29 settembre 2005

A Senart ( Francia) lo shoppers e solo Bio...

COSE BUONE - A SENART (FRANCIA) COMUNE E NEGOZIANTI VIETANO I SACCHETTI DI PLASTICA
Parigi, 26 settembre - A Senart, nella banlieue a sud-est di Parigi fra la Senna e la Marna, i 100mila abitanti saranno gratuitamente forniti di sporta riutilizzabile per la spesa. La decisione e il denaro per realizzarla vengono dal Comune e dai commercianti.I due grandi fiumi della regione, la sterminata foresta dove vivono migliaia di specie animali anche se si è a 50 chilometri da Parigi, i bambini, ringraziano, così come plaudono all'iniziativa quell'85% di francesi che - stando ai manifesti che compaiono in questi giorni nella capitale - vorrebbero dire basta ai rifiuti di plastica non riciclabile.I commercianti di Senart si sono fatti due conti: “Ogni anno si distribuiscono in Francia 15 miliardi di buste di plastica - spiega Christelle Dupont-Maitre, dell'associazione commercianti - qualcosa che rappresenta 85.000 tonnellate di rifiuti, che costano…
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Plastica
fonte www.e-gazette.it/

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Il primo e-commerce di prodotti usa e getta Bio eco-compatibili come piatti, bicchieri, posate ecc... rigorosamente biodegradabili e compostabili al 100%.

28 settembre 2005

WWF, come si diventa volontari per l' ambiente....

Diventa un volontario per l'ambiente!
C'è tanto da fare per l'ambiente ma ognuno da solo può fare poco : unendoti a noi volontari conoscerai tanti amici con lo stesso interesse e la stessa sensibilità. Insieme i problemi si possono affrontare e risolvere. Insieme nasce e cresce l'amicizia per cui fare attività ambientalista diventa piacevole e, spesso, anche divertente. Tutte le attività delle nostre sedi locali (sezioni regionali, sezioni locali, gruppi attivi) si basano sul volontariato. Le cose da fare sono talmente tante che puoi trovare quella a te più congeniale; puoi, inoltre, proporne tu di nuove. In alcuni casi è possibile collaborare tramite la posta elettronica.Cosa chiediamo ai volontari? Di rispettare l'impegno preso. Si farà affidamento su di te. Alcune attività che puoi fare con noiHai già delle competenze che ritieni utili al WWF:
Architetto, ingegnereSpesso é necessario dover esaminare progetti e piani predisposti dalle pubbliche amministrazioni o da imprese private, per poter proporre miglioramenti dell'impatto ambientale o potersi opporre efficacemente alle opere dannose. Saper esaminare le carte, saper leggere un piano regolatore è fondamentale. Purtroppo è invece spesso una carenza dei nostri attivisti.A volte, inoltre, è necessaria una mano competente per stendere un progetto - di cui si ha l'idea di massima - e poterlo presentare all'Amministrazione: una proposta di pista ciclabile, un nuovo parco, ecc..Non è necessario impegnarsi a frequentare la sede, si può lasciare la propria disponibilità ed essere quindi chiamati ed utilizzati solo in caso di necessità. In alcuni casi è possibile collaborare tramite la posta elettronica.
Competenze legaliAvvocati e procuratori legali sono una presenza utilissima! Quasi sempre le battaglie per l'ambiente si combattono a colpi di esposti e denunce… Sarebbe opportuna una presenza continua, in modo da riuscire ad avere una conoscenza approfondita dei problemi e della legislazione ambientale. é possibile collaborare tramite posta elettronica.
Naturalista, Biologo, geologoSono competenze spesso di casa nelle nostre sedi ma che non bastano mai. Sono molto utili soprattutto dove c'è "biodiversità" da proteggere. Una descrizione naturalistica fatta bene può essere fondamentale per predisporre la documentazione necessaria alla salvaguardia di un'area. Gli esperti sono utili anche per condurre escursioni guidate agli ambienti naturali o per relazioni a corsi di formazione. In molti casi è possibile collaborare tramite posta elettronica.
Giornalista, esperto di comunicazioneL'attività di comunicazione è molto importante nel WWF: riuscire a comunicare all'esterno le cose che si fanno è a volte altrettanto importante che fare le cose stesse. Molte delle nostre attività, infatti, hanno valore di esempio o di simbolo. Stendere correttamente i comunicati stampa, gestire adeguatamente i rapporti con le redazioni, avere idee sulle modalità di coinvolgimento dei vari target di pubblico sono le attività che ti proponiamo. é possibile collaborare tramite la posta elettronica.
InsegnanteMoltissimi dei nostri volontari sono insegnanti: la cura delle nuove generazioni e la salvaguardia del pianeta vanno, infatti, di pari passo. Puoi fare iscrivere una tua classe come "Panda club", oppure puoi collaborare col settore educazione a livello regionale o, se c'è, a livello locale. L'obiettivo è la diffusione del programma di educazione ambientale del WWF nelle scuole, soprattutto tra gli insegnanti.
Informatico, esperto di web Parole grosse e qualifiche non necessarie per collaborare alla gestione di questo sito. é sufficiente avere conoscenze basilari, le altre ti verranno impartite in poche ore e cosí potrai contribuire alla gestione di un'area del sito direttamente da casa. Se sei interessato
contattaci.
Non credi di avere competenze utili, ma hai molta buona volontà?Benissimo per svolgere le nostre attivitá abbiamo bisogno di tutti e piú siamo maggiori sono le attivitá e le iniziative che riusciremo a svolgere.Non esitare dunque unisciti a noi!
fonte
www.wwfmerano.it/
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27 settembre 2005

La provincia di Alessandria promuove " IN FESTA CON L' AMBIENTE"

