26 settembre 2007

2° Edizione Festival dell' Improvvisazione contadina...

da Sabato 29 Settembre 2007 a Domenica 30 Settembre 2007 L'Ente Parco di Bracciano - Martignano, in collaborazione con il Comune di Bracciano, presenta la seconda edizione del Festival dell'Improvvisazione Contadina che si terrà a Bracciano sabato 29 e domenica 30 settembre. Dopo il successo della precedente edizione che, grazie al contributo di personaggi e figure tradizionali di questa terra, ha saputo cogliere il valore di recupero di un'identità culturale, il secondo appuntamento con il Festival pone l'attenzione sulle influenze che, dalle regioni limitrofe, hanno contribuito alla formazione di un retaggio culturale unico.
- Aprirà la manifestazione la conferenza dal tema"Tradizione e integrazione culturale"Sabato alle ore 18.00 presso il Chiostro degli Agostiniani di Bracciano.- Interverranno la prof.sa Anna Maria Rivera,docente di Antropologia Università degli Studi idi Bari, Cesare Bassanelli, Presidente del Parco, Giuliano Sala, Sindaco del Comune di Bracciano, Daniela Valentini, Assessore Agricoltura Regione Lazio, Filiberto Zaratti, Assessore Ambiente Regione Lazio, Bruno Manzi, Assessore Attività Produttive Provincia di Roma, Fabio Musmeci, Resp. Osservatorio Rifiuti Provincia di Roma.Dopo la conferenza, alle ore 19.30Inizierà un percorso "enogastromusicale"Apriranno le porte una dozzina di cantine e osterie del centro storico di Bracciano, e si concluderà solo la notte di domenica.- Dieci gruppi composti da stornellatori, poeti a braccio e cantastorie provenenti dalle Marche, dalla Toscana, dal Lazio e dall'Umbria accompagneranno i visitatori per le vie medioevali di Bracciano alla scoperta della gastronomia tipica.- Il ricco cartellone verrà impreziosito dalla presenza di tenores e gruppi folcloristici provenienti dalla Sardegna.- Da segnalare il seminario di domenica alle ore 10.00 sul canto degli stornelli a cura di Pino Pontuali con intervento del Prof. Alessandro Portelli docente della Sapienza , e le due rassegne- sabato ore 23.00 e domenica ore 18.30- con l'esibizione di tutti gli artisti partecipanti al festival."Il Festival sarà un appuntamento fisso per i cittadini del territorio - dichiara il Presidente dell'Ente Parco Cesare Bassanelli - attraverso il quale intendiamo proseguire nell'opera di recupero, valorizzazione e divulgazione della musica e della poesia popolare come mezzo di conoscenza della storia di questo territorio e dei suoi protagonisti, al fine di poter programmare in modo opportuno l'attività di gestione dell'Ente da me presieduto"
.........................Manifestazione biodegradabile............................
Per maggiori informazioni Parco di Bracciano- MartignanoUfficio Comunicazione tel. 06.99806262/1
Fonte: www.comunedibracciano.it/ - scarica la locandina

20 settembre 2007

Sagre biodegradabili per la Regione Umbria....

