27 novembre 2007

BioWare nelle scuole di Roma, con le stoviglie biodegradabili...

A partire dall’anno scolastico 2007-2008 il comune di Roma ha incrementato la presenza di prodotti biologici all’interno delle scuole della capitale attraverso 50.000 pasti annui con prodotti biologici e 20 nuove macchine distributrici di frutta e merende da agricoltura biologica. Nel bando di gara per il rinnovo dei contratti alle società di ristorazione è stato richiesto, laddove fosse necessario, l’utilizzo di materiale monouso biodegradabile e compostabile. BioWare, grazie alla sensibilità alle tematiche di tutela dell’ambiente e al costante impegno per lo sviluppo sostenibile, è stata la prima azienda a produrre e vendere una gamma completa di packaging compostabile per il mondo foodservice. In occasione del progetto delle scuole di Roma, BioWare ha ricevuto l'appalto per la fornitura di alcuni prodotti della gamma BioWare (piatto Chinet ø22 cm e ciotola 400 ml, bicchiere in PLA da 200 ml, bicchieri in Mater-Bi). Il poster Bioware è stato posizionato in tutte le mense che utilizzano i prodotti eco-compatibili di questa linea.

21 novembre 2007

Catering in MATER-BI®: La soluzione Ecosostenibile...

Da uno studio LCA realizzato da Novamont emerge che l’utilizzo di stoviglie monouso biodegradabili e compostabili diminuisce l’impatto ambientale
e migliora la gestione dei rifiuti

Parigi, 21 novembre 2007

I progressi e gli sviluppi del settore della bioplastica: sarà questo il tema principale della seconda edizione della European Bioplastics Conference, che si svolge oggi e domani a Parigi, presso il Conference Resort Disneyland Paris.

Organizzato da European Bioplastics, di cui Novamont è socio fondatore, l’evento prevede la presenza di circa 300 partecipanti e 25 espositori fra i quali l’azienda italiana leader nel settore delle bioplastiche e vincitrice del premio Inventore Europeo dell’Anno 2007.

Impegnata fin dalla fondazione nella ricerca e nello sviluppo di prodotti generati da materie prime rinnovabili di origine agricola, l’obiettivo di Novamont è quello di creare un sistema integrato tra chimica, agricoltura, industria ed ambiente per uno “sviluppo sostenibile” ed a basso impatto ambientale. Risolvere quindi gli urgenti problemi di inquinamento attraverso l’utilizzo di risorse rinnovabili di origine agricola, minimizzando i rifiuti post consumo e sviluppando processi a basso impatto ambientale in una logica di sistema.

Proprio i rifiuti, la loro gestione e il loro smaltimento rappresentano una delle grandi priorità per la salvaguardia dell’ambiente. Tramite il proprio prodotto, il Mater-Bi® - bioplastica che utilizza componenti vegetali, completamente biodegradabile e compostabile naturalmente, Novamont contribuisce con il ridisegno di interi settori applicativi a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra e il consumo di energia e di risorse non rinnovabili e a completare un circolo virtuoso: le materie prime di origine agricola tornano alla terra attraverso processi di biodegradazione o compostaggio senza il rilascio di sostanze inquinanti.

Da uno studio LCA (Life Cicle Assessment) realizzato da Novamont e presentato per pubblicazione al Journal of Cleaner Production, è emerso che nella nostra società è aumentato notevolmente l’utilizzo di stoviglie monouso all’interno dei fast food, dei festival e delle feste popolari a causa di una più facile e veloce gestione delle stesse. L’utilizzo di stoviglie usa e getta nei ristoranti e nelle mense ha prodotto però rifiuti eterogenei non riciclabili (avanzi di cucina, cibo scaduto, stoviglie di plastica, piatti e tazza di plastica o in carta laminata, carta e bottiglie di plastica, etc) che devono essere eliminati in discarica o inceneriti (in Italia: rifiuti in discarica 84%, in inceneritore 16%). Nel 2006 in Italia sono state utilizzate circa 8 miliardi di stoviglie monouso con un aumento annuo di 2.2%. Di queste stoviglie 378 milioni erano usa e getta (un incremento 6.3% rispetto al 2005).

