28 ottobre 2005

Sviluppo sostenibile: Milis (Oristano) propone il " Ben-vivere"...

SABATO 29 OTTOBRE 2005 MILIS (OR). Una fucina della solidarietà, degli stili di vita tendenti al ben-vivere più che al ben-apparire, l'alternativa concreta al consumismo. "Economia locale partecipata e solidale" è una giornata di studio che vede la partecipazione anche di Serge Latouche, ideatore della "decrescita felice". Dalle 9.30 alle 13 presso il Palazzo Boyl, nel pomeriggio (14.30-18) laboratorio di esperienze presso i locali di "Aghe Benessere Possibile". Incontro gratuito, piccolo contributo per il buffet biovegetariano. INFO: 0783-75058, cultura@aghesardegna.it, www.aghesardegna.it

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27 ottobre 2005

Il Ministero dell' Ambiente istituisce il Premio Ambiente e sviluppo...

Con l'istituzione del Premio Ambiente è Sviluppo, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio vuole promuovere le migliori realizzazioni in campo ambientale che consentano di coniugare indici positivi di sviluppo socio-economico del Paese con l'uso sostenibile delle risorse ambientali.Il Premio nasce dalla convinzione che sia uno strumento efficace per innescare un meccanismo di replicazione e diffusione, e quindi moltiplicare comportamenti proattivi nei confronti dell'ambiente. L'obiettivo principale sarà quello di cogliere le realizzazioni più originali e più innovative e di valorizzarle portandole all'attenzione di tutti .
Il Premio è rivolto a tutti i potenziali attori dell'impegno verso uno sviluppo sostenibile per l'ambiente: ai settori produttivi e dei servizi per le innovazioni di processo e di prodotto, alla Pubblica Amministrazione per le iniziative di gestione e pianificazione, all'Università per premiare la ricerca, al mondo della comunicazione, della scuola e degli istituti di pena per la diffusione di una "cultura" dell'uso attento e sostenibile dell'ambiente come fattore e al tempo stesso conseguenza dello sviluppo economico.
Il Premio è anche un'occasione per discutere e far conoscere i più rilevanti temi ambientali:
una serie di convegni preparatori si tengono su tutto il territorio nazionale trattando temi come i cambiamenti climatici, la contaminazione dei suoli, l'energia, i rifiuti, le risorse idriche, il dissesto idrogeologico, le nuove tecnologie ambientali, i trasporti ecc...
fonte
www.premioambiente.it

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26 ottobre 2005

A Ecomondo c'e' " Pneo" il nuovo Biosacchetto che respira...

NOVAMONT LANCIA PNEO, IL NUOVO SISTEMA RESPIRABILE PER OTTIMIZZARE LE
RACCOLTE DIFFERENZIATE DELLA FRAZIONE ORGANICA.
Rimini, 26 Ottobre 2005 – Undici anni di successi nelle raccolte differenziate festeggiati da Novamont
a Ecomondo (Pad. C3, Stand 38) dove viene presentato per la prima volta in Italia Pneo tm , il sacchetto
che respira.
Qualità. Delle raccolte differenziate.
Trasparenza. Del processo di raccolta e dei risultati.
Riduzione dell’impatto ambientale. Grazie all’uso di risorse rinnovabili e all’ottimizzazione del processo
di compostaggio.
Economia. Per i consistenti risparmi nei processi di raccolta ottenibili grazie alla riduzione delle
impurezze.
Novamont a Ecomondo (26-29 Ottobre,) celebra undici anni di impegno nelle raccolte differenziate e lancia
Pneo, un innovativo sistema di gestione del rifiuto umido che grazie all’elevata respirabilità del
Mater-Bi® permette di ridurre l’odore e il peso dei rifiuti favorendo l’evaporazione dell’acqua
presente nella frazione putrescibile. Una soluzione testata in Italia e all’estero con evidenti vantaggi: in
qualsiasi contenitore areato utilizzato Pneo tm garantisce la riduzione del percolato, degli odori e del peso dei
rifiuti conferiti. Un risultato ottenuto grazie all’effetto "reattore" determinato dalla formula unica del
Mater-Bi®, la bioplastica a base di amido di mais complessato biodegradabile e compostabile secondo la
norma UNI 10785.
Le analisi e le sperimentazioni sin qui effettuate hanno permesso di evidenziare:
• un incremento delle capacità del sacchetto in Mater-Bi in termini di resistenza meccanica.
• La riduzione del peso dei rifiuti conferiti che supera il 30% in sette giorni
Oggi 15 milioni di europei utilizzano i sacchetti in Mater-Bi® per la raccolta differenziata della
frazione organica con ottimi risultati in termini di efficienza economica e operativa. Con Pneo® cittadini,
amministratori locali e aziende di igiene urbana hanno l’opportunità di ottimizzare ulteriormente gli
importanti risultati già ottenuti come evidenziato a Stavanger (Norvegia) e in altre località italiane.
Mater-Bi® per film è il primo prodotto termoplastico al mondo che abbia ottenuto il certificato OK
Compost Home rilasciato da AIB Vinçotte, che ne certifica la totale compostabilità anche nella
compostiera domestica. La bioplastica di Novamont a base di amido di mais complessato non
geneticamente modificato, è anche certificata come biodegradabile in condizioni di compostaggio
controllato, secondo la norma EN 13432 e la più restrittiva norma nazionale UNI 10785.
Novamont SpA è leader mondiale nelle bioplastiche da fonti rinnovabili. La formula unica del Mater-Bi®
rende i prodotti finali estremamente performanti in diversi settori d’utilizzo: dall’agricoltura alla gestione
dei rifiuti, dal packaging all’igiene personale, al catering e agli additivi per pneumatici.
Fonte
http://www.novamont.it/
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23 ottobre 2005