PRESENTATO PROGETTO
(AGENZIA UMBRIA NOTIZIE) – Perugia, 29 ago. – E’ stata ufficialmente presentata alla stampa, stamani, “Sagre per l’ambiente”, iniziativa promossa dall’assessorato all’ambiente della Regione dell’Umbria, in collaborazione con l’ANCI (Associazione dei Comuni) e l’UNPLI (Unione delle Pro Loco), che si propone di utilizzare le feste popolari come veicolo di diffusione della cultura ambientalista e di promozione della raccolta differenziata dei rifiuti. All’incontro con i giornalisti, che si è svolto presso la Sala Fiume di Palazzo Donini, sede della Giunta regionale, erano presenti Danilo Monelli, assessore regionale all’ambiente, Silvano Rometti, vicesindaco di Perugia e delegato ANCI per le questioni ambientali, Euri Aristide Matteucci e Giacomo Tamburo, rispettivamente presidente e vicepresidente di UNPLI Umbria.
Quattordici feste di paese, diffuse in tutto il territorio regionale, a partire da questa fine di agosto e per i mesi di settembre e ottobre, ospiteranno attività pratiche di raccolta differenziata dei rifiuti domestici (in particolare del vetro), convegni e diffusione di materiale illustrativo e promozionale. Le sagre saranno inoltre campo di sperimentazione per l’uso, in cucina e nei servizi per il pubblico, di prodotti e materiali biodegradabili e riciclabili. La campagna sarà “monitorata” ed i dati raccolti saranno oggetto di una pubblicazione di prevedibile interesse statistico, ma anche, è stato detto nella conferenza stampa, tecnico-scientifico.
“Le sagre di paese, in Umbria, - ha detto l’assessore Monelli - sono numerosissime e rappresentano un grande patrimonio culturale e di identità della nostra regione, delle sue città e dei suoi quartieri. Esse, in relazione alle dimensioni del pubblico che le frequenta e alla affezione della quale godono, possono rappresentare un formidabile veicolo per la diffusione di una cultura ambientalista che fa della raccolta dei rifiuti e dell’uso di materiali riciclabili e biodegradabili un asse fondamentale. Contiamo sul successo della iniziativa di quest’anno, per confermare il nostro impegno ad allargare le edizioni dei prossimi anni e la collaborazione con i Comuni e le Pro Loco”.
Il vice presidente della Giunta regionale ha inoltre ricordato che in tutto il territorio regionale hanno già preso il via i progetti degli enti locali che sono stati finanziati dalla Regione “per favorire la raccolta differenziata (nel 2001 raggiungeva il 12 per cento come media regionale) che in alcune realtà ha raggiunto livelli considerevoli in qualche caso anche superiori a quanto prevede il decreto Ronchi” (35 per cento). Nel confermare le risorse economiche della Regione per continuare a sostenere anche nel 2004 gli interventi già avviati, Monelli ha detto che “il nostro impegno è quello di raggiungere livelli più avanzati di raccolta differenziata”.
“Se i cittadini non sono convinti e motivati ad attuare scelte organizzative proposte dai comuni in materia di raccolta differenziata non si raggiungono positivi risultati”. Lo ha detto il vice sindaco del comune di Perugia, Silvano Rometti, sottolineando che il progetto “Sagre per l’ambiente” (nel comune di Perugia si svolgono ogni anno 55 sagre) può contribuire oltre a far maturare una coscienza ambientalista anche a promuovere la raccolta differenziata in particolare di vetro e carta.
“Questa iniziativa – ha detto il Prediente dell’Unpli, Euri Matteucci – vuole sottolineare il ruolo e l'aspetto ambientalista delle Pro Loco dell'Umbria che, attraverso manifestazioni come feste e sagre, non solo, promuovono il territorio e la gastronomia locale ma divengono esse stesse strumenti di comunicazione sociale per una educazione al rispetto dell'ambiente. Con il progetto "Sagre per l'Ambiente" – ha aggiunto - l’Unpli vuole incentivare una partecipazione concreta alla sostenibilità ambientale, alle iniziative di raccolta differenziata dei rifiuti, all’uso razionale delle risorse ed alla diffusione di prodotti ecocompatibili.
Pubblichiamo di seguito l’elenco delle “sagre per l’ambiente” nell’edizione 2003: Sagra della Lumaca di Cantalupo di Bevagna (22/31 agosto); Festa dei Rioni di Castel del Piano (23/31 agosto); Festa d’Autunno, Valfabbrica (29 agosto-7 settembre); Festa della Scartocciatura (29 agosto-7 settembre); Sagra della Cipolla di Cannara (3/14 settembre); Sagra degli Asparagi di Colombella (5/14 settembre); Sagra delle sagre di San Sisto (18/28 settembre); Festa della Vendemmia di Fiamenga di Foligno (8/19 settembre); Festa della Castagna e del Vino Novello di Malettole Montecchio (22/27 ottobre); Sagra del Marrone di Miranda-Terni (21/22 ottobre); Sagra del Sedano Nero di Trevi (19 ottobre); Festa della Castagna e del Vino Novello di Narni (6/8 novembre); Festa del Vino e delle Castagne di S. Martino in Colle (7/16 novembre); Sapori d’Autunno di Amelia (22/23 novembre).


