director Institutional Relation Elsa Cosenza, Salvatore Pichierri, V.p. Marketing Elsa Cosenza, Simona Cristiano, Segretaria generale Elsa Cosenza, Flavia Cannata, V.p. Attività A.A., Alessandro Amoroso, V.p. S&C Elsa Cosenza, Alessandra Mengora, Director S&C Elsa Cosenza, Fioretta Fiorentini, Presidente Elsa Reggio Calabria, Sebastian Romeo, Sindaco Elsa Reggio Calabria, Loris Ermini, Presidente Elsa Catanzaro

19:00-20:00 Piazza Civitas Med
PROGETTO DOMUS, UNA NUOVA OPPORTUNITA’ DI LAVORO PER LE DONNE E DI SERVIZI ALL’INFANZIA PER LE FAMIGLIE
A Cura di: Coop. sociale La Terra, Formazione S.p.A., FOE
Partecipano: Gianni Romeo, presidente coop. sociale La Terra, Caterina Masé, presidente coop. sociale Il Sorriso, Marcello Sottopietra, direttore Consorzio Formazione S.p.A.


Sabato 5 novembre 2005

10:00-13:30 Pagoda A
WELFARE SOCIETY E SOCIETA’ CIVILE: COME PROMUOVERE UN APPROCCIO PARTECIPATIVO PER RISPONDERE AI REALI BISOGNI DELLE POPOLAZIONI LOCALI?
A cura di: Mediate
Partecipano: Giuliana Martirani, Università di Napoli, Hamrouni A. Bacet, Giacomo Panizza, Comunità Progetto Sud, Giorgio Marcello, Università della Calabria

10:00-13:30 Pagoda B
IL RUOLO DELLA SOCIETA’ CIVILE NEL PROMUOVERE LO SVILUPPO SOCIALE E IL RUOLO DELLA LEGGE
A cura di: Mediate
Partecipano: Gaetano Giunta, Ecosmed, Maria Hadjipavlou, Ibrahim Makram, Ceoss, Rifaat Shunnak, ACPD Università della Giordania, Alfio Foti, Vicepresidente Libera

10:00-13:30 Pagoda C
LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO TRA GLI ATTORI DELLA SOCIETA’ CIVILE PER UN APPROCCIO STRUTTURALE ALLA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI LOCALI
A cura di: Mediate
Partecipano: Serge Latouche, Ahmad Vincenzo, Nehal Fahmy, Dafnis, Friends of earth - Cipro, Pallavicini, Vincente Caruana, PN Malta e Vicepresidente Mediate

10:00-12:30 Sala Convegni
RETI LOCALI PER UNA INFRASTRUTTURAZIONE SOCIALE NEL SUD
A cura di: CSV.net
Partecipano: Marco Granelli, Presidente CSV.net, Luigi Bulleri, Responsabile Consulta Volontariato Forum Terzo Settore, Lorenzo Maria Di Napoli, Vicepresidente Coordinamente Nazionale Comitati di Gestione, Mario Bozzo, Presidente Fondazione Carical, Giovanni Serra, Presidente MoVI Calabria, Nino Mantineo, Presidente CSV Messina, Antonino Bonura, Dirigente Settore Politiche Sociali Regione Calabria, Giulio Russo, presidente CESV Lazio

10:00-11:30 Piazza Civitas Med
IMMIGRAZIONE IN CALABRIA FRA DIFFICOLTA’ ED INTEGRAZIONE
A cura di: ANOLF-CISL Calabria, ACLI Cosenza
Partecipano: Shyama Bokkory, Segretaria regionale ANOLF CISL, Paolo Ferrari, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali presso la Presidenza del Consiglio, Soungutouba Cissokho, presidente regionale Comunità Senegalese, Gerardo Napoletano, Direttore didattico scuola “L. Pizzuti” Cosenza, Carmine Bruni, Consulente legale ANOLF CISL, Filippo Salatino, Ufficio stampa e documentazione ACLI