In Festa con l'Ambiente GIUGNO 2005
Valorizzazione del territorio, promozione dei suoi prodotti e difesa dell’ambiente.
Questo l’intento di “IN FESTA CON L’AMBIENTE”, l’iniziativa per la separazione ed il conferimento differenziato dei rifiuti nelle sagre eno-gastronomiche promossa dall’Assessorato provinciale alla Tutela e Valorizzazione Ambientale.
Nell’Alessandrino sono già 115 le manifestazioni (per uno stimato di circa 150.000 coperti) che, nel 2005, verranno coinvolte in un “comportamento virtuoso” che ha già fruttato loro il diritto di fregiarsi del MARCHIO di QUALITA’ AMBIENTALE della RACCOLTA DIFFERENZIATA.
Il progetto “In festa con l’ambiente”, nato da uno studio condotto dalla Provincia, intende proprio incentivare la raccolta differenziata in occasione della sagre e delle manifestazioni eno-gastronomiche che, con l’inizio dell’estate, hanno cominciato il loro tradizionale fitto calendario in tutto l’Alessandrino.
Certo, le sagre di paese hanno perso ai nostri occhi buona parte del loro significato originario di memoria storica per tradizioni e devozioni locali, assumendo per contro un aspetto più conviviale, che ne fa occasione privilegiata e attesa da molti per incontrarsi intorno ad un tavolo e condividere piatti semplici o avventurosamente importati dalla gastronomia internazionale.
L’alto gradimento riscosso dalle sagre comporta però un aspetto non sempre preso in considerazione: i rifiuti che alla fine della serata devono essere raccolti e conferiti.
Solo nella nostra Provincia i mesi estivi, in cui si concentra la maggior parte delle sagre, vedono Pro Loco e Soms erogare oltre 200.000 pasti, il che significa oltre 200.000 persone che producono, ciascuna, una quota di rifiuti di carta, plastica, vetro ed organico.
Una massa consistente, dunque, ma anche un’occasione privilegiata per raggiungere un pubblico sensibile e coinvolgerlo sui temi della raccolta differenziata, andando a incidere in maniere positiva e propositiva sull’atteggiamento nei confronti della gestione dei rifiuti.
Gli Enti coinvolti hanno realizzato a questo proposito un agile manuale di istruzioni, distribuito agli operatori delle sagre, in cui sono contenuti i consigli per dare vita ad un appuntamento che non sia solo un momento di allegria, ma anche una presa di coscienza di quanto ogni singolo può fare per contribuire alla difesa dell’ambiente in cui tutti noi viviamo.
Nelle pagine del volume si spiega come scegliere stoviglie biodegradabili (in cellulosa, polimero di acido lattico di mais..) e posate in legno che possono essere raccolte e compostate a fine pasto insieme alle tovagliette e agli scarti organici lasciati sui tavoli, evitando di andare ad accrescere la mole di rifiuti conferita in discarica. L’olio alimentare usato in cucina, invece, potrà essere conferito gratuitamente ai Consorzi di Bacino.
Insomma, tanti piccoli accorgimenti che, senza influire in maniera drastica sul costo, contribuiranno in maniera significativa alla gestione e ad una reale diminuzione dei rifiuti da gestire.
La Provincia ha realizzato per “In FESTA CON L’AMBIENTE” una colorata tovaglietta dal messaggio diretto “Noi differenziamo: aiutaci anche tu”, che verrà distribuita agli organizzatori delle sagre insieme ai sacchi multicolori per la raccolta differenziata (verde per l’organico, giallo per la plastica e le lattine, bianco per carta e cartone, nero per l’indifferenziato), così da facilitare, con l’aiuto dei volontari coinvolti, le operazioni di separazione, stoccaggio e ritiro.
Nel corso delle sagre e delle manifestazioni gastronomiche coinvolte, inoltre, verrà distribuito materiale per sensibilizzare i visitatori alla raccolta differenziata e alla tutela dell’ambiente: ciascun evento si farà così cassa di risonanza per veicolare e diffondere presso tutti i presenti il messaggio a favore della raccolta differenziata, una necessità da cui tutti traggono vantaggio e che fa, a tutti gli effetti, del rifiuto una risorsa.
Inoltre, sempre in questo contesto, è in corso una campagna di affissione di manifesti che presentano “In festa con l’ambiente” su tutto il territorio provinciale.
Finora hanno aderito 115 manifestazioni e sagre in tutta la provincia di Alessandria, ma le segnalazioni e le richieste sono in aumento continuo, a conferma dell’alto senso civico di quanti non dimenticano che siamo noi i primi beneficiari di un ambiente più pulito e più protetto.
Sono 115 occasioni per sedersi … a tavola con l’ambiente e gustarsi il meglio della tradizione enogastronomica di un territorio che ha molto da offrire sotto questo punto di vista e che ha fatto della stagione delle sagre un momento per coniugare il senso civico con la tradizione all’accoglienza e al “turismo leggero” che accompagna l’estate con il desiderio di trovare svago e refrigerio.

Sulla portata che l’iniziativa “In festa con l’ambiente” avrà sull’incidenza della raccolta differenziata nella nostra Provincia, concordi sono i protagonisti e gli ideatori dell’iniziativa stessa.

On.Renzo Penna, Assessore Provinciale alla Tutela e Valorizzazione Ambientale, esprime notevole soddisfazione: “Crediamo fortemente nella validità di questo progetto perché esso può dare un forte impulso al perseguimento degli obiettivi nella gestione dei rifiuti urbani stabiliti sia dalla normativa vigente che dalla politica ambientale della Giunta Provinciale.
Consente infatti di ridurre la produzione della quantità di rifiuti da smaltire in discarica ricorrendo maggiormente al riciclaggio e al recupero di materia prima, con particolare attenzione agli imballaggi e all’organico.
Le sagre sono importanti, sia per l’ingente quantità di rifiuti prodotti a seguito della preparazione e somministrazione di cibi e bevande, sia per il rilevante effetto di “cassa di risonanza” che possono avere nei confronti dei partecipanti.
Il notevole numero di visitatori che affollano le feste della nostra Provincia consente infatti di veicolare adeguatamente e diffondere sul territorio un messaggio di sensibilizzazione rispetto alla validità ambientale della raccolta differenziata, con effetti positivi per i comportamenti dei cittadini.
Tutto ciò – conclude Renzo Penna - in piena sintonia con gli obiettivi che si è posta l’attuale Amministrazione Provinciale, volti essenzialmente al raggiungimento di un livello di raccolta differenziata che copra i 2/3 dei rifiuti prodotti e alla diffusione di una cultura che consideri a tutti gli effetti il rifiuto una risorsa”.




Sergio Poggio, Coordinatore Provinciale delle Pro Loco esprime tutto l’entusiasmo dei suoi associati: “questo primo anno costituisce uni banco di prova per un’iniziativa che in futuro siamo certi darà un contributo significativo al problema della gestione dei rifiuti. È un’occasione per mettersi in gioco e trovare soluzioni efficaci, in grado di sensibilizzare il pubblico presente: se ognuno si impegna a fare qualcosa nel proprio piccolo sarà più facile raggiungere, tutti insieme, gli obiettivi fissati dalla legislazione nazionale in materia di rifiuti, perché le buone abitudini finiscono per farsi esempio per gli altri, con un’amplificazione di risultati in cui le sagre (e i loro organizzatori) potranno dire di aver avuto un ruolo importante. Il 2005 ha visto l’adesione di circa il 40 % degli iscritti al nostro comitato e questo nonostante l’iniziativa sia partita un poco in ritardo rispetto ai lunghi tempi organizzativi delle Pro Loco. Abbiamo apprezzato che la Provincia si sia fatta intermediaria per ottenere stoviglie biodegradabili ad un prezzo davvero concorrenziale, che comunque ha significato un raddoppio dei costi per le Pro Loco: non abbiamo intenzione di far pesare sui visitatori eventuali costi aggiuntivi o diminuzioni di utili, ma per far ciò avremo bisogno, anche per il futuro, della continuità dell’intervento da parte dell’ente, che potrebbe, ad esempio, acquistare ad un prezzo ancor più vantaggioso e poi distribuire direttamente il materiale biodegradabile”.