Coldiretti a Cernobbio promuove la Bioplastica, per uno sviluppo sostenibile...

N. 702 – 22 ottobre 2005
AMBIENTE: COLDIRETTI, DA CAMPI ARRIVA TESSUTO ANTI ALLERGICO
Al Forum di Cernobbio l'agricoltura buona non solo da mangiare
Ottenere dalle coltivazioni agricole di mais fibre tessili interamente naturali contro il rischio di allergie ma anche costruzioni per bambini e giochi per animali, oltre a piatti, bicchieri e tovaglie. Sono queste le innovazioni presentate dalla Coldiretti nel Forum internazionale dell'agricoltura e dell'alimentazione organizzato a Cernobbio dove è stato allestito con la collaborazione di Novamont uno stand con prodotti interamente biodegradabili, ottenuti da amidi vegetali, rinnovabili e non geneticamente modificati di origine europea. Si tratta - spiega la Coldiretti - di bioplastiche che, ricavate dall'amido di mais, grano e patata (Mater-bi), assicurano vantaggi, caratteristiche e prestazioni dei materiali tradizionali ma consentono anche di risparmiare energia, contribuiscono a ridurre l'effetto serra e si trasformano alla fine del proprio ciclo vitale in fertile humus in quanto completamente compostabili. Nella gamma di prodotti ottenuti dal mais ci sono - spiega la Coldiretti - i tradizionali shopper per la spesa, sacchi e fodere per la raccolta differenziata, contenitori alimentari, bastoncini cotonati, pannolini fino ad arrivare agli innovativi materiali per il packaging industriale come sostitutivi del polistirolo o a materiali completamente atossici destinati al divertimento di bambini o animali. Basti pensare alle costruzioni colorate completamente a base di mais da cui si ottengono le forme più svariate o agli ossi per cani, roditori e altri animali domestici. Nel panorama dei prodotti ottenuti dai cereali si aggiungono anche le fibre tessili che vanno a sostituire quelle sintetiche derivate dal petrolio. Prodotti dell'abbigliamento come maglie, camicie e t-shirt, ma anche oggetti per l'arredamento di interni come tende, imbottiture per cuscini e divani ma anche coperte e moquette che, rispetto alle fibre chimiche, garantiscono le stesse performance e neutralizzano il rischio di allergie sempre più frequente con i prodotti sintetici. “L'agricoltura buona non solo da mangiare” è il messaggio che il Presidente della Coldiretti Paolo Bedoni ha lanciato dal Forum per sottolineare che “dai campi possono venire importanti opportunità per ridurre l'inquinamento ambientale e garantire uno sviluppo veramente sostenibile”.
fonte
http://www.coldiretti.it/
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20 ottobre 2005

Con la Bioplastica, 600 Famiglie cambiano stile di vita...