18 settembre 2007

7° Edizione Festa della Natura 22/23 Settembre 2007...

Evento culturale ad ingresso gratuito, che vanta ormai migliaia di visitatori ogni anno. Obiettivo della manifestazione è quello di essere un punto di incontro per creare nuove relazioni, scambi e incontri, per la promozione di uno stile di vita naturale, eco-compatibile ed etico.
- Dove: Centro Fieristico Polivalente - Via XX Settembre Rio Saliceto (RE) Orari : Sabato e Domenica dalle ore 10.00 alle 22.00 - ingresso libero.

Un appuntamento che prevede, oltre ad un'area commerciale con prodotti e proposte per il benessere e il vivere sano nel completo rispetto dell'uomo e dell'ambiente, anche un ampio spazio dedicato a trattamenti naturali. L'aspetto e l'alta qualità informativo-esperienziale sono il fiore all’occhiello della manifestazione e rappresentano contemporaneamente una grande opportunità di scambio con il pubblico. Quest'anno saranno ben 33 le conferenze, i laboratori e i dibattiti organizzati con l'intervento di rinomati operatori del settore. Gli interventi come sempre toccheranno le più importanti tematiche legate al benessere, alla crescita interiore, all' ecologia profonda e alle medicine naturali. Ampio spazio è stato dedicato al Periodo Primale (il periodo che va dal concepimento ai primi anni di vita), e al benessere dei bambini. Riteniamo infatti che la "cultura della nascita" riguardi tutti quanti, non solo chi ha figli o aspetta un bambino. Comprendere le influenze che ognuno di noi ha vissuto in questo periodo, far in modo che le generazioni future abbiano un vissuto differente, e capire l'importanza dell'ecologia della nascita è l'unico modo possibile di offrire alle generazioni future un'opportunità per la costruzione di un mondo migliore. Le due giornate saranno inoltre arricchite anche da happening musicali, spettacoli e animazioni per bambini e adulti. Durante la manifestazione, sarà possibile assistere alla preparazione di un piccolo mandala di Sabbia che Tashi Tsering Lama, famoso pittore di thanka (dipinti sacri della tradizione tibetana), eseguirà pubblicamente, con la successiva cerimonia di distruzione dello stesso. Secondo la tradizione tibetana, la costrzione del Mandala diffonde un'enorme energia positiva nell'ambiente circostante. I Mandala di sabbia, lo ricordiamo, portano benefici non solo agli esecutori ma anche ai donatori e a chi si sofferma a contemplarlo, indipendentemente dalla loro conoscenza o meno del Buddhismo. Al termine della costruzione, il Mandala viene poi tradizionalmente dissolto e le sabbie versate in un fiume, a simboleggiare la natura impermanente di tutte le cose, e al contempo la rinascita, essendo la forza distruttrice, anche una forza che dà la vita.All’interno funzioneranno inoltre:SERVIZIO DI PIZZERIA E BAR BIOLOGICISERVIZIO DI "NOLEGGIO GRATUITO" DI FASCE PORTA-BAMBINIche permetterà alle mamme di muoversi meglio all'interno della manifestazione provando di persona l'efficacia del metodo.

17 settembre 2007

20/23 settembre 2007, Fiera Nazionle dell' Editoria della Pace di Roma...