A livello mondiale numerosi sforzi sono stati fatti per ridurre l’impatto ambientale dei fast food, che consapevoli di questo problema, sono stati coinvolti in progetti pilota per la salvaguardia ambientale. Considerando il grande numero di persone che frequentano questi luoghi di ritrovo, la raccolta differenziata si è dimostrata una soluzione molto difficoltosa. Ideale è risultato invece l’utilizzo di stoviglie, piatti e bicchieri biodegradabili e compostabili, che permettono al rifiuto misto di essere raccolto come frazione omogenea e smaltito tramite compostaggio. Lo studio ha indicato che prodotti biodegradabili e compostabili posso aumentate la riciclabiltà dei rifiuti e migliorare la gestione di quelli alimentari. Il compost inoltre migliora la qualità del suolo, apporta benefici all’agricoltura e all’ambiente con la riduzione parziale di fertilizzanti e la riduzione dell’utilizzo di acqua per l’ irrigazione.

Rispetto allo smaltimento dei rifiuti con inceneritore o discarica, il compostaggio consente di diminuire drasticamente le emissioni di gas ad effetto serra. Sempre dallo studio di LCA emerge infatti che è possibile tagliare le emissioni di CO2 di almeno 250 grammi di CO2 per ogni chilogrammo di rifiuto organico stornato dalla discarica e dall’incenerimento ed avviato al compostaggio. In pratica l’utilizzo di 1.000 coperti in Mater-Bi® e l’applicazione del compostaggio comporta una riduzione delle emissioni di CO2 pari a circa 38 chili. Inoltre l’utilizzo del Mater-Bi garantisce un minor consumo di energia grazie alla presenza di materie prime rinnovabili.

***
Novamont SpA, controllata da Banca Intesa ed Investitori Associati, è leader nella produzione di bioplastiche ricavate da materie prime rinnovabili di origine agricola. Con 135 dipendenti (il 30% dei quali è dedicato alla R&D), ha chiuso il 2006 con un turnover di 41 milioni di euro, il 50% del quale realizzato all’estero, destinando oltre il 10% del fatturato alla ricerca e sviluppo; detiene un portafoglio brevetti che comprende 80 famiglie brevettuali e 800 depositi internazionali. Ha sede a Novara e stabilimenti produttivi a Terni. E’ presente direttamente o attraverso distributori in Germania, Francia, Benelux, Scandinavia, Danimarca,UK, Stati Uniti, Cina, Giappone, Australia e Nuova Zelanda

Contatti stampa:

Carl Byoir & Associates – +39 02.3314593
Francesca De Sanctis
fdesanctis@carlbyoir.com;
Sabina Lenaz
slenaz@carlbyoir.com


18 novembre 2007

BioTelo Agri è il nuovo e rivoluzionario film per la pacciamatura biodegradabile al 100%.