10:00-12:00 Saletta seminari
ACQUA, DAL LOCALE AL GLOBALE
A cura di: CRIC Reggio Calabria, CTG Cosenza, Vivi Cisvol Vibo Valentia
Partecipano: Alessandro Tenuta, Responsabile Acquedotti, Antonio Naso, Presidente CSV “Vivi Cisvol” Vibo Valentia, Daniela Rossi, CRIC Reggio Calabria, Maria Furfaro, Associazione Aspromonte Liberamente, Marco Emanuele, Direzione Nazionale Comitato Italiano per un Contratto Mondiale sull’Acqua, Daniele Bilotto, CTG Calabria, Diego Tommasi, Assessore all’Ambiente della Regione Calabria, Gianfranco Cattai, LVIA, Mario Maiolo, presidente Commissione per il Piano di Sviluppo Regionale del Consiglio Regionale della Calabria

11:30-12:15 Piazza Civitas Med
CONFERENZA STAMPA – DAL MEDITERRANEO LA SFIDA DEL DIRITTO ALL’ACQUA: LA CAMPAGNA ACQUA E’ VITA
A cura di: LVIA
Partecipa: Gianfranco Cattai, LVIA

12:00- 13:00 Saletta seminari
LIUTERIA IN CALABRIA. REALTA’ E PROSPETTIVA
A cura di: Museo dello strumento musicale (RC)


12:15-17:00 Piazza Civitas Med
IL RUOLO DEL VOLONTARIATO E DEL TERZO SETTORE NELLA LOTTA ALLE MAFIE E NELLA COSTRUZIONE DELLA LEGALITA’
Convocazione nazionale delle reti sociali contro la ‘ndrangheta
A Cura di: MoVI, Civitas Med
Partecipano: Emanuele Alecci, Presidente nazionale MoVI, Giuseppe Lumia, Commissione parlamentare Antimafia – già Presidente naz.le MoVI, Nuccio Iovene, Senatore della Repubblica – già portavoce Forum Terzo Settore, Giampiero Farru, Presidente CSV “Sardegna Solidale”, Franco Salcuni, Direzione nazionale Legambiente, Giovanni Serra, MoVI Calabria, Edo Patriarca, portavoce Forum Permanente Terzo Settore, Sergio Marelli, Presidente Associazione Italiana ONG, Mario Nasone, Centro comunitario Agape Reggio Calabria, Eva Catizone, Sindaco di Cosenza, Mario Oliverio, Presidente Provincia Cosenza, Giacomo Panizza, Comunità Progetto Sud, Nino Mantineo, Presidente CSV Messina, Marco Granelli, Presidente CSV.net, Sergio Principe, presidente consorzio cooperative sociali CS Meridia, Gaetano Giunta, Ecosmed, Gianni Moretti, Fish Calabria, altri rappresentanti delle organizzazioni sociali italiane e delle istituzioni (adesioni in fase di raccolta)

14:00-16:30 Sala Convegni
Assemblea me.dia.te
A cura di: Mediate

16:00-18:00 Saletta Seminari
Il mondo imprenditoriale e il volontariato come partners nella costruzione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile: la Responsabilità Sociale delle Imprese (CSR-SC)
A Cura di: CSV Cosenza
Partecipano: Annamaria Bevilacqua Odoardi, Presidente CSV “Volontà Solidale” Cosenza, Raffaele De Rango, Presidente Assindustria Cosenza, Loredana Ierace, Responsabile sportello CSR della CCIAA di Reggio Calabria, Ubaldo Comite, Università della Calabria, I responsabili CSR-SC delle aziende Giacinto Callipo S.p.A. di Maierato (VV), Calia Italia S.p.A. di Matera, Pasell S.r.l. di Forino (AV)