[20/23 settembre 2007, Parco Meda, via Filippo Meda 140, metro B fermata Monti Tiburtini]
La Fiera è una grande festa per piccoli editori, librai e lettori di ogni età. Suoni, visioni, letture, conversazioni, sapori, stand: un divertente viaggio di quattro giorni [dal 20 al 23 settembre 2007, presso il Parco Meda di Roma] tra i libri dedicati ai temi della pace e della nonviolenza.
In realtà la Fiera è una bizzarra iniziativa che si diverte a sfidare molti luoghi comuni.Chi la promuove non sono grandi aziende, ma due piccole associazioni (La Strada e Diversamente) e la Vicepresidenza del Municipio V di Roma.Il luogo che la ospita non è un centro fieristico ultramoderno, ma un accogliente parco della periferia est della capitale recuperato grazie a cittadini e associazioni. A sostenerla e raccontarla non sono i grandi (si fa per dire) gruppi editoriali e giornali, ma un media indipendente come Carta, che propone un incontro con piccoli editori e librerie per promuovere una rete di distribuzione indipendente.Gli stand di case editrici e di librerie presenti alla Fiera non si alternano a quelli di imprese multinazionali, supermercati o banche poco etiche, ma a quelli di associazioni e Ong impegnate sui temi della pace.La musica che si ascolta, sfogliando libri e incontrando scrittori, non aggredisce timpani e umori, ma propone allegri ritmi jazz.Il programma dei dibattiti non prevede l’intervento di dirigenti di Confindustria o colonnelli esperti in “guerre umanitarie”, ma quello di scrittori, cooperanti e pacifisti.L’area ristorazione non ha il marchio Mc’Donalds, ma propone esclusivamente prodotti di agricoltura biologica locale e prodotti del circuito del mercato equo e solidale.
Un nuovo tabù, la guerra
Fare della guerra un tabù, farla uscire cioè dalla storia dell¹umanità,dalle relazioni che legano uomini e popoli, come è accaduto, ad esempio,qualche secolo fa per l¹incesto o la schiavitù. È questo un obiettivo di unnumero sempre maggiore di persone e movimenti sociali di tutto il mondo,come dimostra quella che probabilmente è stata la più grande manifestazioneavvenuta sulla terra, il 15 febbraio 2003, quando almeno 110 milioni dipersone si mobilitarono insieme in più di seicento di città per fermare laguerra annunciata degli Stati uniti contro l¹Iraq. La storia del movimenti per la pace, che raramente trova spazio nei libri,si nutre da sempre di eventi culturali, organizzazioni sociali, spazipubblici, iniziative di informazione che i grandi media difficilmenteintercettano e raccontano. La prima Fiera nazionale dell¹editoria della pacee della nonviolenza di Roma, pur essendo organizzata in questa primaedizione da un gruppo di volontari e praticamente senza finanziamenti (oforse proprio per questoS), vuole essere un piccolo tentativo per sostenerequei movimenti per la pace, ormai costituiti da migliaia di persone in tuttoil mondo. La Fiera vuole infatti favorire l¹attenzione ai temi della pace e dellanonviolenza, attraverso presentazioni di libri, spettacoli, musica,dibattiti e stand, valorizzando in particolare la periferia che parla atutta la città. L¹idea è di riuscire a coinvolgere tutti gli operatori delsettore (editori, autori, giornalisti, distributori, responsabili dibiblioteche e librerie, ma anche di aggregazioni della società civile,istituzioni ed enti pubblici) che giocano un ruolo fondamentale nelladiffusione culturale e che coniugano la loro attività con la promozione diculture di pace. L¹iniziativa romana vuole essere soprattutto un momento di confronto criticocapace di pensare la pace non solo come assenza di guerra, ma come culturadella nonviolenza, quella cioè che si propone di gestire in modo nonviolento i conflitti (come la storia di molti popoli, spesso