BioTelo Agri è composto da Mater-Bi, una bioplastica a base di amido di mais. Mater-Bi è ottenuto da materie prime provenienti da fonti rinnovabili e non geneticamente modificate. Quando BioTelo Agri, alla fine della coltivazione, viene fresato nel terreno , i microrganismi presenti, lo trasformano in acqua, anidride carbonica e biomassa. BioTelo Agri non lascia alcun residuo nel suolo offrendo così un significativo contributo alla diminuzione dell'impatto ambientale. Il successo di BioTelo Agri è frutto di oltre 11 anni di ricerca effettuata da Novamont per sviluppare il progetto “Chimica vivente per la qualità della vita“ con l'obbiettivo di integrare ambiente, chimica ed agricoltura. Protema Agri contribuisce da oltre 7 anni alla realizzazione di questo progetto con la produzione di BioTelo Agri.
BioTelo Agri, è stato testato dai più accreditati Istituti Universitari, centri di ricerca e aziende sperimentali internazionali. Oggi BioTelo Agri è largamente utilizzato sia in pieno campo che in serra con piena soddisfazione da una clientela sempre più numerosa in tutto il mondo. Il prodotto, per la sua composizione e la sua completa biodegradabilità, rientra nella categoria “ammendanti speciali” della legge 748 (regime IVA 4%) a seguito del decreto emesso da quattro Ministeri Italiani pubblicato sulla gazzetta ufficiale nr. 219 del 17/9/2004.
Da cosa è composto ?
BioTelo Agri è composto da Mater-Bi, una
bioplastica a base di amido di mais biodegradabile al 100%.. La completa biodegradabilità di Mater-Bi è stata certificata dall' Istituto belga Organic Waste System nell'ambito del programma di certificazione “ Ok Compost” e ” Ok biodegradable soil”,così come da altri Istituti internazionali quali AIB Vinçotte (Belgio), DinCertCo (Germania), IIP (Italia).Tali certificazioni hanno seguito i metodi standard CEN EN 13432, DIN 54900, UNI 10785. Il master colorante (masterbatch) nero, verde e marrone utilizzato per colorare Biotelo Agri è anch’esso composto da amido di mais ed è stato studiato appositamente per non influire in alcun modo sulla biodegradazione del prodotto. (vedi grafico a lato)
Perchè utilizzarlo ?
Biodegrada completamente senza inquinare il terreno e senza creare accumuli.
Ha le stesse caratteristiche di resistenza, elasticità ed efficacia pacciamante dei film in PE.
Non deve essere rimosso dal terreno e smaltito alla fine del ciclo di coltivazione eliminando i relativi costi.
E' applicabile con le normali macchine stenditrici o trapiantatrici automatiche.
Quando si usa ?
BioTelo Agri può essere utilizzato per tutte le colture tradizionalmente pacciamate in sostituzione della plastica, mantenendo inalterati i vantaggi di questa tecnica, eliminando la logistica dello smaltimento e del riciclo. La grande novità di BioTelo Agri è la possibilità di essere utilizzato anche su colture fino ad oggi non pacciamabili per motivi di meccanizzazione, ad esempio il pomodoro da industria, la patata, il tabacco o arboree quali nuovi impianti di vigneto o impianti per la produzione di biomasse a scopo energetico. In questi casi BioTelo Agri permette le lavorazioni meccaniche senza essere di ostacolo grazie alla sua biodegradabilità.Quanto dura ?
La degradazione di BioTelo Agri dipende in maniera sensibile dalle condizioni climatiche e ambientali quali temperatura, umidità e attività microbica del terreno. Per questo motivo possiamo affermare che il film BioTelo Agri mantiene il suo potere pacciamante per un periodo compreso tra un minimo di tre mesi e un massimo di 5/6 mesi (per i cicli autunnali). BioTelo Agri soddisfa le esigenze di durata di tutte le colture che richiedono la pacciamatura e permette, come già esposto, di ampliare tale tecnica anche su coltivazioni che fino ad oggi non la prevedevano (pomodoro da industria, tabacco).I colori
BioTelo Agri è da oggi disponibile, oltre al tradizionale nero, anche nei colori verde e marrone che permettono, oltre al buon contenimento delle erbe infestanti (grazie all’assorbimento di parte della gamma ultravioletta indispensabile alla loro crescita) un maggiore riscaldamento del terreno e un conseguente anticipo della coltura. Sono inoltre disponibili le versioni bicolore verde/nero e marrone/nero ad alto spessore per applicazioni paesaggistiche o di forestazione.

Scarica la scheda in PDF


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13 novembre 2007

15, 16 E 17 Novembre: torna RicicloAperto Impianti!...

Negli impianti aderenti a RicicloAperto i visitatori scopriranno la realtà del riciclo e della raccolta differenziata. Per saperne di più. Per vedere con i propri occhi.
Come si riciclano la carta, il cartone e il cartoncino? Che fine fanno migliaia e migliaia di giornali, sacchetti e scatole che ogni giorno vengono raccolti dai cittadini italiani in modo differenziato?
L’iniziativa RicicloAperto, alla sua 7° edizione, vuole dare una risposta a queste domande, mostrando a grandi e piccini, ai cittadini, al mondo dell’informazione, ai rappresentanti delle istituzioni e dell’industria ed agli operatori del settore la realtà del riciclo dei materiali a base cellulosica. Una realtà fatta di cartiere, aziende cartotecniche e piattaforme di selezione della carta che ogni giorno ricevono carta, cartone e cartoncino e li riportano a nuova vita, producendo nuova carta e nuovi imballaggi.
Per informazioni sul calendario e prenotazioni rivolgersi alla Segreteria Organizzativa: Tel 06 809144.217-218-219 Fax 06 8074414 E-mail
RicicloAperto@add-on.it

