Novara, 1 apr. - Grom, il produttore di gelato noto per l'accurata ricerca delle materie prime, sostituisce tutta la plastica tradizionale con il "Mater-Bi", la famiglia di bioplastiche biodegradabili e compostabili sviluppate e commercializzate dalla novarese Novamont. In particolare, spiega una nota dell'azienda, Grom ha deciso di adottare nei propri negozi i cucchiaini, i sacchetti portarifiuti e gli shopper che potranno essere riutilizzati per la raccolta differenziata della frazione organica. Inoltre il polietilene, che rivestiva il profilo interno di ogni coppetta, e' stato sostituito con il Mater-Bi, rendendola completamente biodegradabile e compostabile. "La collaborazione con Grom - commenta l'amministratore delegato di Novamont, Catia Bastioli - e' un'ulteriore dimostrazione che grazie alle scelte di innovatori e' possibile mettere in atto sistemi orientati alla sostenibilita' economica e ambientale e alla riduzione dei rifiuti, diffondendo informazione e cultura nei confronti dei cittadini". Novamont, partecipata da Intesa San Paolo e Investitori Associati, ha 173 dipendenti e ha destinato oltre il 10% del fatturato 2009 (63,6 milioni) al settore ricerca e sviluppo, dove lavora il 30% del personale. La societa', che puo' produrre 80.000 tonnellate annue di bioplastiche ha un portafoglio brevetti che comprende 90 famiglie brevettuali e 800 depositi internazionali, ha sede a Novara e stabilimenti a terni. Grom, detenuta da Federico Grom e Guido Martinetti, ha 38 negozi in Italia e sette nel mondo, oltre a un'azienda agricola di 11 ettari a Costigliole d'Asti dove coltiva frutta biologica, con 250 dipendenti e 20 milioni di fatturato.
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