Adriano Dolo, Coordinatore Provinciale delle SOMS alessandrine sottolinea come “l’adesione sia stata altissima e in un certo senso trasversale: non tutti i nostri associati, che sono quasi un centinaio, organizzano eventi gastronomici, ma quanti lo fanno sono stati ben lieti di impegnarsi in un’iniziativa a favore dell’ambiente e lo hanno già fatto anche grosse associazioni che non fanno riferimento alle SOMS e che presto potrebbero essere coinvolte anche ufficialmente a In Festa con l’Ambiente. La raccolta differenziata alle sagre è già in corso, anche se questo, non possiamo nasconderlo, ha comportato un sacrificio economico, perché le stoviglie biodegradabili vanno ad incidere maggiormente sui costi organizzativi. In questo senso l’adesione non si è lasciata condizionare da un calcolo di utile, a significare quanto sia alto il gradimento di un intervento che non solo pubblicizza un comportamento virtuoso, ma lo attua in modo pratico. E se dalla Provincia ci saranno interventi di sostegno anche nella fornitura delle stoviglie, non potrà che andare ad aumentare l’adesione anche del pubblico coinvolto”.

Piercarlo Bocchio, Presidente del Consorzio di Bacino Alessandrino è stato fra i primi fautori di “In festa con l’ambiente” e commenta così l’adesione delle Pro Loco e delle SOMS in tutta la provincia: “ritengo si tratti di un’iniziativa “intelligente”, che coinvolge tutte le fasce di età, coniugando divertimento e senso di responsabilità. Il riscontro che abbiamo ricevuto dagli organizzatori, che hanno aderito con entusiasmo in tutto il territorio di competenza del nostro ente di Bacino, costituisce un risultato molto positivo non solo per la quantità di sagre ed appuntamenti che proporranno stoviglie biodegradabili, procederanno alla raccolta differenziata e quindi andranno ad incidere in maniera diretta, quand’anche minima, sul conferimento dei rifiuti, quanto, a maggior ragione, sull’efficacia di un’iniziativa che si fa strumento di amplificazione per un atteggiamento di civiltà che tutti dovrebbero assumere nei confronti dei rifiuti e delle problematiche relative alla loro gestione responsabile. Stiamo predisponendo, con l’AMIU, del materiale didattico che distribuiremo al pubblico presente alle sagre, perché siamo convinti che attraverso i piccoli passi si ottengono grandi risultati e In Festa con l’Ambiente ha le carte in regole per essere strumento di grande efficacia”.

Oreste Soro, Presidente del Consorzio Servizi del Novese, Tortonese, Acquese ed Ovadese (CSR) conferma il “valore determinante di eventi di questo tipo nella diffusione di una mentalità che veda il rifiuto come risorsa e vada ad attuare quelle azioni che incidano, anche in piccola misura, sulla gestione dei rifiuti, sulla raccolta differenziata e sull’atteggiamento dei singoli individui in modo particolare: fondamentale in questo senso il ruolo dei Comuni e degli organizzatori di tutti quegli appuntamenti estivi che, in una cornice insolita di divertimento, hanno occasione di veicolare ed amplificare un messaggio di estrema utilità come quello della necessità di una maggiore responsabilità individuale nella produzione e differenziazione dei rifiuti. L’adesione nel territorio di nostra competenza è stata molto buona e se anche le percentuali di differenziata registreranno un aumento di percentuali non incisivo, sicuramente le iniziative come In Festa con L’ambiente vanno ad aumentare il corollario di interventi che si affianca alla rete ben rodata di azioni per la gestione dei rifiuti, rete che costituisce il lavoro quotidiano del nostro Consorzio e dei comuni che vi aderiscono”.

Giovanni Spinoglio, Presidente del Consorzio Casalese Rifiuti (CCR) dichiara tutto il sostegno dell’Ente da lui presieduto ad ogni strategia che comporti una certa attenzione al problema della gestione dei rifiuti: “quello su cui dobbiamo porre maggiormente l’accento è però, secondo noi, la necessità di procedere ad una strategia più incisiva a livello fattivo da parte dei consorzi di bacino, della provincia e delle società di raccolta e gestione dei rifiuti. Iniziative come In Festa con l’Ambiente contribuiscono a rafforzare nel pubblico e nei cittadini una mentalità di attenzione, ma i nostri sforzi non devono fermarsi all’organizzazione e alla veicolazione del messaggio, in un contesto incisivo ma di portata comunque ridotta se confrontata con i grandi numeri della produzione di rifiuti in una qualsiasi città. Non dobbiamo considerare solo il momento della differenziazione dei rifiuti, perché il nostro compito è gestire quanto viene dopo, con la raccolta, lo stoccaggio e tutte le operazioni di riciclo che cominciano con l’impegno dei cittadini, ma costituiscono un campo di lavoro in cui organizzazione, metodologia ed efficacia devono fare i conti con il controllo dei costi. Ognuno deve fare la sua parte e in questo senso il Consorzio casalese sta predisponendo uno studio per la raccolta differenziata che presto, in pochi mesi, potrà intervenire in maniera pratica in un settore che riguarda noi tutti”.
Documenti allegati

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26 settembre 2005

Acquisti verdi, cos'e' il marchio Fsc?....

Il marchio FSC identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
La foresta di origine e' stata controllata e valutata in maniera indipendente in conformita' a questi standard (principi e criteri di buona gestione forestale), stabiliti ed approvati dal Forest Stewardship Council a.c. tramite la partecipazione ed il consenso delle parti interessate..
L'FSC e' una ONG internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, comunita' indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Il gruppo FSC-Italia opera in armonia con gli obiettivi e la missione del Forest Stewardship Council internazionale.
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22 settembre 2005

Ambiente, energia e ambiente, ministero dell ambiente sono state le parole piu' ricercate nel web...