RICICLOAPERTO E' ANCHE:
- In città con il PalaComieco: In tutte le maggiori piazze di Benevento, Lodi, Milano Molfetta e Pescara viene allestito un grande e spettacolare spazio dove studenti e famiglie possono sperimentare dal vivo i processi industriali del riciclo con video, postazioni gioco ed un vero e proprio film in 3D dove con l’uso degli speciali occhiali si possono ammirare le straordinarie imprese di carta, cartone e cartoncino!
Per informazioni sul calendario e prenotazioni rivolgersi alla Segreteria Organizzativa: Tel 06 809144.217-218-219 Fax 06 8074414 E-mail
RicicloAperto@add-on.it
- A teatro con lo spettacolo "Una scelta di vita": Con la ripresa del calendario scolastico, ricomincia anche il tour di “Una scelta di vita”: lo spettacolo teatrale ideato e realizzato da Luca Pagliari per Comieco. Un percorso dedicato a studenti ed insegnanti delle Scuole Superiori verso una cultura dello sviluppo sostenibile e del risparmio delle risorse.

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08 novembre 2007

BioMoscardino… la posata biodegradabile e compostabile al 100%...

Queste innovative posate ricordano la forma di un polipetto e sono state battezzate, appunto, col nome Moscardino.
Comode e biodegradabili sono incrocio perfetto tra un cucchiaio e una forchetta ed hanno addirittura vinto il premio Compasso D’oro 2001, ambitissimo in ambito di design.
Eleganti, ironiche e funzionali, le posate Moscardino* sono realizzate interamente in Mater-Bi*, materiale completamente biodegradabile e compostabile, pertanto il rispetto dell’ambiente è assicurato.
* Design: Giulio Iacchetti, Matteo Ragni
* COS'E' IL MATER-BI™?
Biodegradabile e Compostabile per natura. La nuova
Bioplastica dal Mais al Mater-Bi™!
Il nuovo biopolimero ricavato da materie prime rinnovabili.
Prodotto nello stabilimento di Terni, il Mater-Bi™ si presenta in forma di granulo e può essere lavorato secondo le più comuni tecnologie di trasformazione, per produrre prodotti bioplastici dalle caratteristiche equivalenti alle
plastiche tradizionali ma perfettamente Biodegradabili e Compostabili.
I prodotti in Mater-Bi™ dopo l'uso si biodegradano mediamente nel tempo di un ciclo di compostaggio.
Infiniti gli utilizzi, diversi i campi di applicazione.
L'estrema flessibilità produttiva delle tre linee dello stabilimento di Terni, permette una produzione estremamente customizzata del Mater-Bi™ e un'efficace risposta alle più diverse esigenze: dall'agricoltura all'industria; dall'imballaggio all'usa e getta, ai
giocattoli, agli accessori di vario genere e tipologia.

06 novembre 2007

Fa' la cosa giusta! Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili...

9 - 11 novembre, Cortile del MaglioSermig - Arsenale della PaceBorgo Dora
La prima fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili in Piemonte.La fiera Fa' la cosa giusta!, nata nel 2004 da un'idea di Terre di mezzo, editore e giornale di strada, è un'occasione di incontro tra soggetti pubblici e privati impegnati nella creazione di una rete per lo sviluppo dell'economia locale in chiave sostenibile.L'edizione torinese conferma la crescita di Fa' la cosa giusta! come fiera nazionale: dal 2 al 4 novembre è in programma Fa' la cosa giusta! Trento, a cui seguirà Torino e la prossima primavera la quinta edizione milanese.
La sezione nazionale, spazio espositivo che raccoglie "le migliori pratiche" provenienti dall'Italia e dall'estero, è dedicata al turismo responsabile. La scelta del turismo responsabile è collegata al più ampio progetto che vede il Piemonte impegnato come regione pilota su questi temi, grazie alla collaborazione con AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile). Il visitatore potrà trovare in questa sezione realtà impegnate nello sviluppo del turismo responsabile in Italia: tour operator, strutture di accoglienza in Italia, Ong che realizzano progetti di turismo responsabile, enti e associazioni impegnate nella salvaguardia dei principi base del turismo responsabile.
Il percorso espositivo ospiterà oltre 120 espositori suddivisi in 15 aree tematiche: dalle energie rinnovabili al commercio equo e solidale, dal software libero alla finanza etica, dagli eco-prodotti al riciclo e riuso.
Attraverso il ricco programma culturale (incontri, laboratori, workshop, visite guidate) il visitatore avrà inoltre la possibilità di entrare in contatto con le realtà locali impegnate nella costruzione di un "distretto di Economia Solidale". Molti degli incontri del programma culturale saranno dedicati ai temi dell'energia e del risparmio energetico.
Mostre fotografiche, concerti dal vivo, spettacoli teatrali, artisti di strada, e altri momenti di intrattenimento completano la ricca offerta culturale di Fa' la cosa giusta! Torino.
Orari d'ingressoVenerdì: 15-23Sabato: 10-24Domenica 10-18
L'ingresso è gratuito


05 novembre 2007

Piacere Energia...diamoci una mano!?...