17:00-19:00 Piazza Civitas Med
PER UN’AGRICOLTURA DI UTILITA’ SOCIALE.
La tutela e la promozione delle forme di agricoltura sinergiche ai servizi sociali ed al volontariato civile
A cura di: AIAB, Civitas Med
Partecipano: Maurizio Agostino, AIAB Calabria, Saverio Senni, Università degli Studi della Tuscia, Benito Scazziota, AIAB Calabria, Mario Pirillo, Assessore all’Agricoltura Regione Calabria, Bruno Maiolo, Presidente Fedagri Calabria, Tommaso Innocenti, Vicepresidente Agroalimentare Legacoop, Giovanni Serra, Assessore Politiche di Welfare Città di Cosenza, Vincenzo Sposato, coop. sociale Le Serre, coop. Terra e Libertà della Casa del migrante

17:15-20:00 Sala convegni
VERSO UN’AMMINISTRAZIONE CONDIVISA NEL MEDITERRANEO: STRUMENTO NECESSARIO PER UNA CRESCITA INTEGRALE DEI TERRITORI. MODELLI E PRATICHE POSSIBILI
Convegno conclusivo Mediate
Partecipano: Francesco De Angelis, Direttore per la Cooperazione e lo Sviluppo della Commissione Europea, Tayeb Rhafes, Presidente Consiglio regionale Marocco, Vito De Filippo, Presidente Regione Basilicata, Agazio Loiero, Presidente Regione Calabria, Avi Rabinovitch, ULAI Israele, Eva Catizone, Ufficio di Presidenza ANCI Italia, Sergio Marelli, Presidente Associazione Italiana ONG, Guido Barbera, Presidente Mediate, altri rappresentanti di istituzioni ed amministrazioni locali e regionali italiane e dei Paesi mediterranei

18:00-20:00 Saletta seminari
IL PROGETTO “VITA ATTIVA” RIVOLTO ALLE PERSONE ANZIANE
A cura di: US ACLI, coop. Don Bosco
Partecipano: Pierfrancesco Denapoli, Presidente provinciale US ACLI Cosenza, Patrizia Rainieri, Presidenza nazionale US ACLI, Giovanni Manganaro, Presidente US ACLI Calabria, Sergio Principe, Presidente cooperativa sociale Don Bosco



Domenica 6 novembre 2005

10:00-12:00 Sala convegni
PROGETTO POLICORO: DARE VALORE ALL’UOMO PERCHè IL LAVORO POSSA PRODURRE VALORI
A cura di: Progetto Policoro della Chiesa Italiana
Partecipano: Gino Arcudi, coordinatore Progetto Policoro Calabria, Piero Fantozzi, Università della Calabria, Monica Tripodi, don Paolo Tarchi, Responsabile nazionale Progetto Policoro, don Salvatore Buccieri, direttore Ufficip Pastorale Sociale Cosenza-Bisignano, Un animatore di comunità, Rappresentanti di associazioni di filiera, Imprenditori nati dal Progetto Policoro

10:00-12:00 Piazza Civitas Med
LE BUONE PRASSI DEI PERCORSI INCLUSIVI DEI CITTADINI MIGRANTI
A cura di: Promidea – Progetto Equal Araba Fenice, Casa dei Diritti Sociali, coop. La Latya – Progetto Equal Accoglienza e lavoro
Partecipano: Pietro Caroleo, Direttore Promidea, Michele Santagata, Associazione La Kasbah, Daniela Trapasso, responsabile CIR Calabria, Hassan Ezzat Mohamed Ahmed, Mediatore culturale, Vincenzo Calaminici, presidente coop. La Latya, Khalid Elsheikh, Coordinatore InterLab, Francesco Pellegrino, direttore Istituto Penale Minorile, Sandra Berardi, Cooperativa Interzone, Vincenzo Scalia, Ricercatore universitario, Giulio Russo, presidente Casa dei Diritti Sociali, Antonino Bonura, dirigente Settore Politiche Sociali Regione Calabria, Ferdinando Aiello, Assessore Politiche Sociali Provincia di Cosenza, Rosa D’Amelio, Assessore Politiche Sociali e immigrazione Regione Campania