Seicento famiglie cambiano stile di vita
Non è ancora giunto il momento dei bilanci, dicono gli organizzatori, ma un dato si può comunque rilevare: ben 600 famiglie veneziane (sulle 1200 che hanno iniziato, su proposta del Comune di Venezia, un'esperienza di revisione dei propri consumi, secondo criteri di sostenibilità) non hanno dato segni di cedimento. E di quelle perse per strada, duecento si sono comunque rivolte agli sportelli Stilinfo. In più, è stata colta anche l'occasione di confrontarsi a metà percorso con altri che, in questi mesi, le hanno tentate tutte per ridurre i consumi e il monte delle proprie bollette, in favore dell'ambiente. Festa al parco. Da questo punto di vista, infatti, la festa di "Cambieresti?" dell'1 e 2 ottobre al parco di S. Giuliano ha raggiunto il suo scopo: grazie alle numerose iniziative e ai soggetti presenti, la giornata di sabato, graziata dal sole, ha riscosso il pienone; meno fortunati gli stand, i laboratori e i dibattiti di domenica, giornata conclusasi con un acquazzone che però non ha fermato gli interessati nel partecipare, fino al dibattito terminato in serata, con il saggista Maurizio Pallante e Massimo Cirri, conduttore di Caterpillar su Radio 2.Agricoltura biologica ed economia alternativa. In questa occasione si è ritornati a parlare di agricoltura biologica, anche di quella che si ricava direttamente dal produttore con i gruppi di acquisto solidale (uno in più pare sia nato a Mestre proprio grazie a Cambieresti). Si è tornati a di-scutere in generale di economia alternativa, mentre il settore della ristorazione - messo in pratica dall'associazione Teranga - ha sfoderato stoviglie, materiali plastici e detergenti biodegradabili (in cui la plastica deriva dal mais e i detersivi contengono speciali batteri anti-grasso) prodotti dallo sponsor privato della manifestazione, Italia Pulita.Bioedilizia. Si è parlato anche di progetti concreti, come quello per le certificazioni energetiche di case ed edifici proposto sabato da Agire e Iuav, sul modello bolzanino di Casa Clima: «Con un protocollo di regole e criteri si garantisce ad un edificio una prestazione energetica che mantenga 20 gradi con un tot di KWh», spiega una delle coordinatrici di Cambieresti, Valeria Giannella. «In Germania per legge non possono superare i 70 KWh, in Italia arriviamo tranquillamente ai 200». Un modo come un altro, spiegano i referenti del progetto, per far salire il valore di un immobile ristrutturandolo o edificandolo secondo i criteri della bioedilizia, un settore che in Italia si sta sviluppando. Autoprodurre pannelli solari. Queste e altre idee sono dunque passate al concreto durante la due giorni al parco di S. Giuliano: l'idea più "concreta" di tutte è stata però, quasi sicuramente, quella del laboratorio di autocostruzione di pannelli solari, durato una giornata intera con spiegazioni teoriche e dimostrazioni pratiche. «Poi non sono mancati momenti più ludici, con gli spettacoli per bambini - continua Valeria Giannella - mentre un gruppo di famiglie ha anche condiviso insieme il pranzo. In generale la festa è servita per rilanciare l'esperienza di Cambieresti, che è un progetto pilota e terminerà a febbraio».Dopo febbraio si continua? E' questo infatti il punto a cui già pensano promotori e iscritti all'iniziativa: tre cartelloni in bella vista, durante le due giornate di festa, campeggiavano con su scritto l'appello rivolto alla pubblica amministrazione, più volte chiamata in causa, e intitolato "Voi... cambiereste?", in cui già i partecipanti chiedono un seguito, la possibilità di mantenere aperto il sito web, e azioni concrete per continuare a dialogare tra famiglie e per aprirsi all'intera realtà sociale. Tutte questioni per le quali, durante il dibattito finale, è stata ventilata anche l'ipotesi di continuare sotto forma di associazione. Una prova in più che non si ferma, tra i partecipanti, la voglia di sperimentare nuove soluzioni verso la sostenibilità.

Maria Paola Scaramuzza
Tratto da Gente Veneta , no.37 del 2005 Ottobre
fonte
http://www.gvonline.it/
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19 ottobre 2005

La Francia dice Si alla Bioplastica...

Passa alla camera una legge che prevede il bando degli imballaggi in plastica a partire dal 2010.
I francesi dicono no agli imballaggi in plastica: un ramo del Parlamento ha votato nei giorni scorsi un emendamento alla legge di riordino dell'agricoltura che mette al bando, a partire dal 2010, la vendita di shopper e packaging realizzati in materiali plastici, comprese bottiglie e contenitori alimentari, ad eccezione di quelli realizzati con polimeri biodegradabili. Il progetto di legge deve ora passare al Senato.
Contro il provvedimento si sono schierati produttori di materie plastiche e imballaggi, che segnalano - tra le altre cose - la difficoltà di raggiungere, con polimeri biodegradabili, le prestazioni oggi assicurate dai packaging tradizionali, soprattutto per quanto concerne il confezionamento di prodotti alimentari.
Non vanno dimenticati, inoltre, i riflessi sull'industria dell'imballaggio, che solo in Francia occupa 36.000 addetti in 300 aziende. Inoltre, segnala la Fédération de la Plasturgie, l'emendamento votato alla camera, che discrimina il packaging in base alla biodegradabilità, non terrebbe contro di quanto indicato dalla nuova Direttiva europea sugli imballaggi.
La decisione del parlamento francese segue di pochi giorni un'analoga iniziativa avviata a Senart, cittadina di 100.000 abitanti nella cintura parigina, dove amministrazione comunale e commercianti hanno deciso di inviare gratuitamente a tutti i cittadini borse riutilizzabili per la spesa, interrompendo la distribuzione di shopper di plastica.Per chi non può fare a meno di shopper usa-e-getta, saranno disponibili nei punti vendita sacchetti biodegradabili.
fonte
www.polimerica.it

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17 ottobre 2005

Dai campi arriva l' alternativa al petrolio...

