24 ottobre 2007

Claudia Crabuzza, dalla musica alla buona tavola...

La voce dei Chichimeca non tradisce l’attenzione verso la qualità coniugata al rispetto dei diritti umani e della natura: ecco “La Botteghina”
ALGHERO - Dalla buona musica alla buona tavola, gli ingredienti sono sempre quelli della originalità e della vicinanza alle diversità. Claudia Crabuzza, voce dei Chichimeca, non tradisce l’attenzione verso la qualità coniugata al rispetto dei diritti umani e della natura. Ha aperto ad Alghero una piccola enogastronomia, “La Botteghina” dove il problema dei prodotti usa e getta è superato dall’utilizzo di materiali innovativi, il PLA e il Mater-Bi ricavati da mais e cellulosa, completamente compostabili e biodegradabili. Tutta la carta usata nella produzione e nei coperti è riciclata, quindi non ha causato il taglio di alberi. Nella sua Botteghina in via Principe Umberto 63 propone a pranzo e cena piatti cucinati solo con prodotti locali da lavorazioni artigianali del nostro territorio, piccole aziende che si distinguono per la scelta di qualità, come l’olio, il vino e il miele di Alghero, i sott’oli e gli oli di Ittiri, la pasta fatta a mano di Usini e la frutta da coltivazione biologica. E poi una varietà di bibite rigorosamente biologiche, come il chinotto, l’aranciata e il pompelmo rosa, oltre al caffé e lo zucchero biologico del Commercio Equo e Solidale. Claudia Crabuzza ha voluto scegliere esclusivamente prodotti che rispettano la salute delle persone, i diritti umani e la natura. È un modo per riscoprire i sapori e saperi più genuini del nostro territorio, con una cucina semplice e senza plastica.
Nella foto Claudia Crabuzza

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