23 maggio 2006

24 maggio, giornata Europea dei Parchi...

I Parchi Italiani per la BiodiversitàTante iniziative in preparazione dal 20 al 28 Maggio nei Parchi italiani
Come ogni anno si ripete l'iniziativa della Federazione Europea dei Parchi per ricordare il giorno in cui, nell'anno 1909, venne istituito in Svezia il primo parco europeo. E' evidente il suo alto valore simbolico e per questo viene celebrata in tutta Europa.In Italia la data del 24 maggio si dilaterà anche quest'anno, a partire da sabato 20 fino a domenica 28 maggio, per far posto ad un ricco programma che comprenderà incontri, escursioni, mostre ed attività ambientali, a cura dei singoli Enti. (Programma aggiornato al 23 Maggio 2006)
Fonte
http://www.parks.it/

13 maggio 2006

Nasce la prima Bioraffineria per plastiche biodegradabili...

Novamont sta costruendo a Terni un impianto per la produzione di biopoliesteri direttamente da oli vegetali.
Novamont sta investendo circa 15 milioni di euro in Umbria, presso lo stabilimento di Terni, con l'obiettivo di aumentare di 20mila tonnellate annue la produzione di bioplastiche valorizzando la produzione agricola del territorio. Attualmente la capacità del sito ternano è pari a 20mila tonnellate, prevalentemente a base di amido di mais. L’investimento totale per lo sviluppo del progetto Novamont si aggira sui 100 milioni di euro.La costruzione della bioraffineria, per la parte di produzione dei biopoliesteri, è attualmente in fase di completamento - ci ha anticipato Catia Bastioli, Amministratore delegato della società (nella foto) - il primo impianto sarà avviato a luglio ed uno di maggiore capacità entrerà in funzione nell'estate 2007.La bioraffineria partirà da amido e oli vegetali e darà origine a biopoliesteri (che avranno il marchio Origo-Bi), a loro volta impiegati nella composizione delle bioplastiche Mater-Bi, utilizzate in una vasta gamma di applicazioni, dai sacchetti per i rifiuti compostabili ai prodotti usa-e-getta, dai pannolini fino agli additivi per la produzione di pneumatici."Abbiamo siglato un accordo con la Coldiretti per selezionare specifiche coltivazioni destinate a questo scopo - aggiunge Bastioli - Una risorsa importante per il settore agricolo della regione, considerando che gli incentivi comunitari verranno presto a mancare".La bioraffineria non si limiterà alla produzione di bioplastiche: "Stiamo pensando ad altri prodotti, per esempio intermedi per l'industria chimica a base di oli vegetali - spiega l'AD di Novamont - L'idea di fondo è quella di creare un nuovo modello di sviluppo sostenibile, attivando partnership con altri operatori economici italiani e creando innovazione tecnologica". Una sorta filiera bio-industriale, in grado di partire da materie prime di origine agricola per produrre sistemi ambientalmente ed economicamente sostenibili e non materiali semplicemente alternativi a quelli realizzati con plastiche di origine petrolchimica.Il legame con il territorio viene più volte sottolineato dalla Bastioli: "Bisogna iniziare a considerare non solo i costi delle materie prime, ma quelli dell'intera filiera di produzione, distribuzione e smaltimento, che includono i costi di natura ambientale e sociale connessi con la qualità del territorio in cui viviamo. Comprare plastiche prodotte a migliaia di chilometri di distanza dove tali standard non sono rispettati significa condannare il nostro territorio a diminuire la propria qualità di vita e non spronare le aree in via di sviluppo ad una maggiore responsabilità sociale"."La nostra idea - conclude Bastioli - è quella di attivare impianti integrati nei più importanti territori di destinazione dei nostri prodotti, che accorcino la filiera del valore facilitando partnerships dinamiche locali nella logica della competitività ambientale d’impresa".

08 maggio 2006

Parte a Sassari la Raccolta differenziata...

Sassari, al via la raccolta differenziata
Cinque nuovi cassonetti da 1700 litri, verranno posizionati ai bordi delle strade dei quartieri della città
SASSARI - Parte la raccolta differenziata in città: nel periodo compreso tra il 15 maggio e il 5 giugno saranno infatti operative le nuove postazioni per la raccolta dei rifiuti differenziati, per la raccolta della frazione organica e per quella per l’indifferenziato. Cinque nuovi cassonetti da 1700 litri ciascuno di colore bianco, azzurro, verde, giallo e marrone verranno posizionati ai bordi delle strade dei quartieri della città secondo un preciso calendario: entro il 15 maggio saranno serviti i quartieri di Luna e Sole, Monte Bianchinu, Lu Fangazzu, Carbonazzi, Gioscari, Li Punti, Porcellana alta, San Pietro, La Crucca, Viziliu e Predda Niedda Nord. Entro il 22 maggio invece le zone di Porcellana bassa, Sacro Cuore, Latte Dolce, baddimanna, Caniga, Bancali, La Landrigga, Predda Niedda e Prato Comunale. Entro il 29 maggio Monte Rosello e Cappuccini. Ed entro il 5 giugno infine Latte Dolce, Sant’Orsola Nord e Sud, Ottava, San Giovanni e Platamona.L’avvio della raccolta differenziata sarà accompagnato dalla distribuzione di un dèpliant informativo che verrà spedito a casa di tutti i cittadini a partire da lunedì 8 maggio, nel quale sono illustrate nel dettaglio, le modalità per differenziare e riporre i sacchetti dei rifiuti negli appositi cassonetti. L’opuscolo sarà il primo strumento informativo che l’Amministrazione Comunale di Sassari metterà a disposizione per la campagna di sensibilizzazione che accompagnerà l’avvio del nuovo servizio: manifesti pubblicitari, spot radio - televisivi e sulla carta stampata.Per quanto riguarda il Centro Storico seguirà invece un iter differente: a partire da lunedì 8 maggio ogni abitante della parte storica della città riceverà direttamente a casa, un kit contenente tre appositi bidoni monoutenza di colore azzurro, marrone e verde con chiusura, i sacchetti di diverso colore per le cinque differenti frazioni merceologiche e il dèpliant informativo.
Fonte www.algheronotizie.it www.comune.sassari.it