PETROLIO: DA AGRICOLTURA ALTERNATIVE SOSTENIBILI AL CARO PREZZI
"Contro il caro petrolio che pesa anche sul prezzo del gasolio nel settore agricolo è necessario investire in energie alternative come i biocarburanti ottenuti da coltivazioni quali cereali, barbabietole e girasole che l'Italia può produrre in abbondanza". E' quanto afferma la Coldiretti dopo che l'analisi dell'Ismea relativa al mese di agosto ha evidenziato una crescita del 9,8% rispetto all'anno precedente del prezzo dei carburanti in agricoltura. Con il prezzo del petrolio che ha raggiunto livelli record diventa competitivo investire nella produzione di benzina e gasolio ecologici, come il bioetanolo e il biodisel, anche per il contributo che possono offrire al raggiungimento degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto con la riduzione delle emissioni di gas serra. Negli Stati Uniti - ricorda la Coldiretti - è stata recentemente approvata una normativa per raddoppiare la produzione di etanolo mentre in Brasile la maggior parte dei venti milioni di automobilisti utilizza benzina che contiene il 25% di bioetanolo ottenuto dalla canna da zucchero. A livello europeo - continua la Coldiretti - in Germania sono ormai 1900 le stazioni distributrici di biodisel ottenuto dalle coltivazioni agricole mentre in Francia un proprietario di auto diesel su due viaggia utilizzando miscele con energia verde, sette raffinerie su tredici incorporano il biodisel nel gasolio in percentuale del 5%, oltre trenta gruppi industriali utilizzano veicoli con biodisel al 30% e nei prossimi tre anni verrà triplicato il contingente defiscalizzato. Per questo anche in Italia - continua la Coldiretti - serve la messa a punto di un programma di alimentazione delle autovetture con miscele di biocarburanti anche attraverso l'impegno delle amministrazioni locali e un piano di defiscalizzazione che incentivi accordi per l'utilizzazione e lo sviluppo delle coltivazioni nazionali tra imprese agricole, trasformatori industriali e distributori commerciali. Il bioetanolo - spiega la Coldiretti - viene prodotto tramite processi di fermentazione e distillazione di materiali zuccherini, amidacei o sottoprodotti come cereali, barbabietola da zucchero e prodotti della distillazione del vino, mentre il biodisel deriva dall'esterificazione degli oli vegetali ottenuti da colture come il colza e il girasole. Con il biodisel - conclude la Coldiretti - è possibile ridurre dell'80 per cento le emissioni di idrocarburi e policiclici aromatici e del 50 per cento quelli di particolato e polveri sottili mentre con il bioetanolo si riducono le emissioni di idrocarburi aromatici come il benzene del 50% e di oltre il 70% anidride solforosa mentre cali più contenuti si hanno anche per il particolato e per le polveri sottili.
fonte
www.coldiretti.it
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13 ottobre 2005

Quibio.it, la bioplastica, il pla, il mater bi...

Cos’e’ il PLA™
Il Polilattato (o Polilattide o Acido Polilattato) è un nuovo polimero di grandissimo interesse, prodotto dalla Cargill Dow BV con marchioTale materiale ha un impatto ambientale positivo perché:
Deriva da una risorsa naturale annualmente rinnovabile: il mais
Riduce le emissioni di gas ad effetto serra, grazie al processo di lavorazione eco-compatibile ed alla combustione non inquinante
Il PLA è biodegradabile e degrada rapidamente in compostaggio Inoltre, ha per caratteristiche: una trasparenza molto elevata e una ottima termoformabilità.
Una grande opportunità per differenziarsi dalla concorrenza, in considerazione che esiste già una nicchia di consumatori interessati a prodotti “bio” / “ecologici” e disponibili ad affrontare un costo di acquisto più importante.
Lo Sviluppo Sostenibile è lo sviluppo che soddisfa le esigenze del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare le proprie esigenze.
Commissione Mondiale per l’Ambiente e lo Sviluppo, 1987
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COS'E' IL MATER-BI™Biodegradabile e Compostabile per natura. Dal Mais al Mater-Bi™: il nuovo biopolimero ricavato da materie prime rinnovabili. Prodotto nello stabilimento di Terni, il Mater-Bi™ si presenta in forma di granulo e può essere lavorato secondo le più comuni tecnologie di trasformazione, per produrre prodotti bioplastici dalle caratteristiche equivalenti alle plastiche tradizionali ma perfettamente Biodegradabili e Compostabili. I prodotti in Mater-Bi™ dopo l'uso si biodegradano mediamente nel tempo di un ciclo di compostaggio. Versatile come la plastica.Infiniti gli utilizzi, diversi i campi di applicazione. L'estrema flessibilità produttiva delle tre linee dello stabilimento di Terni, permette una produzione estremamente customizzata del Mater-Bi™ e un'efficace risposta alle più diverse esigenze: dall'agricoltura all'industria; dall'imballaggio all'usa e getta, ai giocattoli, agli accessori di vario genere e tipologia, ai biofiller. Dalla ricerca più innovativa. L'amido è presente in natura in forma cristallina con molecole lineari (amilosio) e ramificate (amilopectina). Partendo dalla rottura della struttura originaria dell'amido (destrutturazione), i ricercatori Novamont sono riusciti a ricreare un nuovo ordine sovramolecolare attraverso la formazione di complessi tra l'amilosio e molecole naturali o di sintesi. Questi complessi creano un nuovo ordine cristallino aumentando la resistenza all'acqua e cambiando le proprietà meccaniche dell'amido originale, senza modificarne la struttura chimica e potendone graduare le caratteristiche.
fonte http://www.quibio.it/
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10 ottobre 2005