10:00-20:00 Pagoda C
LABORATORIO DI TEATRO SOCIALE
A cura di: Teatro dell’oppresso – Indice Animazione
Formatore: Francesco Tedesco

11:00-13:00 Saletta seminari
LO SPORT PER TUTTI.
A tre anni dalla Carta dei principi dello sport per tutti
A cura di: CONI Comitato provinciale di Cosenza, Civitas Med
Partecipano: Nicola Porro, docente di Sociologia già Presidente UISP, Edio Costantini, Presidente CSI, Pino Abate, Presidente CONI Comitato provinciale di Cosenza, Aldo Montinaro, InterCampus, Federico Bria, giornalista

12:00-12:30 Piazza Civitas Med
CONFERENZA STAMPA: DA FESTAMBIENTE SUD AL LABORATORIO DELLE BUONE PRATICHE MERIDIANE, CENTRO MEDITERRANEO PER LO SVILUPPO LOCALE SOSTENIBILE
A cura di: Legambiente
Partecipano: Franco Salcuni, Direzione nazionale Legambiente, Michele D’Apolito, Vanessa Pallucchi, Segreteria nazionale Legambiente, Lidia Liotta, Legambiente Calabria

12:30-13:00 Piazza Civitas Med
CONFERENZA STAMPA: CONCORSO LETTERARIO “LA COLLANA DI MED”
A cura di: Associazione Internazionale delle Donne per la Comunicazione “MEDiterranean MEDIA”
Partecipano: Nadia Gambilongo, Sociologa, Valentina Baccari, Orientalista, Carolina Cesario, Filosofa della Comunicazione

15:00-17:00 Piazza Civitas Med
LA SPERANZA NELLA CALABRIA MEDITERRANEA
A Cura di: Azione Cattolica di Cosenza-Bisignano
Partecipano: Nicola Curci, Università Bocconi, Centro nazionale Azione Cattolica, Antonio Mondera, Direttore istituto Calabria Qualità, Luigi Intrieri, Presidente Azione Cattolica Cosenza-Bisignano

16:00-19:00 Sala Convegni
LA NUOVA FRONTIERA DEL TURISMO SOCIALE NELL’EUROPA ALLARGATA
A cura di: Centro Turistico Giovanile
Partecipano: Norberto Tonini, Presidente Borsa Internazionale Turismo Sociale, Pietro Brandmayr, Università della Calabria, Beniamino Donnici, Assessore al Turismo Regione Calabria, Daniele Bilotto, coordinatore CTG Calabria

16:00-18:00 Saletta seminari
RETI DI ECONOMIA SOLIDALE: PER COSTRUIRE L’ALTERNATIVA DAL BASSO
A cura di: Libera Ass. di Idee, Coop. Soc. il Sicomoro, Rete di economia solidale “Costruiamo Utopie Sorridenti”
Partecipano: Pierluigi Grottola, Rete di economia solidale “Costruiamo Utopie Sorridenti”, Domenico Liguori, Federazione Municipale di Base Spezzano Albanese, Fausto Scavello, AIAB Calabria

17:00-19:00 Piazza Civitas Med
UNA CULTURA NUOVA PER UN NUOVO SVILUPPO: L’ESPERIENZA DELL’ECONOMIA DI COMUNIONE
A cura di: AIEC – Associazione Internazionale per una Economia di Comunione
Partecipano: uno studioso, un imprenditore, una personalità della realtà sociale ed ecclesiale calabrese

03/11/2005 fonte
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02 novembre 2005

3/4 Nov., Primo Salone del Riciclo e della Sardegna Sostenibile...