Settimana Nazionale Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile
ALT ai cambiamenti climatici! Riduciamo la CO2 sabato 10 e domenica 11 novembre 2007 MOSTRE E PUNTI INFORMATIVI, ILLUSTRATIVI E DIVULGATIVI SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI, BUONE PRATICHE QUOTIDIANE PER DIMINUIRE LA C02. ESPOSIZIONE DI MEZZI ECOLOGICI ENERBLU ED HERA MODENA Iniziativa nell'ambito della Settimana Nazionale Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 5 -11 novembre 2007 SEMINARI RIVOLTI AI CITTADINI PRESSO L'ATRIO DELL'EX-OSPEDALE SANT'AGOSTINO: SABATO 10 NOVEMBRE 2007 Dalle Ore 11:00 alle Ore 17:00 sarà presente la Stazione Ecologica Itinerante di HERA Modena. Ai cittadini che conferiranno 5 kg di rifiuti differenziati sarà data in omaggio un'ecoborsa. Ore 16:00 Ordine degli Ingegneri (Commissione Impianti ed Energia) Impiego dell'idrogeno e vantaggi che questa tecnologia apporta in termini di riduzione delle emissioni di C02. Ore 17:00 AESS (Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile) Consigli per il risparmio energetico in casa; informazioni sulle fonti rinnovabili e sulla co/trigenerazione. DOMENICA 11 NOVEMBRE 2007 Ore 16:00 Ordine degli Ingegneri (Commissione Impianti ed Energia): impiego dell'idrogeno e sui vantaggi che questa tecnologia apporta in termini di riduzione delle emissioni di C02. Ore 17:00 Fondazione Ordine degli Architetti - Bioedilizia: metodi e tecniche costruttive per risparmiare energia, i vantaggi dell'installazione di impianti fotovoltaici presso le abitazioni. SEDI:
Atrio dell'ex-ospedale Sant'Agostino - Piazzale Sant'Agostino, 10-11 novembre dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00.
PUNTO INFORMATIVO e ANIMAZIONE (Federconsumatori - Regione Emilia Romagna - Comune di Modena) - Centro Commerciale Grand'Emilia - Sabato 10 novembre dalle ore 10:00 alle ore 19:00 INFO:
CEASS l'Olmo tel. 059 2034335
www.comune.modena.it/a21
Fondazione Architetti tel. 059 220865 Sabato 10 novembre ore 15:00 e Domenica 11 novembre ore 10:00 VISITE GUIDATE all'Oasi di riequilibrio ecologico Il Torrazzuolo nella Partecipanza Agraria di Nonantola, unico esempio di una "Kyoto Forest" in Regione per la riduzione della CO2. Accompagnati da una Guida Ambientale Escursionistica scopriremo un lembo di natura protetto tra boschi e laghetti, ricco di storia dove potremo ascoltare il canto della cinciallegra, ammirare il volo maestoso degli aironi e scoprire l'ecosistema del bosco con le sue magie e la sua straordinaria storia di trasformazione. Consigliato il binocolo per l'osservazione dell'avifauna. Per prenotazioni e informazioni: Centro di educazione ambientale di Nonantola 059-546874. Ritrovo in Via Due Torrioni, Nonantola, parcheggio ingresso Oasi. E con la collaborazione di: Ordine degli Ingegneri, Ordine dei Periti Industriali, Scuole primarie e secondarie della città di Modena, AESS, Enerblu, Associazioni non profit del territorio modenese. Federconsumatori CEA di Nonantola

04 novembre 2007

Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile...