poco raccontatadalla grande editoria, dimostra) e di prevenire la trasformazione deiconflitti in violenza attraverso azioni di carattere culturale, politico esociale. Ma nonviolenza è anche un sistema di economia di giustizia, ingrado di mettere in discussione l¹economia liberista che provocadevastazioni ambientali e sociali ovunque, dimostrandosi spesso un sistemaviolento quanto una vera e propria guerra. Un evento di questo tipo non puòdimenticare di affrontare anche i temi più problematici e attuali per leculture pacifiste, come le tecniche di nonviolenza impiegabili nelleinterposizioni negli scenari di guerra o di conflitti, tramite confrontiaperti, utili e sereni. Il progetto della Fiera rientra tra le finalità statuarie dell¹associazioneLa Strada che, in sintesi, sono quelle di ³contribuire alla valorizzazionedella giustizia sociale, dell¹economia solidale, del rispetto ambientale,dell¹intercultura e della cooperazione tra singoli individui e comunitಠein quelle dell¹associazione DiversaMente, due organizzazioni da anniimpegnate in iniziative culturali e sociali della periferia di Roma. La proposta vuole dunque favorire il consolidamento della cultura della pacecome valore, ma anche come insieme delle teorie e della pratiche che sirichiamano alla pacifica convivenza tra popoli e culture. In particolare, sivuole proporre un¹attenzione ad alcune prassi di nonviolenza attiva: dalcommercio equo all¹agricoltura biologica, dalla finanza etica al softwarelibero, dal riciclo all¹utilizzo di prodotti biodegradabili.. L¹iniziativa vuole diventare un appuntamento annuale importante per la cittàe per chiunque interessato ai temi della pace. Questa prima edizione è ancheparte di un progetto più ampio che si propone di incrementare la lettura neiquartieri della periferia est di Roma attraverso diverse iniziative cheriguardano ad esempio la ³raccolta differenziata del libro², le animazionicon il ³libro da passeggio², le cene letterarie, l¹apertura di unabiblioteca sociale nel quartiere di Pietralata (quello caro a Pier PaoloPasolini), dare sostegno al punto vendita di libri della pace promosso daormai tre anni dall¹associazione La Strada presso la bottega del commercioequo ³Tutti giù per Terra² in via Carlo Caneva 9 a Roma. Tra gli obiettivi della Fiera, c¹è anche il sostegno alla piccola e mediaeditoria, alle librerie e biblioteche della città, alla vivace e variegatasocietà civile locale e alle piccole aziende che oggi si occupano dimultimedialità e che fanno parte di un settore, quello dell¹editoria, che hacaratterizzato e caratterizza ancora la storia della via Tiburtina (l¹areaindustriale nata negli anni Sessanta e Settanta) e del Municipio V. Infine,seguendo l¹impegno e il modo di proporsi delle associazione promotrici, laFiera vuole essere un evento legato al territorio che lo ospita: per questo,la presenza e la cooperazione con le organizzazioni sociali e le istituzionilocali è considerato elemento fondamentale per la riuscita dell¹iniziativa.In particolare, con l¹istituzione locale (il Municipio V) l¹obiettivo è difavorire la crescita di una cultura della partecipazione e dellasolidarietà. Per tutti questi obiettivi, i promotori della Fiera si augurano che traqualche anno la Casa della pace di Roma, a Trastavere, sia sostituita dadecine di altre case presenti in ogni quartiere e la Fiera dell¹editoriadella pace, che da alcuni anni ha già una sua sorella maggiore (il Salonedell¹editoria di pace di Venezia) sia promossa in decine di altre cittàS. Ipromotori della Fiera romana sono disponibili a costruire nuovi ³ponti² conorganizzazioni, amministratori pubblici e case editrici desiderosi diripetere l¹esperienza in altre città:
info@editoriadellapace.org tel. 340346 06 64).