La finalità dell'iniziativa “L'isola Ecologica”, il I° SALONE DEL RICICLO E DELLA SARDEGNA SOSTENIBILE, è quella di mettere a confronto le componenti imprenditoriali, politiche e sociali della nostra Regione insieme a rappresentanti del mondo tecnico-scientifico che si occupano di politiche ambientali relative alla gestione del sistema di raccolta differenziata. Il fine ultimo è quello di: verificare lo stato di applicazione in Sardegna del Decreto Legislativo Ronchi (22/97), offrire l'opportunità di conoscere da vicino i modelli di eccellenza presenti in alcune delle nostre realtà regionali e nazionali maggiormente significative e creare i presupposti per costruire un tavolo di concertazione per la progettazione partecipata di interventi integrati sui temi del riciclo dei rifiuti e della salvaguardia ambientale.
Gli obiettivi saranno, dunque:
valutare le diverse soluzioni per mettere in pratica l'Agenda 21, regole ambientali europee e vantaggi e svantaggi
fornire strumenti pratici per migliorare la gestione locale dei rifiuti, e le metodologie di riciclaggio
incentivare e/o rafforzare il network tra i soggetti presenti
ricercare, con il contributo delle Istituzioni, Associazioni, Enti, i percorsi progettuali e partecipati per trovare risposta ad alcune delle domande più importanti ( è' possibile che sia ancora troppo scarso l'impegno in materia di sensibilizzazione? La burocrazia ne agevola l'attuazione in modo corretto? Esistono nuove normative locali? Le competenze all'interno delle amministrazioni hanno possibilità di aggiornamento in materia di gestione dei rifiuti? E' possibile fare impresa e creare occupazione in questo contesto? Di quali benefici immediati godremmo noi e il nostro territorio da una corretta gestione della raccolta differenziata? )
sensibilizzare il pubblico che prenderà parte all'iniziativa, al tema dell'impatto ambientale e quale possa essere il rapporto di interazione tra i nostri modelli di consumo e l'ambiente
sviluppare percorsi di educazione al riciclo e al riuso nella prospettiva di un educazione ecologica per la scuola primaria e secondaria. L'Associazione Scripta Manent ritiene, infatti, che la scuola può e deve svolgere un ruolo fondamentale in una. campagna educativa sulla raccolta differenziata dei rifiuti
analizzare i diversi metodi di raccolta e di riutilizzo dei rifiuti proporre, attraverso l'analisi di quanto emerso durante i lavori, nuovi modelli comunicativi rispondenti ai criteri di sostenibilità ed efficacia.
L´Agenda 21, il documento programmatico approvato alla conferenza ONU di Rio de Janeiro nel 1992, detta gli indirizzi per attuare sul piano ambientale, sociale ed economico quello sviluppo sostenibile che si propone di "soddisfare le esigenze del presente senza compromettere la possibilità delle future generazioni di soddisfare le proprie". Dal momento della sottoscrizione del documento programmatico, è risultato evidente come gli obiettivi, tanto ambiziosi, potessero essere realizzati soli partendo dal basso, dall'impegno cioè delle comunità locali. Così dal 1994, centinaia di Comuni, Province e Regioni in Europa hanno avviato un percorso di progettazione partecipata, informata, responsabilizzante al fine di costruire una nuova generazione di piani di azione ambientali.
In Italia, il decreto Ronchi ha dettato le norme per uno sviluppo sostenibile, accogliendo gli indizi programmatici dell'Agenda 21, ma la sua piena attuazione rappresenta ancora per molte amministrazioni della nostra Regione un traguardo ancora lontano, nonostante proprio in Sardegna, l'ambiente sia da tutelare forse più che altrove.
