Parte la settimana delle coste sarde. Dal 21 al 27 ottobre in tutta l'Isola si svolgerà una serie di iniziative per valorizzare e soprattutto spiegare come l'ambiente marino costiero, sardo e dell'intero Mediterraneo, può e deve essere tutelato. Decine di appuntamenti si terranno negli splendidi scenari delle Aree marine protette e nella Manifattura Tabacchi di Cagliari. La Regione Sardegna, l'International Marine Center Onlus, in collaborazione con il Comune di Cagliari, promuovono l'evento, unico appuntamento italiano inserito nel Coast Day 2007, prima Giornata internazionale della costa che si celebra il 24 ottobre in tutto il Mediterraneo. Questo avvenimento rientra in una campagna internazionale per la protezione e la conservazione delle coste finanziata dal programma Smap dell'Unione Europea (Short and Medium-term Priority Environmental Action Programme) e dal progetto Metap della Banca Mondiale (Mediterranean Environmental Technical Assistance Program). Il Pap/Rac (Priority Action Programme/Regional Activity Centre), è l'agenzia delle Nazioni Unite individuata come coordinatore delle attività. Ed è proprio l'organismo Onu, com'è noto, ad aver designato il 27 marzo scorso il presidente della Regione, Renato Soru, "Ambasciatore delle Coste" allo scopo, si legge nelle motivazioni del riconoscimento, di "appoggiare le recenti iniziative della Sardegna nel campo della gestione e della pianificazione delle zone costiere - in particolare il Piano paesaggistico regionale, la Conservatoria delle coste e il Piano regionale di sviluppo turistico sostenibile - ma anche promuovere la vostra esperienza in tutto il Mediterraneo". La Sardegna è il partner italiano che, insieme ad Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Siria, Tunisia, Turchia e sponda occidentale della Striscia di Gaza, promuoverà il Coast Day 2007. A partire da domenica 21 sino al 25, le sei Aree marine protette dell'Isola (Penisola del Sinis, Capo Carbonara, Tavolara, Capo Caccia, Asinara e La Maddalena), proporranno un fitto programma di iniziative che comprende attività di salvaguardia, escursioni, corsi gratuiti di sport acquatici, divulgazione e animazione. Dal 26 al 27 il centro dell'evento si sposta a Cagliari, alla Manifattura Tabacchi, dove si terranno tavole rotonde, workshop, esposizioni, spettacoli. Il tutto all'insegna dello sviluppo e del turismo sostenibile. Agli incontri cagliaritani è prevista la partecipazione del ministro dell'Ambiente algerino, Cherif Rahmani, del direttore del settore aree protette dell'Agenzia ambientale egiziana, Moustafa Fouda, del direttore del Pap/Rac, Ivica Trumbic. Ma anche di scienziati, scrittori, urbanisti e ricercatori di fama internazionale. Alla Manifattura saranno allestiti Internet point, presentazioni multimediali delle Aree marine protette, esposizioni per i workshop, sale concerti nel grande magazzino di stoccaggio, dove si esibirà il suonatore di liuto tunisino, Anouar Brahem, e si terrà lo spettacolo "Etnika". Nel locale delle officine ci sarà un ristorante gestito dai pescatori di Cabras a cura dell'International Marine Center. Chiude la settimana, una regata velica dei piccoli allievi dello Yacht Club cagliaritano a Marina Piccola. La settimana delle coste sarde è un evento a emissioni zero. La produzione di anidride carbonica sarà azzerata grazie all'intervento della società Azzero CO2. Per neutralizzare l'inquinamento si provvederà all'acquisto di 36 crediti di emissione sul mercato volontario, ovvero alla piantumazione di 30 alberi. Per le attività di ristorazione e del bar saranno utilizzati prodotti in Mater-Bi Novamont, bioplastica interamente biodegradabile che sarà poi smaltita insieme all'umido.
Fonte: www.regionesardegna.it
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