Agosto 2005 AMBIENTE COME.....................
9307 ambiente 805
energia e ambiente 741 ministero dell ambiente 715 ministero ambiente 672 tutela ambiente 557 ambiente rifiuti 387 ambiente e natura 260 ecologia e ambiente 255 ambiente salute 233 lega ambiente 221 ambiente naturale 185 finanziamento ambiente 183 consulenza ambiente 173 economia e ambiente 147 profumi ambiente 136 ambiente inquinamento 135 salute e ambiente 133 ambiente territorio 132 igiene industriale e ambiente 125 ambiente elegante 118 ambiente risorsa salute 117 finanziamento impresa ambiente 116 ambiente ecologia 113 tutela dell ambiente 109 tecnologia ambiente 106 igiene dell ambiente scolastico 104 ambiente urbanistico 102 ambiente biologico 100 uomo ambiente 99 termostati ambiente 95 monitoraggio ambiente 89 progetto mop ambiente 87 studio ambiente 84 lavoro ambiente 76 cartografia ministero dell ambiente 76 tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luogo di lavoro 72 ambiente e sicurezza 72 foto aerea ministero ambiente 72 video ambiente banda larga 71 ambiente e lavoro 69 caccia pesca ambiente 66 assessorato territorio ambiente 57 ambiente bagno 57 assessorato territorio e ambiente sicilia 56 ambiente coop 54 palermo ambiente spa 53 leggi ambiente 50 festa ambiente 50 ricevo in ambiente riservato 50 societa ambiente 49 ingegneria per l ambiente ed il territorio 48 ambiente marino 47 deodorante ambiente 46 azienda servizio ambiente 46 ingegneria per l ambiente e il territorio 44 diritto all ambiente maurizio santoloci 44 ministero dell ambiente erba sintetica 43 deodorante cancerogeni ambiente 2005 43 ministero ambiente it 42 comunita ambiente 41 regione lombardia ambiente 40 ambiente tecnologia it 40 edizioni ambiente 40 servizi per ambiente 39 salvaguardia ambiente 38 associazione tutela ambiente 38 lega ambiente porto trapani 38 newsletter ambiente natura 36 deodorante ambiente and benzene or formaldeide 36 fondo ambiente italiano 36 mosaico tecnologia ambiente industria 36 sistema gestione salute sicurezza ambiente 35 ambiente e sviluppo sostenibile 35 regione sicilia belice ambiente spa 35 vendita aroma ambiente 33 comune ambiente energia 33 master agosto 2005 ambiente territorio natura 33 master ambiente 32 adige ambiente 32 ambiente casa net 32 aroma per ambiente 32 diritto all ambiente 32 elegantes ambiente 32 portale ambiente 32 sicurezza antincendio ambiente civile 31 ici ambiente gov it 31 resistenza virus hiv ambiente esterno 31 rispetto per l ambiente 30 agenzia regionale per l ambiente 30 diritto ambiente 30 libri di ecologia e ambiente 30 rivista giuridica dell ambiente 30 salvaguardia dell ambiente 29 ambiente it 29 consultazione tesi economia ambiente 29 scuola dell infanzia progetto ambiente bosco 28 ama azienda municipalizzata ambiente 28 ambiente e servizi 28 fondazione ambiente 28 salute sicurezza ambiente
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Dal 23 Settembre c'e' Macrofestival, una festa attenta all' Ambiente...

Nell’era della globalizzazione pare che i nodi vengano al pettine. L’incontro/scontro tra le civiltà ha portato alla luce antiche contraddizioni presenti non solo nelle diverse culture ma anche all’interno delle stesse, fino ad arrivare al microcosmo di ogni singolo individuo. Questo perenne contrasto alimenta il nostro procedere nel tempo sia individuale che storico. Se un mondo nuovo è possibile sembra che questo si possa manifestare nell’orizzonte della riconciliazione degli opposti. Dall’incontro, per dirla in termini attuali, tra Oriente e Occidente, dentro e fuori di noi.
Da questo punto di vista nasce l’ideazione del Macrofestival 2005. Da un lato l’esperienza di Piazza Giardino, nel primo fine settimana della manifestazione, dedicata alla parte “orientale”, più mistica e intimista, dedita alla cura di sé; dall’altra l’approccio dell’evento nella Rocca di Forlimpopoli, più concentrato su aspetti politici e tecnici, come dire la parte “occidentale”, interessata a sviscerare i rapporti di forza delle macrostrutture che ci sovrastano.
Un Festival per l’integrazione!
Concerti, Teatro, Convegni, Seminari, Workshop…e soprattutto Ambiente.
Per saperne di piu' visita
http://www.macrofestival.it/
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21 settembre 2005

Il Ministero dell' Abiente promuove il "Buono Trasporto"...

Prima Conferenza sulla Mobilità SostenibileCon gli eco-incentivi cresce la flotta ecologica.Più di 300.000 motorini a basse emissioni sulle strade.Matteoli: "un 'buono trasporto' per incentivare l'uso del mezzo pubblico"

Più di 300.000 motorini meno inquinanti; 46.000 vecchie auto ad alte emissioni trasformate a Gpl o Metano; 3000 veicoli a metano per servizi di trasporto pubblico nelle città a rischio inquinamento; auto elettriche, a gpl e metano ed anche bici a pedalata assistita per le flotte di regioni, province, comuni e aziende pubbliche; circa 200 auto in car sharing in otto città italiane; 26 progetti per incentivare il mobility manager. L'inventario delle più recenti iniziative anti-smog attivate dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio è stato presentato in occasione della Prima Conferenza Nazionale sulla Mobilità Sostenibile organizzata dall'Ufficio per la mobiltà aziendale del Ministero in occasione della settimana europea "Al lavoro senza la mia auto" che si svolge dal 16 al 22 settembre.
"Circa 30 città italiane - ha dichiarato Matteoli - hanno aderito quest'anno alla settimana europea con iniziative spesso molto interessanti. Il mio ministero vuole che questa settimana diventi un veicolo di comunicazione per una mobilità più sostenibile e più orientata verso il trasporto pubblico. Proprio per questo vogliamo dare il buon esempio lanciando il 'buono trasporto', che permetterà ai nostri dipendenti di ricevere biglietti gratuiti per il trasporto pubblico e sconti sugli abbonamenti. Si tratta di un vero e proprio eco-incentivo per l'utilizzo dei mezzi pubblici".Il "buono trasporto" nasce da un accordo in via di perfezionamento con l'azienda di trasporto pubblico romana , l'Atac, e dovrà incentivare l'uso del mezzo pubblico per recarsi al posto di lavoro. Si tratta in pratica di un voucher che consente l'acquisto di titoli di viaggio per i trasporti collettivi. L'iniziativa del ministero dell'Ambiente potrà poi essere esportato in altri Ministeri ed altre aziende sia pubbliche che private.All'interno del Ministero dell'Ambiente è stato inoltre creato l'Ufficio del responsabile della mobilità aziendale con i compiti di predisporre studi e proposte per la mobilità sostenibile nell'area urbana, di elaborare piani per la riduzione dell'uso del mezzo privato, promuovere programmi per ridurre la congestione del traffico urbano, promuovere accordi di programma con le amministrazioni dello stato, con enti pubblici territoriali, con scuole, università, imprese ecc per l'applicazione dei piani della mobilità sostenibile.
Il Ministero dell'Ambiente è anche attivo nel limitare l'impatto ambientale del trasporto pubblico. Nel 2003 è stato infatti firmato un protocollo d' intesa con alcune Regioni, Province, Comuni ed Istituti di ricerca finalizzato alla sperimentazione di dispositivi per l'abbattimento delle emissioni dei mezzi adibiti al trasporto pubblico e ad altri servizi di pubblica utilità. La sperimentazione si è appena conclusa e il Ministero dell'Ambiente insieme a quello delle Infrastrutture e dei Trasporti potrà ora individuare le modalità per agevolare l'omologazione di tali dispositivi e promuoverne l'utilizzo presso gli enti locali.
Roma, 20 settembre 2005
fonte
http://www.minambiente.it/
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20 settembre 2005

Ecofesta a Castellarano per la Festa dell' uva...