Infatti, le percentuali di differenziata risultano certamente troppo basse e spesso relative a raccolte parziali, attestando la nostra regione agli ultimi posti in Italia, nonostante siano presenti punte di eccellenza rappresentate da alcune amministrazioni locali che si adoperano con professionalità riconosciuta anche a livello nazionale.
Scripta Manent ritiene che una corretta campagna di informazione ed educazione alla raccolta differenziata dei rifiuti debba essere, traendo esperienza anche da quanto già realizzato, la premessa necessaria per sviluppare un percorso di progettazione partecipata che veda coinvolti e attivi diversi soggetti, istituzionali e non istituzionali, con l'obiettivo di creare i presupposti per avviare un processo di confronto, scambio e conoscenza sui temi dell'educazione alla raccolta differenziata per uno sviluppo sostenibile, in continuità con quanto previsto dal Decreto Ronchi e dall'Agenda 21.
Queste sono le ragioni che ci inducono a progettare “L'isola Ecologica”, il I° SALONE DEL RICICLO E DELLA SARDEGNA SOSTENIBILE. Un'occasione di confronto e verifica tra le Amministrazioni e gli altri soggetti che a vario titolo operano attivamente, per capire come e cosa si fa e ragionare insieme sulla costruzione di politiche rispettose del bene più prezioso che abbiamo: il nostro territorio.
Analisi di Contesto
Il Sesto Programma d'Azione Ambientale, approvato dal Parlamento Europeo con Decisione n. 1600/2002/EC, identifica quattro ambiti da affrontare per il miglioramento dello stato dell'ambiente:cambiamento climatico, natura e biodiversità, ambiente e salute, risorse naturali e rifiuti.
Per la tematica risorse naturali e rifiuti le azioni prioritarie individuate sono l'elaborazione di una strategia sull'uso e gestione sostenibile delle risorse e sul riciclaggio dei rifiuti, l'attuazione di misure per la loro prevenzione e gestione, l'elaborazione o revisione della normativa. La relazione illustrata dal ministro dell'Ambiente, Altero Matteoli, alla Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, evidenzia un dato significativo: in ben sette regioni italiane, tutte del Centro-sud, i tassi di raccolta differenziata dei rifiuti restano inferiori al 10%..
Nel quinquennio compreso tra il '99 e il 2003, ha premesso il ministro, "la raccolta differenziata ha fatto registrare a livello nazionale un incremento pari a 2,7 milioni di tonnellate, da 3,7 a 6,4 milioni, corrispondente ad una crescita del 73,3%": la media italiana 2003 era del 21,5% (33,5% al Nord, 17,1% al Centro e 7,7% al Sud), ma nello stesso anno i tassi di raccolta differenziata - sebbene in progresso - si collocavano tra l'8 e il 9% in Lazio, Campania e Calabria, tra il 5 e il 6% in Basilicata e Sicilia e sotto il 5% in Molise e Sardegna. La Regione Sardegna spinge gli enti locali verso l'applicazione di una gestione integrata dei rifiuti in un' ottica di efficacia, efficienza ed economicità. Per quanto detto, la nostra Associazione considera indispensabile incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti, che per varie cause non ha ancora raggiunto, in Sardegna, come si è visto, i livelli previsti per legge, offrendo un'opportunità di incontro ai Consorzi, agli Enti Locali, al mondo associazionistico per tracciare sinergicamente i percorsi futuri possibili. A quasi otto anni dall'emanazione del Decreto Ronchi, in cui vengono definiti gli obiettivi di sostenibilità e partecipazione delle aziende, con l'indicazione di alcuni strumenti per la creazione di un sistema integrato, infatti, non sono ancora stati raggiunti gli obiettivi previsti per legge: infatti, vi sono zone virtuose come il Consorzio di Comuni del Medio Campidano, e altre, più numerose, dove la raccolta non viene attuata affatto.
02/11/05 fonte
http://www.lisolaecologica.it/
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01 novembre 2005