13 settembre 2007

Premio per l' Innovazione, clima ed efficienza energetica

Chiudono il 21 settembre le iscrizioni alla settima edizione del Premio all'Innovazione Amica
dell'Ambiente promosso da Legambiente e Regione Lombardia

I TEMI DEL BANDO
Sempre più al centro della nostra vita quotidiana e delle politiche di governo, l'emergenza legata ai mutamenti climatici è oggi riconosciuta come questione di importanza prioritaria non più rinviabile e che per poter essere affrontata impone un ripensamento profondo dei nostri attuali modelli di sviluppo. Il Premio 2007 accoglierà tutte quelle innovazioni nei prodotti, servizi, tecnologie, processi, sistemi produttivi e di gestione che abbiano dimostrato di contribuire sensibilmente alla lotta ai cambiamenti climatici attraverso interventi volti alla riduzione delle emissioni di gas inquinanti e climalteranti e al raggiungimento di una maggiore efficienza energetica.
In particolare, saranno oggetto di valutazione le innovazioni realizzate nei seguenti ambiti:
EFFICIENZA NEI CONSUMI: I BENI E I PRODOTTI A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Il Piano d'azione per l'efficienza energetica della Commissione Europea dell'ottobre scorso sottolinea l'importanza strategica, nell'ambito delle politiche di controllo dei cambiamenti climatici, di nuovi standard dinamici in materia di prestazioni energetiche applicati a prodotti che consumano energia, all'abitare e ai servizi energetici in genere. Se la certificazione energetica e la conseguente etichettatura costituiranno una spinta formidabile per indirizzare il mercato verso prodotti più efficienti, la ricerca e l'offerta di prodotti innovativi consentono la definizione di requisiti di efficienza sempre più avanzati. Dagli elettrodomestici agli impianti di climatizzazione, dalle componenti di edifici ai servizi (energia, illuminazione, informazione, commercializzazione, mobilità), si deve tener conto dei consumi energetici lungo l'intero ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione alla dismissione.
EFFICIENZA NELLE POLITICHE DI SISTEMA: I TRASPORTI
Il tema pone particolare attenzione alle innovazioni realizzate da/o congiuntamente a realtà pubbliche (enti ed amministrazioni, istituti universitari, istituzioni scientifiche e di ricerca) per promuovere il miglioramento delle condizioni della mobilità e dei trasporti nelle aree urbane, metropolitane e di lunga percorrenza. Saranno pertanto valutate tutte quelle esperienze di politiche urbane e territoriali volte a potenziare forme di mobilità innovative caratterizzate da basso consumo energetico. In particolare il Premio è aperto a soluzioni logistiche potenzialmente complementari e sostitutive al tradizionale sistema di mobilità fisica, servizi di trasporto pubblico innovativi e forme di mobilità che disincentivo l'uso improprio dell'auto privata (car sharing, car pooling), nuovi modelli di interscambio tra modalità diverse di trasporto, sistemi gestionali per un uso più efficiente delle infrastrutture esistenti.
LE BIOMASSE E L'INNOVAZIONE NELL'AGRICOLTURA
Il Premio si rivolge alle innovazioni di prodotto, servizio, processo produttivo e di commercializzazione che si dimostrino capaci di valorizzare le nuove opportunità offerte dall'agricoltura per lo sviluppo sostenibile. Saranno prese in esame in particolare quelle esperienze che puntino sulla qualità dei prodotti e sulla valorizzazione del legame con il territorio come condizioni imprescindibili per la competitività della filiera agroalimentare italiana.
Particolare rilevanza avranno nella valutazione l'abbattimento del consumo energetico e dell'impatto ambientale della produzione agricola, con particolare riferimento ai residui chimici sul prodotto e nelle acque superficiali e di falda, e lo sviluppo di filiere bioenergetiche locali, capaci di valorizzare le caretteristiche vocazionali dei territori coinvolti con l'impiego efficiente dell'energia in ambito aziendale o comprensoriale.

Con Icea al Sana 2007, il test fai da te per scoprire se il cibo è naturale...