Castellarano: festa dell'uva Il sindaco Alberto Caprari presenta la festa dell'uva con un caloroso invito alla partecipazione all'ormai tradizionale festa di fine estate.
CASTELLARANO (15 set. 2005) - "Si apre questa sera nel Comune di Castellarano la XXXVI edizione della Festa dell'Uva – afferma il sindaco Alberto Caprari- . Si tratta di un momento molto importante per l'amministrazione comunale e per l'intera comunità, oltre che una tradizione di fine estate. Mi auguro che la manifestazione possa rappresentare, come sempre è stato, un'occasione di socializzazione ed aggregazione.Al contempo, l'appuntamento ha un significato culturale e d'intrattenimento. Invito con piacere tutta la cittadinanza, e tutti coloro che lo vorranno, a partecipare numerosi alla Festa dell'Uva che sarà caratterizzata come di consueto da numerosi eventi. Il centro storico del Comune di Castellarano sarà teatro dei festeggiamenti, con i suoi monumenti fra i più pregevoli nel territorio della nostra provincia. Quest'anno, mi preme sottolineare un'importante novità: l'intera manifestazione si svolgerà sotto l'egida dell'ECOFESTA con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia. Sarà una festa "ecologica". Il che significa che verranno utilizzati materiali biodegradabili e/o riciclabili. Si eseguirà la raccolta differenziata, saranno raccolti: vetro e scarti umidi. Nell'ambito della Festa, nella piazza del Comune, sarà presente uno stand-spazio Castellarano Sostenibile per la presentazione dei progetti pilota elaborati in modo partecipato tra febbraio e giugno dai 4 gruppi di lavoro tematici del Forum, a cui hanno a cui hanno partecipato 97 soggetti: rappresentanti di imprese, scuole, associazioni, comitati di quartiere, enti pubblici, cittadini, associazioni di categoria. Nella speranza che la Festa dell'Uva 2005 riscuota un grande successo, ringrazio vivamente la ProLoco, alla quale va un plauso particolare, per l'impegno profuso nell'organizzazione della manifestazione insieme all'amministrazione comunale. Mi auguro che questi quattro giorni possano rappresentare un momento di serenità e festa per tutti ". qui allegato il programma della festa:

fonte www.emilianet.it
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19 settembre 2005

Piazza Giardino, la piu' grande vetrina ecologica e solidale della Romagna...

PIAZZA GIARDINO
Piazza Giardino pone al centro il benessere e la felicità di tutte le persone coinvolte nella sua progettazione, realizzazione e utilizzo. Il rapporto tra le persone e le aziende all’interno di Piazza Giardino sarà basato su un’evoluzione migliorativa della formula win win (formula che sta a indicare che entrambi i partners di un rapporto economico e/o commerciale vincono, ottengono vantaggi e soddisfazione dalla relazione intercorsa perché ognuno dei due conosce e si sforza di soddisfare i bisogni, le richieste dell’altro). Porre al centro il benessere e la felicità delle persone comporta l’abbandono del modello preda e predatore che caratterizza attualmente la maggior parte dei rapporti economici, commerciali e finanziari e sostituirlo con la ricerca della massima trasparenza e la massimizzazione della soddisfazione del cliente/utente nel rapporto qualità prezzo. Piazza Giardino cercherà di stimolare la riduzione dei consumi superflui, la conversione verso il risparmio energetico e di ogni risorsa, lo sviluppo di relazioni umane piacevoli e conviviali grazie alla progettazione degli ambienti urbani progettati e realizzati per ottenere questi risultati invece della speculazione edilizia.
IL PROGETTOIl progetto di Piazza Giardino prevede la costruzione di 7.000 mq. su un’area già acquistata di 11.800 mq., su cui attualmente sono costruiti due capannoni (magazzino + ufficio) di circa 1.000 mq. ognuno, che sono destinati ad essere demoliti per far posto ai nuovi edifici in corso di progettazione.
Le attività di cui è previsto l’insediamento sono state raggruppate in base alla finalità.
Area Ospitalità e intrattenimento
Area attività commerciali
Area servizi e associazioni
Area Mercato del biologico
Area discount dell’automobilista ecologico
Area bambini
Area salute e benessere
Piazza Giardino vuole apportare beneficio alla collettività, dando spazio alla qualità, all’innovazione e allo stare bene. Il nostro progetto intende sviluppare l’economia locale rivolgendosi a piccole imprese cooperative e non, artigiani, agricoltori biologici, associazioni e professionisti, impegnati nella costruzione di nuovi rapporti economici e sociali. Vogliamo dimostrare e dare un esempio concreto che si può realizzare un luogo costruito a misura dell’essere umano, bello da vedere e piacevole da vivere, organizzato in modo da facilitare e rafforzare i rapporti umani e i legami sociali. Gli spazi di Piazza Giardino saranno luminosi, condivisi e accoglienti. Per noi è importante realizzare occasioni di incontro, relazioni e amicizia per riscoprire una vita ricca di gioia che appaghi corpo, mente e spirito, in armonia con la natura. I nostri valori disseminati a Piazza Giardino sono la partecipazione, la trasparenza, la condivisione, la solidarietà, l’onestà, la comunità, il commercio equo, il biologico, il rispetto per la persona umana, per il sociale e per l’ambiente.
CHI C’E’ DIETRO QUESTA INIZIATIVAMacro è una Società Cooperativa, con sede a Cesena in Romagna, che dal 1987 svolge come attività principale la pubblicazione di libri e riviste, di recente anche DVD (
http://www.macroedizioni.it/). All’interno della cooperativa c’è un settore per la raccolta del risparmio tra i soci, denominato macrocredit (http://www.macrocredit/), che ha consentito lo sviluppo dell’attività editoriale in questi anni e l’acquisto dei terreni su cui sarà costruita Piazza Giardino.La cooperativa Macro è formata e guidata da persone che vogliono realizzare una grande comunità con cui promuovere e sviluppare attività economiche, sociali, culturali e di servizi, guidate da orientamenti etici e solidali. Oggi si avverte, da più parti, la necessità di costruire un nuovo sistema economico e sociale fondato su una corretta relazione tra economia, società, persona umana e ambiente. Grazie alle nuove conoscenze e tecnologie ci sentiamo pronti a soddisfare questa necessità sociale costruendo delle strutture economiche aggregative capaci di procurare progresso e prosperità a tutte le parti coinvolte nell’impresa, compresa la comunità locale e l’ambiente.
DOVE SI TROVA PIAZZA GIARDINOPiazza Giardino, che noi amiamo definire “il più grande centro ecologico e solidale della Romagna”, sorgerà nello svincolo di Cesena Ovest, a Diegaro di Cesena, alla confluenza di tre grandi arterie stradali: la superstrada E45 Ravenna-Roma, l’autostrada A14 Bologna-Rimini e la via Emilia. Piazza Giardino è situata in una posizione che gode di grande visibilità, in uno spazio dove passano molte migliaia di macchine ogni giorno. La posizione è nel punto più centrale della regione Romagna, facilmente raggiungibile in poco tempo dai maggiori centri urbani (Rimini, Ravenna, Forlì e Faenza), ma a meno di un’ora di macchina o treno da grandi città come Bologna, Pesaro e Ancona. È una zona economicamente prospera e commercialmente favorevole perché 600.000 persone sono a meno di venti minuti di distanza e 2 milioni a meno di un’ora. La riviera adriatica d’estate attira milioni di turisti da ogni parte d’Europa.
I TEMPI PREVISTI DI REALIZZAZIONEIl nostro percorso verso Piazza Giardino è iniziato nel 2002, anno in cui abbiamo acquistato un primo lotto, con relativo fabbricato, di 5.800 mq di cui 3.500 edificabili. Successivamente nel 2004, abbiamo deciso di acquistare un secondo lotto, con relativo fabbricato, adiacente al primo. L’area di Piazza Giardino è così raddoppiata diventando di 11.800 mq con un indice di edificabilità del 60% pari a circa 7.000 mq. In seguito al raddoppio della superficie disponibile si è reso necessario avviare la revisione di tutto il progetto per garantire la sua fattibilità economica, finanziaria ed ambientale. In questo tempo abbiamo preparato i bilanci preventivi sulle singole attività e abbiamo incontrato i primi imprenditori e professionisti interessati a svolgere le loro attività commerciali e di servizi presso Piazza Giardino.
IL PROGETTO ARCHITETTONICOPer la costruzione di Piazza Giardino ci siamo rivolti a esperti di bioarchitettura e bioedilizia, in quanto è nostro intento minimizzare l’impatto ambientale; utilizzare materiale di costruzione e arredamento con recupero e riciclo; utilizzare l’energia bioclimatica per la luminosità, il riscaldamento e il raffreddamento dei locali; consumare acqua con sistemi di recupero, valorizzazione e depurazione degli apporti naturali; fare e promuovere la cultura della raccolta differenziata dei rifiuti e del risparmio energetico; piantare molto verde per dimostrare che si può costruire e vivere in modo diverso. La sfida è quella di far fiorire un multicolore giardino realizzando e riunendo insieme diverse aree con attività economiche, commerciali, culturali, ricreative e di servizi.
LE TRE FASI REALIZZATIVELo sviluppo del progetto Piazza Giardino prevede la sua realizzazione in tre distinte fasi.Durante la prima fase (2005-2007) completeremo la redazione del progetto e l’iter burocratico per la sua approvazione, portandolo al tempo stesso a conoscenza degli interlocutori interessati all’impresa ossia imprenditori, finanziatori, risparmiatori, enti locali, associazioni, cooperative, comunità locale. In questa prima fase si è già realizzato all’interno dei locali di Piazza Giardino la redazione di una rivista di economia solidale, finanza etica e consumo critico denominata il Consapevole; l’apertura di una filiale della cooperativa sociale e interculturale Sesamo per l’integrazione dei migranti; l’avvio dell’attività di officina attuando un primo passo per la realizzazione del discount dell’automobilista ecologico; l’avvio o la progettazione di alcune attività che riguardano la cultura, il benessere e i bambini.
Nella seconda fase del 2008-2009 si prevede la costruzione definitiva dell’area Piazza Giardino.
Nella terza fase, a partire dal 2009 tutte le attività saranno funzionanti nella loro sede definitiva.
fonte
http://www.piazzagiardino.it/
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18 settembre 2005