Raccolta differenziata: Vetro, Carta, Plastica, Gomma... ecco i dati 2004...

La strada per Kyoto passa dal riciclo dei rifiuti
Rimini, 24 ottobre – Viene presentato oggi “L'Italia del Recupero”, l'indagine sull' universo del riciclaggio che delinea le dinamiche e gli aspetti critici di un settore chiave del panorama industriale del Paese e che quest’anno giunge alla sua sesta edizione.
Lo studio, promosso dall’UNIRE (Unione Imprese di Recupero), l’Associazione che aderisce a FISE - Federazione Imprese di Servizi - viene presentato ad Ecomondo, alla presenza del Presidente della Commissione di Inchiesta sul ciclo dei rifuti, Paolo Russo, ed è realizzato con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Ministero delle Attività Produttive e di Apat, in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale sui Rifiuti e con il contributo di Conai, Ecomondo, Comieco, Corepla, Cial, Ecostar e Computer Solution.
“I dati registrati nel 2004”, dichiara il Presidente Unire Corrado Scapino, “mostrano anche per quest’anno l’incremento a livello generale dalle raccolte differenziate anche tramite ingiustificati ampliamenti delle assimilazioni dei rifiuti da attività economiche a quelli urbani operate dagli Enti Locali. A tale incremento non è corrisposta una pari crescita delle quantità riciclate in ragione, per alcuni settori, del mancato sviluppo della domanda: condizione che ha comportato, peraltro, la non piena utilizzazione della capacità di valorizzazione dei rifiuti istallata nel nostro Paese”.
Rispetto agli anni precedenti si riscontra un aumento delle esportazioni dirette verso paesi extraeuropei (solo per il macero la Cina ad esempio ha importato dall’Italia 40.000 tonnellate nel 2004), riscontrando nel contempo un orientamento a privilegiare la domanda verso selezionate tipologie di rifiuto.
Questo settore, oltre a rappresentare una risorsa non secondaria per l’economia italiana in termini di materie prime ed energia risparmiata, offre un contributo importante nell’ambito degli impegni di Kyoto, considerato che l’Italia detiene la maglia nera per il mancato rispetto degli accordi sulla riduzione delle emissioni climalteranti.
Nel solo settore della plastica, ad esempio, grazie al riciclo si sono evitate emissioni di gas ad effetto serra per circa 105 milioni di tonnellate. Tale sarebbe stato, infatti, l’inquinamento immesso nell’ambiente se si fosse prodotto un quantitativo di nuove materie plastiche pari a quello riciclato. In particolare per i settori interessati da apposite normative speciali basate sulla responsabilità del produttore del bene, Unire ritiene che solo con il pieno coinvolgimento di tutta la filiera e quindi anche dei recuperatori, possono essere assicurate soluzioni efficaci ed economiche per il raggiungimento degli obiettivi di recupero.
fonte
http://www.fise.org/
Ecco nel dettaglio i dati principali contenuti nel rapporto

CARTA - Il 2004 è stato l'anno in cui la raccolta di macero nazionale ha superato il consumo di macero da parte delle cartiere di 100mila tonnellate. La raccolta differenziata cresce soprattutto al Sud.

VETRO - L'Italia si conferma il terzo paese produttore di imballaggi in vetro in Europa Occidentale (dopo Germania e Francia) raggiungendo le 3.582.777 tonnellate. Tuttavia le raccolte non riescono a intercettare quantitativi di rifiuti equivalenti a quelli registrati nel nord Europa.

GOMMA - L'Italia mantiene anche nel 2004 il primato negativo come Paese che in Europa recupera la minor percentuale di pneumatici fuori uso. La quota di recupero di materia del nostro Paese sul totale dei pneumatici usati, circa 410.588 tonnellate quest'anno, è inferiore alla media europea (il nostro 6% contro il 25% circa in Ue), mentre quella destinata alla discarica ancora troppo elevata rispetto alla media europea (47,5% in Italia contro il 25% circa in Ue), nonostante il calo dal 51% registrato lo scorso anno. In linea con la media europea, invece, sono la quota destinata alla ricostruzione (12,94%) e quella al recupero energetico (27,20%).