Un semplice test ecologico per verificare anche da casa se gli additivi dei biscotti o del barattolo di marmellata appena acquistato sono compatibili con un prodotto biologico. Arriva Icea-check food, il test ecologico fai-da-te che consentirà di esaminare l’effettiva naturalità di quello che mangiamo. Predisposto inizialmente solo per i cosmetici, il test si estende ora anche al cibo: sarà sufficiente indicare negli appositi spazi del programma informatico scaricabile da internet gli additivi base di un prodotto (acido citrico, pectina, ecc), obbligatori sulla confezione, e premere un tasto per sapere se rientrano nell’elenco delle sostanze consentite dalla certificazione biologica. Icea-check food, realizzato da Icea, il principale organismo italiano per la certificazione del biologico, e da settembre disponibile gratuitamente sul sito www.icea.info, sarà presentato in occasione della prossima edizione di Sana, il salone internazionale del naturale, in programma a Bologna dal 13 al 16 settembre.
Icea-check food valuta gli additivi alimentari inseriti, e li divide in “buoni” e “cattivi”. I “buoni”, visualizzati in verde, sono quelli eco, che non sono realizzati con procedimenti chimici artificiali, né producono effetti indesiderati sul corpo umano. Fanno cioè parte dell’elenco di sostanze ammesse dai criteri della certificazione bio-food, definiti da Aiab, l’associazione italiana agricoltura biologica, insieme a produttori, centri universitari e consumatori. Tutti gli altri, evidenziati in rosso, sono i “cattivi”, che pur essendo a norma di legge, vengono evitati dalle aziende più sensibili alle preferenze dei consumatori. Esiste anche un valore intermedio, il giallo: sono quegli additivi che possono essere considerati bio a seconda se interagiscono con prodotti di origine animale o con prodotti di origine vegetale (l’utente di Icea-check food, infatti, è chiamato a specificare all’inizio quale categoria di prodotto si sta considerando).
“Icea-check food – spiega Alessandro Pulga, direttore di Icea – è uno strumento in più nelle mani dei consumatori. E’ una bussola che può aiutare i consumatori ad orientarsi tra i vari prodotti e capire, anche tra quelli sprovvisti di marchio di certificazione biologica, quali si avvicinano di più alla filosofia bio”.
Icea al Sana: una realtà di 400 addetti e 11mila aziende certificate
Il funzionamento di Icea-check food sarà illustrato in fiera presso l’area di Icea. L’ente di certificazione sarà infatti presente in forze, quest’anno, al Sana, con una superficie di oltre 350 metri quadrati, divisi tra il padiglione 26 (stand B37 – C38) dedicato a salute e benessere, e il padiglione 22 ai prodotti alimentari, con un’area espositiva di 128 mq (stand B16 – C 15) e uno spazio forum di 64 (stand C 20); in più un’area dedicata sul nostro sito www.icea.info. Icea rappresenta una realtà che conta circa 400 addetti tra tecnici controllori, impiegati nazionali, regionali e delle sedi estere; nei suoi stand ospiterà anche soci, partner, aziende e panieri dei prodotti delle 11mila aziende certificate, che potranno essere assaggiati nell’area degustazione.
Il punto sui negozi certificati bio tra le iniziative dell’area forum
Ogni giorno si terranno iniziative e incontri presso l’area forum. Il pomeriggio del giorno d’apertura si parlerà, ad esempio, di come armonizzare a livello europeo i criteri per la certificazione dei cosmetici naturali, che attualmente spazia dal rigore dei tedeschi alla maggiore tolleranza dei francesi, passando attraverso la posizione intermedia di italiani, belgi e britannici. Nei giorni successivi si alterneranno rassegne e lezioni di degustazione di mieli e vini bio, corsi per tecnici controllori, conferenze sulla cucina crudista e sul Biologico di Fattoria, una riunione del tavolo di coordinamento tra mondo bio e del commercio equo e solidale, un incontro dei biologi nutrizionisti e uno, sabato pomeriggio, sullo standard Valore-sociale e la responsabilità d'impresa. La mattina di venerdì 14, in particolare, una serie di incontri per fare il punto sulla certificazione dei negozi biologici - Icea ne certifica circa 200 - obbligatoria dal 2005 per chi vende prodotti non confezionati. Nel caso della vendita di prodotti sfusi si tratta ovviamente di una garanzia indispensabile per i consumatori, perché oltre a controllare i certificati bio dei fornitori, mette anche a confronto i quantitativi delle merci in entrata e in uscita dei negozi e verifica con analisi di laboratorio a campione che i prodotti in vendita siano effettivamente biologici.
SCARICA IL
PROGRAMMA GENERALE DELLE INIZIATIVE ICEA A SANA '07.
Vai al
programma giornaliero
Fonte: http://www.icea.info/ - http://www.sana.it/

07 settembre 2007

InCountry a Bolgheri 7/8/9 Settembre, Enogastronomia Bioecocompatibile con MondoMangione...

MondoMangione, un menù d’eccezione con stoviglie biodegradabili al 100% di www.quibio.it...
Una manifestazione sulla caccia… e non solo.