Impianti fotovoltaici, dal 19 Settembre partono gli incentivi...

ENERGIA: DA LUNEDI' PARTE LA CORSA PER IL SOLARE FAI DA TE
(ANSA) - ROMA - L'energia fai da te ai nastri di partenza. Dalle 9 di lunedi' 19 settembre gli italiani potranno presentare domanda per l'installazione di impianti fotovoltaici e partecipare al piano di incentivi stabilito nel decreto del 28 luglio scorso emesso dal Ministro delle Attivita' Produttive di concerto con il Ministro dell'Ambiente.Le domande andranno inoltrate al Gestore della rete di trasmissione nazionale Spa (Grtn), individuato dall'Authority come soggetto attuatore del programma di incentivazione.La prima scadenza entro cui e' possibile inoltrare le domande di ammissione alle 'tariffe incentivanti'' e' il 30 settembre e successivamente ogni tre mesi.In particolare, l'operazione consente l'installazione di 100 MW di impianti fotovoltaici, e si pone come obiettivo da raggiungere i 300MW al 2015.Da sottolineare che gli incentivi verranno concessi in conto energia (e non in conto capitale), arriveranno cioe' con l' energia prodotta che sara' venduta alla rete elettrica a tariffe incentivanti, pari a circa tre volte la tariffa media di fornitura dell'energia elettrica.Destinatari degli incentivi, non solo il pubblico ma anche singoli cittadini e condomini.Tra gli altri aspetti innovativi:- si differenziano gli impianti in piccoli (meno di 20kW), medi (tra 20-50 kW) e grandi (piu' di 50kW)- sui 100 MW soggetti ad incentivi, il 60% sara' dedicato per gli impianti piccoli e medi, mentre la restante parte sara' destinata agli impianti grandi. Per questi ultimi e' stata limitata ad 1 MW la potenza massima installabile cosi' riducendo le dimensioni territoriali dell'intervento- si stima che la porzione di territorio interessata all' intervento sara' massimo di 40 ettari per tutta l'Italia, quindi poco piu' di due ettari per regione con un impatto sul territorio molto trascurabile. Per favorire l'accesso agli incentivi, sono stati previsti 4 bandi all'anno. Per i piccoli impianti bastera' presentare una semplice domanda con un progetto preliminare mentre per i grandi e' prevista una gara per innescare un processo di competitivita' tecnologica. (ANSA). 15/09/2005 19:19
ENERGIA: IDENTIKIT DEL FOTOVOLTAICO / SCHEDA
(ANSA) - ROMA, 15 set - Nel dettaglio quanto costa e cos'e' il fotovoltaico: - CONSUMI DI UNA FAMIGLIA MEDIA: attualmente 2000/2500 kwh all'anno. Un fabbisogno che per essere soddisfatto dall'energia del sole ha bisogno di un impianto da 1/2 kw - INVESTIMENTO: 8/10 mila euro. Il costo medio 'chiavi in mano' per un sistema da 1 kwp e' di circa 6500 euro, iva esclusa - RISPARMI: 800-900 euro all'anno per non aver pagato la bolletta, piu' 900-1100 euro all'anno con gli incentivi. L'energia acquistata dalla rete costa mediamente 15 centesimi al kilowatt, comprese le tasse. Su quella venduta il decreto prevede un incentivo di 45 centesimi (piu' il prezzo pagato alla rete). Ai 45 centesimi incassati si sommano i 15 centesimi risparmiati. - TEMPI: per rientrare sono necessari tra i 5 e i 10 anni - L'IMPIANTO FOTOVOLTAICO: una singola cella produce una corrente di 1,5W di potenza. I moduli sono da 36 o 72 celle. Si prevede che duri tra i 25 e i 30 anni, con diminuzione delle prestazioni inferiore al 20% Spazio occupato 10 mq per ogni Kwp di potenza installata. Un impianto di potenza 3 Kwp puo' coprire circa il 30-40% dei consumi di una famiglia. (ANSA). GU 15/09/2005 19:27
fonte
www.ansa.it

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16 settembre 2005

Arriva la bottiglia monodose biodegradabile...