Alla Mostra del Bitto l' usa e getta e' biodegradabile...

Si ripresenta sempre più invitante la Manifestazione enogastronomica della città del Bitto.
Nei prossimi due fine settimana, e precisamente l’8, 9, 10 e 15, 16 17 ottobre, la città del Bitto apre le porte delle sue cantine per la ormai tradizionale degustazione enologica.L’amante di vini e dei piatti tipici valtellinesi, potrà scegliere fra tre percorsi "colorati".Il Giallo ed il Verde, costituiti da 11 cantine ciascuno nelle quali si potrà assaggiare il meglio della produzione vitivinicola valtellinese, il terzo, il percorso Rosso, sarà riservato alla degustazione degli Sforzati e delle Grandi Riserve di Valtellina ed in quest’ultimo, sarà presente l’importante sezione sondriese dell’Ais (Associazione Italiana Sommellier) che presenterà e servirà il vino.La grande novità di quest’anno è la presenza di un quarto percorso denominato "Gustosando" che porta gli "esperti assaggiatori" anche dall’altra sponda di Morbegno e cioè nella "Costiera dei Cèch". Infatti verranno aperte una decina di cantine anche nei centri storici di Dazio e Caspano.All’acquisto del pass verrà consegnato un bicchiere ufficiale della Manifestazione e con esso un porta calice. Muniti di questi strumenti necessari, si potrà accedere alle degustazioni.Sia il percorso Verde che il percorso Giallo, comprendono ciascuno 11 cantine nel centro di Morbegno ed il costo è di 10 € ciascuno.Il percorso Rosso, comprendente 10 cantine nel centro morbegnese avrà un costo di 18 €.Riguardo al percorso "Gustosando", che comprende 10 cantine nei Borghi di Dazio e Caspano, occorrerà essere muniti dell’apposita sacca contenente un calice, 10 piatti biodegradabili, posate in legno. Per il trasferimento verrà messo a disposizione un bus-navetta che partirà ogni 30 minuti da Piazza S. Antonio. Il costo è di 28 €.L’apertura delle cantine sarà dalle 20 alle 23 venerdì 8 ottobre.Dalle 16.00 alle 23.30 sabato 9 (cantine di Morbegno) dalle 12 alle 23 (cantine di Dazio e Caspano).Dalle 14. Alle 20.30 domenica 10 (cantine di Morbegno) dalle 12 alle 19 (cantine di Dazio e Caspano).Invariati gli orari anche nel successivo fine settimana.Non resta che augurare a tutti i partecipanti un buon divertimento.
Fonte
www.notizieinbreva.it

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09 ottobre 2005

Con SE.P.A.RA parte anche a Cagliari la raccolta differenziata...

Progetto SEPARASErvizio Pubblico di Assistenza alla RAccolta differenziata
Il nuovo servizio per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani del Comune di Cagliari che contribuisce alla diffusione presso i cittadini di una nuova cultura per la tutela e la conservazione dell’ambiente.
Da oggi anche a Cagliari parte la Raccolta Differenziata dei rifiuti. Dopo aver sperimentato negli ultimi mesi due servizi per i Grandi Utenti, ristoratori e commercianti, che hanno dato grandi soddisfazioni per qualità e collaborazione, ora è il momento dei cittadini. Il progetto per il nuovo servizio ha dovuto tener conto della complessità della nostra città e, sull'esempio di altri comuni italiani con le stesse caratteristiche, è stato studiato un sistema di raccolta che si differenziasse da quartiere a quartiere. Ogni cittadino riceve a casa il vademecum con l'indicazione delle frazioni da separare e successivamente, una volta collocati, la mappa della dislocazione dei vari contenitori. Rimangono per la città i vecchi contenitori per i rifiuti indifferenziati, opportunamente rinnovati, e a questi si vanno ad aggiungere i nuovi contenitori per carta, vetro e plastica. Un sistema semplice che non comporta rivoluzioni nelle proprie abitudini domestiche, ma che consente di ottenere ottimi risultati se portato avanti con responsabilità e buon senso. Oltre ai cittadini anche tutte le Grandi Utenze cagliaritane avranno un loro apposito servizio di raccolta differenziata. Tutta la città così si mette al passo con l'Europa per assolvere ad un dovere morale nei confronti dell'ambiente e delle generazioni future.
Il Sindaco L'AssessoreEmilio Floris Giorgio Angius
per ogni ulteiore informazione:
fonte
www.separa.it