AUTODEMOLIZIONE - Nel 2004 sono stati demoliti 1.473.416 veicoli (-8,4% rispetto al 2000) per un totale di più di un 1 milione di tonnellate di materie recuperate. Anche nei primi mesi del 2005, sino a maggio, la tendenza si è confermata. Mediamente circa il 25% (in peso) dei veicoli demoliti viene smaltito in discarica, mentre quasi il 75% viene reimpiegato e recuperato.

PLASTICA - Nel 2004 in Italia su oltre 5 mln di tonnellate di materiali termoplastici immessi al consumo, risultano avviati a riciclo meno del 7% del totale. Il riciclo della plastica consente di risparmiare 25 milioni di tonnellate di petrolio. La raccolta differenziata e il tasso di riciclo crescono al 12,1%, ma esperienze estere dimostrano che sono perseguibili obiettivi superiori su base nazionale (Francia 44%, Svizzera 70%, Belgio 60%, Germania 80%) e in particolare forti margini di miglioramento al sud.

ACCIAIO - La raccolta di imballaggi in acciaio nel 2004 ha raggiunto quota 345.000 tonnellate, con un aumento di 9.000 tonnellate rispetto al 2003, confermando il trend positivo. Centrato l'obiettivo di avvio al riciclo posto dal Consorzio Nazionale Acciaio che ha toccato le 321mila tonnellate. L'Italia si attesta sul 57,9% dell'immesso a consumo.

ALLUMINIO - L' industria italiana detiene ormai da anni una posizione di rilievo nel panorama mondiale per quantità di materiale riciclato. Il nostro Paese è infatti terzo al mondo assieme alla Germania, dopo Stati Uniti e Giappone. Nell'ultimo decennio la produzione italiana di alluminio riciclato è cresciuta del 65%, toccando nel 2004 le 619 mila tonnellate; questa quantità rappresenta il 76% dell'alluminio prodotto in Italia.

INERTI - In Italia nel 2004 sono stati prodotti circa 40 mln di tonnellate di rifiuti inerti. Il settore vive una situazione di profonda arretratezza: vengono infatti riciclate solo 3,7 mln di tonnellate, pari a circa il 10% del totale prodotto. Quasi il 100% di questa tipologia di rifiuti appartiene alla categoria dei rifiuti dalle attività di costruzione e demolizione.

RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI - Il consumo di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee), dal 2003 al 2004, è in forte ascesa, come attestano i dati Findomestic: elettrodomestici bruni +40% circa (tv, hi fi ecc); piccoli elettrodomestici +15%; telefonia +10%; elettrodomestici bianchi e office equipment +5%. L'analisi svolta dall'Apat a partire dai dati relativi alle operazioni di recupero dei Raee di provenienza urbana di 138 impianti rileva che tali impianti trattano un totale di 89.739 tonnellate di Raee, dei quali il 58,7% è costituito da rifiuti pericolosi, il restante 41,3% da rifiuti non pericolosi

Redazione28 ottobre 2005
fonte
http://www.verdi.it/
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28 ottobre 2005

Sviluppo sostenibile: Milis (Oristano) propone il " Ben-vivere"...

SABATO 29 OTTOBRE 2005 MILIS (OR). Una fucina della solidarietà, degli stili di vita tendenti al ben-vivere più che al ben-apparire, l'alternativa concreta al consumismo. "Economia locale partecipata e solidale" è una giornata di studio che vede la partecipazione anche di Serge Latouche, ideatore della "decrescita felice". Dalle 9.30 alle 13 presso il Palazzo Boyl, nel pomeriggio (14.30-18) laboratorio di esperienze presso i locali di "Aghe Benessere Possibile". Incontro gratuito, piccolo contributo per il buffet biovegetariano. INFO: 0783-75058, cultura@aghesardegna.it, www.aghesardegna.it

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