16 settembre 2005 @ 08:43:54 CEST Husky e Amcor hanno presentato a Drinktec 2005 preforme per bottiglie in acido polilattico. Ma ci sono anche le monodose da 200 ml.
Nel corso di Drinktec 2005 , il costruttore di presse ad iniezione e stampi Husky e il produttore di imballaggi Amcor PET Packaging hanno presentato una bottiglia biodegradabile realizzata con acido polilattico (PLA), materia prima derivata da risorse naturali prodotta da NatureWorks LLC.
"Il mercato delle bottiglie in PLA sta riscuotendo molta attenzione in Europa ed i consumatori incominciano a mostrare interesse verso gli imballaggi realizzati con risorse rinnovabili", ha commentato Frans Van Dooren, Marketing Communications Manager per l'Europa di Amcor PET Packaging. In Fiera, una pressa Husky HyPET 90 stampava preforme in PLA destinate alla produzione di bottiglie mediante iniezione-stiro-soffiaggio. Secondo il costruttore canadese, i costi delle attrezzature per produrre bottiglie in PLA sono molto simili a quelli del PET: "Ad incidere sui costi è soprattutto la resina e PLA e PET sono comparabili sulla base del peso", afferma in una nota.
L'acido polilattico sarebbe indicato soprattutto per il confezionamento di acqua e bevande non gasate, quali succhi di frutta, latte e olio.
Sempre in Fiera, sono state presentate le bottiglie monodose per acqua minerale da 200 ml, realizzate specificatamente per il mercato italiano (esercizi pubblici) in collaborazione con PET Engineering e Corvaglia, prodotte a partire da una preforma di soli 10 grammi.fonte www.polimerica.it
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14 settembre 2005

Cos' e' un Biobicchiere?...

Biobicchiere trasparente in vari formati
Il materiale sviluppato dalla NatureWorks, e' un polimero realizzato partendo da sostanze vegetali rinnovabili come il riso, mais e barbabietole, che permette di fornire una serie unica di benefici ambientali:
I polimeri di PLA sono realizzati in materiale rinnovabile .
I polimeri di PLA possono essere eliminati, senza correre rischio, nei tipici impianti di smaltimento dei rifiuti.
I nostri prodotti essendo biodegradabili e compostabili al 100% , sono stati sottoposti a rigorosi controlli di biodegradabilita' e compostabilita' ricevendo un " Compostable logo" dalla BPI ( Biodegradable Products Institute) negli stati Uniti. Sono stati anche certificati da DIN CERTO, l' ente tedesco di standard ambientali.
Per ulteriori informazioni sulla nostra attuale gamma di prodotti in PLA, potete contattare il nostro ufficio vendite.
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13 settembre 2005

Questi i numeri di SANA 2005...

A SANA IL BIO-MERCATO SI CONSOLIDA E TIENE IL PASSO
Milano, 13 Settembre 2005 - Il biologico tiene e i settori della Salute e dell’Ambiente lanciano segnali positivi. Questi i trend emersi da SANA 2005.
Soddisfatti gli espositori, che hanno riscontrato una maggior qualificazione dei visitatori e un incremento delle presenze Stampa.
Migliorata la leggibilità dei settori merceologici, frutto di un logica ridistribuzione degli spazi espositivi; ferreo il controllo sulle certificazioni dei prodotti esposti nel settore Alimentazione. Molti gli ordini e le trattative importanti concluse dagli espositori direttamente in fiera e diversi i contatti commerciali intercorsi anche nella giornata inaugurale di giovedì.
SANA si conferma come motore commerciale, culturale e mediatico del Naturale e dell’eco-compatibile, con un’attenzione senza precedenti da parte di Istituzioni e autorità, nonché della Stampa e delle televisioni nazionali.
In leggero calo la presenza degli operatori esteri dovuta al difficile momento economico internazionale e alla difficoltà nei Paesi extra UE di ottenere i visti necessari. Proficui gli incontri tra gli espositori e gli operatori esteri invitati da SANA e ICE-Istituto nazionale per il Commercio Estero, provenienti da Polonia, Russia, Svezia, Danimarca, Canada, USA, Giappone e Taiwan.
Questi i numeri di SANA 2005:
Espositori totali: 1.600
di cui esteri: 400, provenienti da 40 Paesi in rappresentanza di tutti i continenti
Visitatori totali: 70.000, di cui 50.000 operatori
Dei 50.000 operatori: 3.500 esteri, provenienti da 50 Paesi
Giornalisti totali: 900
di cui esteri: 100
L’appuntamento con la 18^ edizione di SANA è in Fiera a Bologna dal 7 al 10 settembre 2006.

Info:
Gustavo Capella Lea Barzani
Media Relations and PR Manager Ufficio Stampa SANA
gcapella@fierecom.it lbarzani@fierecom.it
fonte www.sana.it
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12 settembre 2005

Domenica 2 Ottobre torna la Biodomenica...

DOMENICA 2 OTTOBRE TORNA “LA BIODOMENICA” -
Domenica 2 ottobre torna in tutta Italia, per il quinto anno consecutivo, la Biodomenica, la festa dell’ambiente, della salute, dell’alimentazione e del gusto, dedicata all’agricoltura biologica organizzata dall’AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica), Legambiente e Coldiretti. In oltre cento piazze italiane i cittadini potranno apprezzare i prodotti di un’agricoltura che ha scelto di offrire alimenti sani e di qualità, legati al territorio, alle sue tradizioni e alla sua cultura. Così da Milano a Palermo, da Udine a Reggio Calabria, da Aosta a Monopoli, si potranno non solo gustare le prelibatezze delle produzioni locali, ma anche fare acquisti nei tanti mercatini bio, assaporare i cibi nelle degustazioni guidate, ammirare dal vivo la sapiente produzione di formaggi e varie specialità regionali, oppure divertirsi e giocare nelle fattorie didattiche.
L’argomento centrale che verrà trattato dalle Biodomenica di quest’anno sarà la sana alimentazione per i bambini con un approfondimento sul tema delle mense scolastiche biologiche, un fenomeno sempre più in espansione nel nostro Paese. Studi scientifici dimostrano, infatti, che il consumo di prodotti biologici è particolarmente importante per i bambini perchè questi ultimo sono maggior rischio nell’esposizione ai pesticidi nell’alimentazione perchè in relazione alla massa corporea mangiano più di un adulto e consumano alimenti a più elevato rischio di residui di pesticidi, come i succhi di frutta, frutta fresca e ortaggi.
Ma per i numerosi cittadini che parteciperanno alle iniziative la Biodomenica sarà anche l'occasione per scoprire che biologico in Italia significa certo agricoltura ed alimentazione di qualità, ma non solo: accanto ai banchi degli agricoltori e degli allevatori, troveranno infatti i prodotti per la cura del corpo, tessuti in fibre naturali, fiori e persino componenti d'arredo: tutti rigorosamente biologici. Una giornata all'insegna dell'alimentazione e del gusto, quindi, ma anche dell'ambiente e della salute, per scoprire che il bio è buono e non solo da mangiare. Da settore di nicchia per consumatori motivati, il biologico è andato via via modificandosi, sino a conquistare notevole terreno anche oltre il campo dell'alimentazione e della ristorazione. E le sue applicazioni si sono diversificate a tal punto da aprirgli le porte di nuovi mercati: dalla cosmetica alla floricultura, dall'abbigliamento al turismo, ma anche al mondo della formazione e dell'università. La Biodomenica è un’occasione per scoprire e conoscere questo mondo in continua evoluzione, saranno, infatti, presenti nelle iniziative tutti i soggetti che a vario titolo si occupano del biologico: dai produttori agricoli ai distributori, dai negozianti ai titolari di agriturismi, dai tecnici controllori agli agronomi.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.biodomenica.it oppure scrivendo a biodomenica@biodomenica.it o telefonando al N° verde 800 655 504.
Fonte http://www.biodomenica.it
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06 settembre 2005

Piatti, bicchieri ecc..., al Sana diventano Bio!