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06 ottobre 2005

Materiali Biodegradabili, a Celle Ligure il 28 Ottobre si terra' un corso...

REG. N.I-000250
IL COMUNE DI CELLE LIGURE IN COLLABORAZIONE CON
IL CENTRO REGIONALE DI SPERIMENTAZIONE AGRICOLA (CERSAA)
E NELL'AMBITO DEL PROGETTO LIFE04 ENV/IT/000463 “BIOMASS” DELLA COMUNITÀ
EUROPEA
ORGANIZZA
PRESSO L’AGRITURISMO “çELE” - (CELLE LIGURE - Via Sanda N. 30 )
UN CORSO TEORICO-PRATICO GRATUITO CHE TRATTERA’ SUL TEMA:
L'UTILIZZO DI NUOVI MATERIALI BIODEGRADABILI E
COMPOSTABILI IN AGRICOLTURA E GIARDINAGGIO
IN DATA VENERDI’ 28 OTTOBRE 2005 DALLE ORE 15 ALLE ORE 17,30
Relatore Dott. Agr. Giovanni Minuto – direttore tecnico Centro Regionale di
Sperimentazione e Assistenza Agricola – Albenga.
La partecipazione alla giornata, aperta ai coltivatori e hobbisti, è gratuita.
Prenotazioni entro il giorno 15 Ottobre 2005 c/o il Servizio Agricoltura,
Palazzo Comunale - 1° piano (tel. 019 9980239/241 ).
Durante la visita verranno illustrate in aula e in campo alcune recenti innovazioni
e materiali nel campo della ricerca e dello sviluppo tecnologico, quali:
􀂃 la riduzione dei rifiuti nel comparto dell’agricoltura attraverso l’impiego dei
materiali biodegradabili-compostabili (film biodegradabili) nelle operazioni
della pacciamatura del terreno per il contenimento delle erbe infestanti e
l’anticipazione della produzione delle colture nei periodi meno favorevoli
dell’anno.
􀂃 Produzione di piante in contenitori compostabili.
(IL RELATORE SARA’ A DISPOSIZIONE PER EVENTUALI DOMANDE)
L’incontro, ricco di interessanti particolarità per gli appassionati di agricoltura, è
ricompreso in una delle tante manifestazioni e attività che il Comune sta mettendo in
campo, nell’ambito del Progetto Europeo citato che lo stesso ha presentato in qualità di
partner - in possesso di certificazione ambientale Iso 14001 con il Centro di Albenga, la
Regione Liguria e altri soggetti pubblici e privati.
(Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione – Al termine del
corso verrà offerta una degustazione di prodotti tipici e la distribuzione di
campioni di materiale biodegradabile - compostabile)
Il Responsabile del Il Consigliere delegato
Servizio agricoltura all’Agricoltura
( Alberto Taranto) ( Nicolo’ Pescio )
COMUNE DI CELLE LIGURE
AREA TRIBUTI E ATTIVITA’ PRODUTTIVE
“ SERVIZIO AGRICOLTURA “
Incontro realizzato anche con un contributo dell’ Unione Europea
“Progetto LIFE04 ENV/IT/000463 “BIOMASS””
fonte
www.sv.camcom.it/
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05 ottobre 2005

La bandiera verde di Legambiente sventola nel Parco di Paneveggio...

La CAROVANA della ALPI 2005 – BANDIERA VERDE AI PARCHI NATURALI ADAMELLO-BRENTA E PANEVEGGIO-PALE DI SAN MARTINO Motivazione: ‘per la volontà dei parchi naturali della Provincia Autonoma di Trento di attivare iniziative volte a favorire una mobilità turistica orientata a principi di sostenibilità, anche con modalità e offerte innovative’.

