02 gennaio 2007

L' Ambiente in Finanziaria 2007...

Finanziamenti per 2 miliardi e 896 milioni di euro per il triennio 1007-2009. Sono questi i fondi messi a disposizione per i provvedimenti ambientali nella Finanziaria 2007 presentati oggi dal ministro dell’ambiente, Alfonso pecoraro Scanio.Oltre a quello sull’efficienza energetica, un capitolo apposito di spesa prevede interventi sul fronte della mobilità sostenibile, della lotta alle ecomafie e ai crimini ambientali, della tutela del territorio e della difesa del mare.“Dalla sensibilità verso l’ambiente si è arrivati alla priorità”. È quanto ha afferma il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio nel corso della conferenza di oggi sulle misure che riguardano l’ambiente presenti in Finanziaria. L’ambiente, prosegue Pecoraro, “non può essere solo cronaca e accorgerci delle emergenze solo quando scompare l’orso bruno”. Inoltre, osserva, “sono grato a Prodi proprio per la priorità data all’ambiente, è la prima volta che un presidente del consiglio lo mette al centro della sua azione politica”.Ecco nel dettaglio cosa prevede la Finanziaria:MOBILITÀ SOSTENIBILE: stanziamento di un “fondo di rotazione” di 270 milioni di euro in tre anni per mutui o iniziative dei comuni perché si possano dotare di mezzi pubblici. In particolare, pecoraro Scanio ha sottolineato l’utilità della metropolitana nelle grandi città, ma anche dei filobus, meno costosi e di realizzazione in tempi brevi.LOTTA A ECOMAFIE E A CRIMINI AMBIENTALI: potenziamento del Comando dei carabinieri per la tutela dell’ambiente (Noe) e istituzione di una struttura per la lotta alle ecomafie; interventi per evitare il traffico di rifiuti tossici con l’uso di strumenti tecnologici e informatici, arrivando così alla tracciabilità dei rifiuti “fuorilegge”DIFESA SUOLO: stanziati 730 milioni di euro in tre anni per la messa in sicurezza del territorio, per impedire ad esempio disastri causati da alluvioni; utilizzo del 10% dei fondi assegnati al Ponte sullo Stretto per interventi in Calabria e Sicilia; 265 milioni di euro in tre anni per la bonifica di siti inquinati.MARE: stanziati 150 milioni di euro in tre anni per il disinquinamento e l’attuazione della Convenzione di Barcellona; secondo il principio di “chi inquina paga”, lo Stato chiederà il risarcimento agli inquinatori.PARCHI E AREE PROTETTE: stanziati 208 milioni di euro in tre anni destinati ai parchi e alle aree protette; 9 milioni di euro in più in tre anni per la demolizione dei cosiddetti “ecomostri”, le opere abusive, all’interno delle aree naturali protette.BONIFICA DEI SITI INQUINATI: riutilizzo per interventi di bonifica e ripristino della totalità delle somme ricevute a titolo di risarcimento del danno ambientale.

1 commento:

  1. Diciamo che voglio essere ottimista e credere alle parole del ministro, perchè la situazione è davvero grave. Date un occhio a www.lacittasoffoca.it

    Marco

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