Quibio.it il primo e-commerce Italiano di Bioprodotti usa e getta biodegradabili sara' presente dal 8 all''11 settembre al Sana di Bologna c/o lo stand Modus Vivendi/ Ecolavoro pad. 35 E/40-D/39.
Oltre ai Biopiatti, Bioposate ecc., saranno presentati i nuovi Biobicchieri usa e getta trasparenti, fatti di amido di mais totatalmente biodegradabili e compostabili al 100%.
06/09/2005 link: www.quibio.it www.modusvivendi.it www.sana.it
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05 settembre 2005

Biodegradabile o no? Celle Ligure passa all' azione...

IL MAIS SALVA DAL CARO PETROLIO
Viene da Albenga una risposta ai record dell’oro nero
La risposta al caro petrolio? È tutta racchiusa nei chicchi dorati di una pannocchia di mais. Per combattere inquinamento e carovita Giovanni Minuto, direttore del centro di sperimentazione e assistenza agricola di Albenga, non ha avuto dubbi.La risposta non era nel mercato borsistico, tra tori e oscillazioni del prezzo al barile dell'oro nero, ma nella natura. In quel granturco dorato che diventa popcorn nei cinema estivi. Ma opportunamente trattato a temperature di 1200 gradi si trasforma in amido termoplastico, un elemento assolutamente biodegradabile.Dall'idea si è passati all'azione. Sui banconi di bar e fiere della riviera di ponente quest'anno appariranno 100.000 coperti di mais. Sì. Posate, bicchieri, piatti tutti all'amido termoplastico. Sono bianchi come la plastica, e costano poco di più, ma si riciclano senza problemi. Anche le mense delle scuole non saranno esentate da questa sperimentazione. Celle Ligure darà da mangiare ai suoi studenti su questi stessi piatti «al mais». Mais che naturalmente non è ogm.«L'amido termoplastico è l'anello mancante che lega il settore turistico a quello agricolo, all'insegna del biodegradabile-sostiene Minuto- Un tentativo di porre un freno all'inquinamento ambientale prodotto dal settore turistico ma anche da quello agricolo, con una risposta naturale». È sì. Perché la plastica è utilizzata anche in agricoltura con danni ambientali e costi notevoli. La pacciamatura ne è un esempio. Il terreno viene coperto con polietilene per ridurre le erbe infestanti.Questi fogli di plastica nera devono poi essere smaltiti in apposite discariche, con alti costi. E, in parte, vengono frantumati nel terreno, con danni biologici evidenti. Quest'anno ad Albenga, capofila del progetto europeo Life biomass per le strategie sostenibili per l'ambiente, grazie all'idea di Minuto sono s! tati ste si teli al mais, teli di amido termoplastico, che potranno essere fresati nel terreno, perfettamente biodegradabili. L'idea è stata estesa anche ai vasetti. I cento milioni di piantine che tutti gli anni partono dalla piana d'Albenga verso il Nord Europa, di fatto sono centomila vasetti di plastica che creano inquinamento. Adesso saranno sempre a base di amido termoplastico biodegradabile. Vasetti di mais. «Il progetto è di livello europeo e ci auguriamo che le industrie recepiscano queste esigenze di creare materiali biodegradabili. Nel frattempo lavoriamo con l'Università di Torino, con il centro di competenza Agrinova, per esportare queste idee nei paesi più a rischio inquinamento, dalla Cina alla Romania».
05/09/2005 fonte http://www.greenplanet.net

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01 settembre 2005

Innovativi moduli Fotovoltaici Suntech inagurati in Sardegna...

ENERGIA: INAUGURATO A SARDARA NUOVO IMPIANTO FOTOVOLTAICO
(ANSA) - CAGLIARI, 29 AGO - E' stato collegato alla rete elettrica il nuovo impianto fotovoltaico che alimenta lo stabilimento termale delle Antiche Terme di Sardara. L'impianto, grande 200 metri quadrati e in grado di produrre 30.000 kWh in un anno, e' tra i primi realizzati attraverso il finanziamento ''Tetti Fotovoltaici'' della Regione sarda ed e' il primo in Sardegna ad essere collegato in cabina di Media Tensione. In tal senso e' un impianto pilota, sia perche' realizzato con gli innovativi moduli fotovoltaici Suntech, aventi la minor percentuale di degrado garantita nel tempo (appena l'8% in venti anni), sia in vista della nuova normativa di incentivazione delle fonti rinnovabili, il ''conto energia''. L'impianto supplira' buona parte del fabbisogno elettrico dello stabilimento termale di Sardara, stabilimento che coniuga il benessere del corpo e la sostenibilita', proponendosi come struttura all'avanguardia nell'Isola. Il progetto e la realizzazione dell'opera sono stati curati dalla societa' AltrEnergie, nata nel 2000 a Cagliari per iniziativa di giovani neo-laureati che, senza aver usufruito di aiuti pubblici, hanno creato una struttura diventata in pochi anni una realta' di riferimento in Sardegna per gli impianti fotovoltaici e in generale per i sistemi di sfruttamento delle fonti rinnovabili di energia e il risparmio energetico. (ANSA). FO 29/08/2005 18:36 fonte www.ansa.it
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Che cos'e' l' Ecoingegneria?...

Che cos'è l'Ecoingegneria?
Il termine ecoingegneria, o ingegneria ambientale, indica l'applicazione della tecnologia ai problemi ed alle tematiche dell'ambiente, dell'ecologia, della difesa dalle fonti di inquinamento, della sicurezza e del benessere nell'abitare e del rapporto tra uomo ed ambiente.
In tutto il mondo esistono già numerose associazioni che raggruppano le società e gli organismi che si occupano di ecoingegneria (eco-engineering): tra di esse citiamo la la IEES, International Ecological Engineering Society.
ecoingegneria:ingegneria al servizio dell'ambiente
Discipline collegate all'ecoingegneria sono la bioarchitettura, la bioedilizia, e la progettazione biocompatibile.

Parole chiave di queste discipline sono:biocompatibile, ecologico, qualità della vita, benessere.
'eco-engineering' - links
International Ecological Engineering Society

Bio-edilizia
Bioedilizia Italia
Bioedilizia on Line
fonte http://www.ecoingegneria.it/
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