Simbolo dei bus navetta del Parco I parchi naturali del Trentino, benché costituiscano un’esperienza ‘pionieristica’ quanto a tipo di istituzione (la Provincia di Trento è stata infatti una delle prime in Italia ad istituire parchi regionali, dalla fine degli anni ’60), si confermano come soggetti territoriali capaci di innovazione nel campo delle politiche ambientali. Questa segnalazione conferma il riconoscimento già conferito al Parco Adamello – Brenta (Bandiera Verde di Legambiente 2003 insieme al Parco dello Stelvio – Settore Trentino) per quanto riguarda i progetti per la mobilità dolce nelle proprie valli: infatti al successo del primo progetto per la accessibilità senz’auto alla Val di Genova si è ora affiancata la proposta "Invito a Tovel". Questa formula, come l’analoga della Val di Genova, prevede, affianco ai viaggi dei bus navetta, proposte di escursioni di un’intera giornata, con partenza dalla città di Trento e da località turistiche, e una visita guidata in ambiente naturale e a laboratori scientifici. Il Museo Trentino di Scienze Naturali coopera, con propri collaboratori e divulgatori, alla produzione di una offerta turistica e culturale in cui, alla non scontata scelta di mobilità, si affianca un corretto concetto di economia sostenibile legata al parco ed ai suoi progetti di conservazione e di promozione dei beni primari del territorio.

Uno dei bus navetta del Parco
Il riconoscimento va anche alle azioni del Parco di Paneveggio - Pale di S. Martino in tema di mobilità sostenibile, che si concretizzano attraverso una serie di interventi regolamentazione dei parcheggi, bus navetta gratuiti su varie tratte, potenziamento dei servizi pubblici ecc.) con la contestuale apertura, miglioramento e promozione di percorsi pedonali assai articolati che inducano a lasciare a riposo l'auto privata (ad esempio il nuovo sentiero di diciannove chilometri che da Tonadico permette di raggiungere il Laghetto Welsperg seguendo tutta la valle con dodici proposte di approfondimenti per il visitatore, oppure ancora il percorso, precluso ai mezzi privati, su cui mezzi di servizio del Parco condurranno, dopo breve dolce tratto di strada forestale, dal Bivio di Passo Valles a piedi a malga Venegia.). Questa bandiera si intende soprattutto come un invito a procedere sulla strada di azioni per la mobilità sostenibile, con l’auspicio che i Parchi sappiano rendersi promotori di una visione "dolce" ma moderna della mobilità e del territorio e di una capacità progettuale, innovativa e che sappia essere appetibile, purtroppo spesso carente nel resto del territorio e delle politiche provinciali. Un invito ai Parchi a costruire strategie di futuro, capaci di determinare indirizzi economici e sociali realmente sostenibili.
http://www.legambiente.com/
Fonte
www.parcopan.org


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04 ottobre 2005

Da ottobre in edicola un regalo alla terra...

DA OTTOBRE IN EDICOLA UN REGALO ALLA TERRA La regione dell’Himalaya è uno dei “punti caldi” per la conservazione della biodeversità nel mondo. Nonostante siano spesso inaccessibili, gli ecosistemi della regione sono stati profondamente alterati e oggi solo il 25 per cento resta intatto. Ma dai popoli che la abitano arrivano esempi sorprendenti di come la natura può essere protetta.
E in questo numero anche:DALL'ABBONDANZA ALL'AUTODISTRUZIONEJared Diamond, con consueta e sorprendente lucidità, individua nel suo ultimo libro le dinamiche con cui le società complesse decidono di prosperare o soccombere. LA LIBERTA' FRUSTRANTE DELL'AUTOMOBILEIl problema del traffico visto da psicologi e programmatori che propongono la loro soluzione: ordine e disciplina. UN MONDO DI ALTERNATIVEIl mercato delle bioplastiche cresce del 25 per cento l’anno. Trovare alternative biodegradabili ai materiali prodotti dalla chimica del petrolio è possibile ma deve diventare una scelta. ASPETTANDO LA LIBERAZIONEDai bestiari a centri per la conservazione di specie in estinzione. Il ruolo che hanno, o dovrebbero avere, gli zoo nella tutela della biodiversità.ALLARME SALUTE AL SUDAnche in Italia i più poveri si ammalano più facilmente. Chi deve agire e come per affrontare una situazione allarmante
LIBRI: LE RECENSIONI DEL MESE(File in pdf)
fonte
http://www.modusvivendi.it/


In allegato a Modus Vivendi il numero 6 di EcolavoroIl primo mensile per chi cerca un lavoro verde
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02 ottobre 2005

Premio ambiente del Trentino alto adige 2005...

scarica lo spot in formato mpg (1.8MB)