"Alt ai cambiamenti climatici! Riduciamo la CO2" è il titolo scelto per la seconda edizione della Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, che si terrà dal 5 all’11 novembre 2007 sotto l’egida della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
La Settimana s’inquadra nella campagna per il "Decennio ONU dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014"(DESS), promossa dall’UNESCO allo scopo di diffondere valori, consapevolezze, stili di vita orientati al rispetto per il prossimo e per il pianeta.
A proclamare la manifestazione e scegliere il tema dell’anno, sulla base degli orientamenti dell’UNESCO e della proposta della Commissione Italiana, è stato il "Comitato nazionale DESS - Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile", di cui fanno parte tutte le principali realtà che operano a livello nazionale per diffondere la cultura della sostenibilità (Ministeri, Regioni, rappresentanze socio-economiche, associazioni, enti di ricerca e formazione, reti di scuole..).
Lo scorso anno la Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile è stata dedicata al tema dell’Energia (6-12 novembre 2006) e ha avuto uno straordinario successo di partecipazione. Sono scesi in campo centinaia di soggetti, dalle istituzioni, alle scuole, alla società civile, dando vita a una fitta rete di appuntamenti all’insegna del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili: eventi, giochi, escursioni, convegni, mostre, laboratori, gazebo in piazza..
Il merito di tale risultato va soprattutto ai membri del Comitato nazionale DESS, in primo luogo alle Regioni nell’ambito del sistema INFEA (Informazione, Formazione, Educazione Ambientale) e alle organizzazioni con struttura "a rete", che si sono attivate mettendo insieme le forze e coinvolgendo a loro volta gli attori del territorio, le scuole, i centri, i parchi, le imprese..
L’edizione del 2007 della Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile non potrà che registrare un potenziamento del percorso intrapreso. Il tema scelto, i cambiamenti climatici e la riduzione della CO2, da una parte permette di consolidare l’esperienza dello scorso anno nel campo dell’energia, dall’altra consente di incrociare altre tematiche connesse, quali ad esempio la mobilità, l’agricoltura, il turismo e gli aspetti sociali del tessuto urbano.
La drammatica urgenza della lotta ai cambiamenti climatici è ormai ampiamente percepita, ma tale presa di coscienza non è ad oggi ancora accompagnata da un concreto mutamento degli stili di vita e dei sistemi produttivi.
Le iniziative messe in atto per la Settimana di novembre dovranno dunque essere finalizzate a sviluppare negli individui e nelle collettività, soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione, capacità operative e di azione responsabile finalizzate alla riduzione delle emissioni nocive.
L’accento dovrà essere posto su tutte quelle azioni educative e di sensibilizzazione volte a incoraggiare cittadini, imprese ed enti pubblici a contribuire con le loro piccole ma importanti scelte quotidiane all’abbattimento dei gas "serra".
Ai fini di un’efficace diffusione dei principi e valori della sostenibilità in linea con gli orientamenti dell’Unesco, è auspicabile inoltre che le iniziative messe in atto per la Settimana ESS siano concepite in modo tale da non costituire un momento isolato, diventando bensì il momento culminante di percorsi educativi più ampi e duraturi.
Anche quest’anno il programma della manifestazione prevede che siano i numerosi attori a vario livello impegnati nell’educazione alla sostenibilità a proporre e realizzare iniziative sul territorio. La Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO confida nel massimo coinvolgimento e nell’azione sinergica di tutte le sedi che, anche a livello solo informale, contribuiscono a formare i valori e i comportamenti della nostra società, a partire dal mondo scientifico, educativo, istituzionale e della società civile.
In quanto ente patrocinatore e promotore dell’intera manifestazione, la Commissione s’impegnerà ad assicurare la massima visibilità e diffusione delle iniziative messe in atto attraverso la concessione del logo e l’uso dei canali comunicativi più opportuni, anche su scala internazionale. Il ristretto budget di cui la Commissione è dotata non consente purtroppo di estendere il sostegno alla copertura delle eventuali spese, che dovrà essere a carico dei singoli enti organizzatori.
Tutte le iniziative inserite in programma, una volta ricevuta l'approvazione del competente Comitato scientifico, potranno usufruire dei loghi della manifestazione, ossia quello della CNI Unesco e quello specifico della Settimana ESS. Insieme ai loghi verrà fornita ai partecipanti una "locandina" in formato elettronico, che potrà essere utilizzata dagli enti promotori per dare visibilità uniforme alle singole iniziative. Vi sarà un riquadro in basso, lasciato in bianco, dove ognuno potra' inserire titolo e dettagli del proprio evento. Spetterà poi ai promotori stessi provvedere autonomamente alla stampa e alla diffusione della locandina.
Per qualsiasi chiarimento rivolgersi all’ufficio competente (dott.sa Federica Rolle – Tel 066873713/12 int 208 – Federica.rolle@esteri.it
).