All’interno della manifestazione vi saranno più punti di ristoro MondoMangione, orientati a diversi target ed esigenze: dallo spuntino veloce, alla cena raffinata, al pranzo. Diverse le possibilità di abbinare menù in cui ricorrono esigenze dietetiche, di gourmet e di valorizzazione di prodotti (locali e non) di eccellenza. L’area tematica generale, per ognuna delle esigenze, è improntata a una coreografia comune, in tono con la location.Sempre nell’ambito gastronomico, un ulteriore livello di intrattenimento è dato dalle tematiche del recupero rurale, della salvaguardia delle biodiversità e della valorizzazione dei prodotti tipici. Anche in questo caso con punte di attenzione all’attualità e alla tutela della salute: esperti dietologi e medici informeranno sul valore di un’alimentazione più naturale, esperti chef dispenseranno trucchi e consigli per una cucina rurale che sappia fare a meno di surgelati e globalizzazione, anche avendo a disposizione poco tempo.
Non mancheranno ovviamente le occasioni per parlare di VINO, prodotto principe del territorio.

03 settembre 2007

Dal 6 Settembre parte la quarta edizione della FESTADELMARE...

Dal 6 Settembre parte la quarta edizione della FESTADELMARE: Festival Internazionale di Ecologia organizzato da Legambiente.Anche quest’anno, sullo sfondo della meravigliosa torre di Santa Lucia di Siniscola, tra i vicoli della piccola borgata di Pescatori si susseguiranno 4 giornate intense dense di ambientalismo, ecologia, eventi culturali, enogastronomia, spettacoli, sport, dibattiti, concerti, e tanto altro ancora. Un appuntamento unico in Sardegna per diffondere gli stili di vita ecosostenibili cari a Legambiente.

02 settembre 2007

Salvate il Pianeta prima che sia troppo tardi, dice il Papa...

di Philip Pullella
LORETO, Ancona (Reuters) - Papa Benedetto oggi ha detto a mezzo milione di persone che i leader internazionali devono adottare decisioni coraggiose per salvare il Pianeta "prima che sia troppo tardi".
"Serve un sì deciso alla tutela del creato e un impegno forte per invertire quelle tendenze che rischiano di portare a situazioni di degrado irreversibile", ha detto il Pontefice a Loreto nell'omelia.
Con indosso paramenti verdi, ha parlato alla folla di fedeli - per lo più giovani - sulla spianata di Montorso.
Oltre 300.000 fedeli hanno dormito all'aperto o in tende sulla spianata o vi hanno trascorso la notte in preghiera. Gli organizzatori dicono che a questi si sono unite stamattina altre 200.000 persone.
"Alle nuove generazioni è affidato il futuro del pianeta, in cui sono evidenti i segni di uno sviluppo che non sempre ha saputo tutelare i delicati equilibri della natura", ha proseguito Benedetto XVI.
Lanciando uno dei suoi più accorati appelli per l'ambiente, il Papa ha detto: "Prima che sia troppo tardi, occorre adottare scelte coraggiose, che sappiano ricreare una forte alleanza tra l'uomo e la terra".
E' il primo raduno di giovani "Papa boys" in cui si pensa all'ambiente, evitando di lasciare tonnellate di rifiuti.
Il kit dei partecipanti include zaini in materiale riciclabile, una torcia che funziona a manovella anziché a batterie, e buste per la raccolta differenziata dei rifiuti. I pasti, tra l'altro, vengono serviti su piatti biodegradabili.
E ancora: decine di migliaia di libri di preghiera per la messa di oggi sono stati stampati su carta riciclata, ed è stato piantato un numero di alberi - molti dei quali in aree del Sud devastate dai recenti incendi - adeguato a bilanciare l'anidride carbonica prodotta in occasione di questo evento.
Con Benedetto e il predecessore Giovanni Paolo II, il Vaticano è diventato progressivamente "verde".
Il mese scorso il Papa ha detto che la razza umana deve ascoltare la "voce della Terra" o rischia di distruggere la propria esistenza.© Reuters 2007. Tutti i diritti assegna a Reuters.
Fonte:
www.reuters.it