Il “Premio Ambiente del Trentino Alto Adige 2005” è una iniziativa comune delle due Agenzie Provinciali per la Protezione dell’Ambiente (APPA) di
Trento e Bolzano e la società Transkom Sas di Bolzano, con la collaborazione di Ambiente Trentino, il portale del Trentino sostenibile.
Si tratta di un concorso per l’assegnazione di un premio per la migliore iniziativa in materia ambientale svolta nella regione Trentino Alto Adige nel periodo 2004-2005.
Il principale obiettivo dell’iniziativa è rivolto alla valorizzazione delle esperienze che si distinguono sotto il profilo della valenza ambientale e/o educativo-ambientale, sia in ambito provinciale (con una nomination dei migliori progetti della provincia di Trento) che in ambito regionale (con l’assegnazione del premio).
A chi è rivolto il premio
Al concorso possono partecipare privati e persone giuridiche residenti o con sede legale nella regione. Il premio si rivolge quindi alle imprese (private, individuali, cooperative, consorzi, organizzazioni non profit) di produzione di beni e servizi, agli enti locali, alle scuole, alle associazioni, ai singoli cittadini.
Cosa si presenta
Potranno essere presentati: progetti, idee e proposte – realiste e realizzabili – che riguardano l’ambiente e/o la sua tutela. Tali progetti dovranno riferirsi al Trentino Alto Adige e fare riferimento agli anni 2004/2005.
Come si partecipa
Il progetto va presentato con il modulo di adesione.
(
scarica il modulo di adesione - pdf 215 Kb)
Il progetto va descritto in un massimo di tre pagine DIN A4. Se si tratta di progetti già realizzati è possibile allegare altra documentazione (articoli sulla stampa, comunicati...). Il materiale presentato può essere accompagnato anche da CD-Rom, fotografie ...
- termine della presentazione:
Il modulo di adesione e la documentazione relativa al progetto oggetto del concorso, dovranno essere spediti tramite raccomandata, entro il 3 novembre 2005, a:
Ambientetrentino.it c/o Do.it snc – piazza Garzetti 16 – 38100 Trento.
Da chi vengono valutati i progetti
I progetti presentati in Trentino verranno valutati inizialmente da una commissione provinciale – composta da esperti, che provvederà a identificare i migliori progetti della provincia di Trento (le cosiddette nomination). I premi verranno poi assegnati da una giuria regionale (composta da membri di entrambe le commissioni provinciali) ai migliori progetti selezionati dalle due commissioni.
Quali sono i premi
Il Premio Ambiente viene bandito per due categorie:
- categoria 1: persone giuridiche
- categoria 2: persone singole (privati)

Nella categoria 1 i premi sono in lingotti/monete d’oro del valore di:
1° premio: € 2.000
2° premio: € 1.000
3° premio: € 500

Nella categoria 2 i premi sono in viaggi/vacanze del valore di:
1° premio: € 2.000
2° premio: € 1.000
3° premio: € 500

Il valore complessivo dei premi è di € 7.000
Inoltre verrà conferito da parte dello sponsor principale ASPE un "PREMIO ENERGIA TRENTINO" del valore di 2.000 Euro, per il miglior progetto in materia di utilizzo razionale dell'energia e/o di produzione di energia da fonti rinnovabili, presentato da privati, società, scuole o enti del Trentino.
È escluso il ricorso legale.
Come avverrà la premiazione
La presentazione dei progetti vincitori e di maggior interesse avverrà in occasione di una cerimonia pubblica di premiazione, prevista nel mese di dicembre 2005.
A chi rivolgersi per ottenere maggiori informazioni
Per avere maggiori informazioni ci si può rivolgere a:
Ambiente Trentino c/o Do.it Sncp.zza Garzetti 16, 38100 TRENTO
tel. 0461 261656 oppure
premio@ambientetrentino.it
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01 ottobre 2005

Panda card e' la nuova carta di credito ricaricabile che' aiuta il wwf...

Panda card è la nuova carta prepagata e ricaricabile che aiuta il WWF. Per ogni carta rilasciata (al prezzo di 12,50 euro) la Banca riconosce al WWF una royalty di 6,00 euro. In più, ad ogni operazione, il Gruppo Banca Popolare dell'Emilia Romagna devolverà un contributo pari a 0,10 euro all'associazione e sosterrà così i progetti del WWF in difesa dell'ambiente.
Ma Panda card, oltre ad essere preziosa per il pianeta, è anche utilissima per te. Con la carta puoi prelevare contanti in Italia e nel mondo attraverso il circuito Visa Electron e effettuare i tuoi acquisti nei negozi che espongono il marchio Visa.Panda card è ideale anche per gli acquisti on line perché protegge le tue operazioni al pari di qualsiasi carta di credito ma ne riduce i rischi perché non è collegata ad alcun conto corrente.Puoi chiederla per te ma anche per i ragazzi (a partire dagli 11 anni) perché la carta è un'alternativa sicura al contante e offre loro la libertà di fare piccoli acquisti in totale sicurezza. In più, con Panda card è tutto sotto controllo grazie al servizio di consultazione web che ti permette di verificare in ogni momento il tuo saldo e i tuoi movimenti.Panda card è ora disponibile presso le filiali del gruppo Banca popolare dell'Emilia Romagna aderenti all'iniziativa e presto sarà possibile acquistarla anche a distanza, ricevendola via posta in tutta Italia.
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